Ehi Darling!! Scusa se ti ho fatto attendere, ma ieri sera avevo il cervello brasato e non sarei riuscita a rendere giustizia a questa OS. Che, come ti ho già detto, ai miei occhi è un gioiellino- e uso "uno" solo per via della lunghezza. Devo ammettere che, fino a quando non mi hai esposto la tua idea, non avevo mai pensato alla Blackinnon, perché il personaggio di Marlene è effettivamente molto marginale. Non ricordavo quasi nulla di lei, a parte la sua triste fine. Di fatto, hai preso un nome e l'hai attribuito ad un personaggio originale, che mi è piaciuto tantissimo. Come non farsi conquistare da un carattere così vero? Una ragazza carina ma non bella, gentile ma non per bene, che ha il coraggio di sfidare Travers, mangia pane, burro e zucchero e indossa mutande bianche. Una ragazza passionale, testarda, dolorosamente lucida (mi è piaciuto molto che avesse deciso di non avere figli). Secondo me, lo spessore che assume Sirius è derivato dalla profondità di lei. Lo spavaldo, sarcastico, ribelle Black rivela dei lati imprevisti: il desiderio di paternità, le premure verso la sua compagna, quella tendenza, che hai tratteggiato magistralmente, a scivolare via, a rarefarsi, confondendosi con l'aria. Ho sofferto con lui e per lui, segno che l'hai reso meravigliosamente umano. Ultimo dettaglio, quello che forse ho preferito: la ragazza che piange sul ponte. Anziché trasformare l'ultima parte in uno stream of consciousness di Sirius, hai mantenuto ul legame con la realtà sensibile in un modo semplice e insolito insieme. Questo ti ha permesso di tenere viva l'attenzione del lettore, che si chiede fino alla fine chi sia la misteriosa compagna di lacrime, e di astrarre il dolore del nostro Felpato, trasformandolo in una metafora del dolore del mondo, dell'impotenza e della disperazione che ci accomunano. Brava, Cachietta. Hai dimostrato capacità di sintesi, introspezione, descrizione e metafora, che poi è quello che serve a uno scrittore. Se aggiungiamo che io ti voglio tanto, tanto, tanto, tanto bene, la recensione può dirsi conclusa <3 PS: non vorrei essere pignola, ma in Italiano "bassezza" ha un'accezione unicamente morale xD

Leggi la risposta dell'autore

Mi hai fatto quasi piangere, Chiara, QUASI fottutamente piangere. E visto che ti ho spinto a pubblicare - e ho fatto solo bene - e visto che tu sei sempre cara e recensisci tutta la mia merda, ecco una recensione figa e dettagliata.
- "Faceva sempre cose che le davano fastidio, secondo una immatura e briosa logica da ragazzino, quasi a voler provare quanto lei fosse effettivamente in grado di sopportarlo." Sai che non l'avevo mai pensata così? Ma mi piace. Mi piace molto.
- "Non gli importava nulla dei centimetri che non erano abbastanza" Grazie a dio che non l'ha detto lei di lui perché sarebbe stato davvero davvero sconcio lol
- "E Sirius amava Marlene. Forse amava con la pancia, come tutti i ventenni immaturi, però la amava, forse più di quanto amasse James. Lei aveva lasciato tracce anche su di lui. Sirius la sentiva nelle ossa, tra le costole,vicino alla vertebra cervicale, un po’ sopra il fegato, un battito intermittente dietro lo stomaco. Percepiva i suoi polpastrelli sulla pelle e le unghie limate sulla schiena che disegnavano strane spirali tra le scapole anche dopo giorni interi senza vederla." BELLA, cazzo, bella. Anche se odio la parola 'pancia' in questi casi, mi hai fatto dimenticare il ribrezzo. 
- "Era come se lui  la stringesse e non la volesse lasciar andare per nessun motivo, ma senza toccarla davvero. Sapeva essere impetuoso nei sentimenti, ma sfuggiva, svicolava, lasciando quasi come un dolce sapore in bocca, il lontano ma preciso ricordo di qualcosa di buono. Non era come essere certi di avere qualcosa. Era come rendersi conto di averlo avuto un attimo dopo che se n’era andato." Mi piace un sacco come hai visto Sirius, perché finalmente - forse perché sei fra le poche ossessionate da Sirius quanto me - lo hai descritto come l'ho sempre immaginato. Un po' un cazzone, sì, quando è con James, ma in fondo un ragazzo con un passato infelice e la testa piena di angoli bui dove nemmeno lui vuole guardare.
SAPEVO che la ragazza alla fine avrebbe avuto gli occhi marroni. Lo sapevo, maledetta ahah 
Comunque, che dire? Mi è piaciuta tanto, davvero, anche se bleah piedi sudati e no alla parola lacrimuccia lol Triste, molto, ma bella. Brava Chiara, I'm not disappointed.

Leggi la risposta dell'autore

amo le blackinnon e per essere la prima volta che scrivi di loro due direi che sei stata davvero brava! di solito Marlene è grifondoro e molto amica di Lily ed Alice, ma è stato piacevole leggere ed entrare nella psicologia di questa strana corvonero che si fa problemi ad andare a cena da lily e James. fai capire quanto piccola possa sembrare la vita quotidiana di fronte a omicidi, guerre e catastrofi incombenti, ma sei anche riuscita a coglierne la bellezza. ti ringrazio per questa storia, è struggente ma davvero appassionante e piena di ardore! alla prossima, ciao!
PS contina a shippare le blackinnon! :)

Leggi la risposta dell'autore