Ed eccomi qua, come promesso... sperando di trovare le parole adatte per recensire questa meraviglia che, manco a dirlo, è finita subito nei preferiti ( e non solo perchè è dedicata a me - che bello! - ); innanzitutto, ti ringrazio ancora infinitamente per la dedica, sei stata veramente gentilissima. E volevo dirti che quello che faccio, lo faccio perchè mi fa piacere aiutarti, e sostenerti; sei un'amica importante per me, e sono disposta a fare di tutto pur di vederti sorridere. ^^ Ti giuro, quando ho letto il mio nome nell'introduzione, stavo per mettermi a saltellare per la stanza. Ma mi sono astenuta dal farlo perchè non volevo che i miei mi prendessero per pazza. XD
Già quando ho letto la dedica all'inizio mi sono commossa; quando sono arrivata alla fine della fic, poi, stavo piangendo. Sul serio, ho pianto di felicità per alcuni minuti, e avrei continuato ancora, se non mi avessero chiamata per il pranzo. ^^
Ma veniamo ora alla tua storia: devo dire che prima di conoscere te e Valentina, non avevo mai considerato molto la coppia Dai X Kyo. Voi, adesso, me la state facendo ADORARE. Anche se in questa storia vi è solo un accenno a questa coppia. Intanto, devo dire che mi piace molto il titolo; direi che è assolutamente perfetto, si adatta splendidamente al contesto. Contesto che è molto, molto particolare; tempo fa, utilizzai anche io il tema delle favole, in una mia Matt/Mello. Fic, tra l'altro, con totale assenza di happy ending. Mi piace questo tema, e mi è piaciuto soprattutto come l'hai adattato al personaggio di Kyo/Tooru. Ci tengo a citare qui una parte che mi ha molto colpita:
“ A tutti i bambini piacciono le favole, Tooru. “
Diceva, lei.
Ma io non ero tutti, e questo mia madre non l’ ha mai capito.
La voglia del piccolo Toorudi dimostrare di essere qualcuno, di distinguersi, di non essere uguale agli altri. Ognuno di noi è unico. E questo lui vorrebbe far capire alla madre. E, come in "Suicide is the Proof of Life" ( Dio, quanto amo quella fanfiction ), quando Tooru, come dici nella storia, ferisce l'orgoglio della madre dandole della bugiarda, il suo essere ancora un bimbo torna prepotentemente fuori, attraverso una frase molto eloquente:
“ Scusa mamma. “ sussurrava, nel limbo dove si nascondeva.
Mi ha fatta intenerire moltissimo questa parte, tanto che avrei voluto essere lì ad abbracciare quel bimbo. Quel bambino che vorrebbe essere accettato per la sua diversità, per il voler essere qualcuno. Bisogno che la madre non riesce a percepire. Bisogno che però, con la forza di volontà e la voglia di costruirsi il futuro che desidera ( le tue fic insegnano ad affrontare la vita; cosa non semplice, da spiegare ed insegnare ), riesce a soddisfare. Diventando Kyo, abbandona il vecchio sè stesso, e diventa ciò che ha sempre voluto essere; colui che è "cattivo", ma che grazie all'amore scopre che, forse, non è del tutto sbagliato credere nella favole. Purtroppo non tutte hanno un lieto fine, ma la sua, decisamente sì.
L'ultima frase, poi... mi ha fatto sciogliere. Splendida, davvero, non so... non trovo le parole adatte. Scusa per la recensione incasinata... ma non riesco a scrivere frasi sensate, sono troppo emozionata! XD
Ti voglio ringraziare ancora per la meravigliosa dedica, e voglio anche farti una richiesta... voglio che continui a scrivere; hai del potenziale, sei bravissima, e devi avere più fiducia in sè stessa ( sì sì... parla quella ottimista... XD ). Quello che scrivi ( TUTTO, quello che scrivi ) è meraviglioso, come questa storia, un piccolo capolavoro. Perciò non devi esserne insoddisfatta.
E ti ringrazio anche per un'altra cosa: grazie di tutto. Di essere mia amica, di starmi vicina, di offrirmi il tuo sostegno e i tuoi pareri... di tutto.
Ora vado, altrimenti mi metto a piangere di nuovo... e corro a recensire la tua drabble. ^^ Grazie ancora tesoro, ti lovvo infinitamente!!!
Sere |
