*arriva con la trombetta suonando Can't Hold Us* per la cronaca indosso ancora il cappello con l'orso.
La recensione di When the moon fell in love with the sun, all was golden in the sky era lunga 571 parole, mi pare. Vediamo cosa riesco a fare qui.
Allora.
E' molto bella l'immagine di questo gruppo di diciassettenni che si godono la primavera nel Distretto 2 - come è bello sapere che tu non associ il D2 ai Pacificatori o alla pietra, ma alle montagne su cui sorge e a tutto ciò che c'è di petrarchesco(?) in quel luogo. E' un aspetto "originale" del luogo che offre molti spunti, decisamente. E direi che l'immagine di Roel e Liv si adattano alla perfezione con questo mix di torrenti, paesaggi spettacolari e animi bellici, entrambi giovani ma già "installati" sugli Hunger Games - chi per un motivo, chi per l'altro.
Come ha detto River, il gruppo di Ruth, Hoyt, Olympia, Thyra, Liv e Roel è una compagnia molto verosimile e la cosa mi piace molto - stereotipata, se vogliamo, ma anche ben caratterizzata e niente di vago o superficiale (per quanto possa essere profonda una persona come Ruth).
Tutta la scena (i quattro che giocano mentre i due spariscono da qualche parte) è ben descritta nonostante sia "spezzata" per via del distaccamento di Liv e Roel dagli altri - non crea confusione e, nonostante sia una cosa più o meno scontata, il tutto si amalgama ben bene - manco fosse una torta.
Il rating arancione precede il tema del sesso in questa fanfiction ma - ehi!, hanno 17 anni. Ok, io non vado in giro a parlarne così allegramente ma più per un senso di pudore mio che altro - ma vedo i miei compagni di classe (sopratutto uomini) che mentre uno dei cinque è interrogato l'altro, dall'altra parte dell'aula, fa il segno con le mani del rombo-figa (perdona la franchezza), quindi ce li vedo Hoyt & co a parlare di quanto scopi Roel - che prende più gnocca di tutti loro messi assieme, eh.
E comunque Roel ha un bel sedere - deve averlo per forza, ma è una considerazione in medias res a tutto questo, sì.
Ho adorato il discorso dei pantaloni *copia/incolla*: «Non mi ricordo di averti mai dato un permesso scritto» ribatté il ragazzo, incastrandola di nuova fra la corteccia e il suo corpo – le mani ancora sulle dolci curve dei fianchi, a stringerle la stoffa del vestito.
Liv scosse il capo lasciandolo fare: non le dispiaceva averlo così vicino, e anche volendo non sarebbe mai stata in grado di contrastare la sua forza fisica – avrebbe potuto tirargli una ginocchiata fra le gambe, ma ci teneva a costruire una famiglia con lui, quindi non le parve il caso di utilizzare metodi così… drastici. «Nemmeno io ti ho mai dato il permesso scritto di infilarmi le mani nei pantaloni, ma lo stai facendo comunque» borbottò poggiando la mano su quella di Roel, bloccandone la discesa verso l’inguine.
«È perché non indossi i pantaloni…»
Insomma: viva i ragionamenti-base di Roel, perchè non sembra ma sono proprio quelli a salvare la vita alle persone e a regalare un'intensa notte d'amore(??) e coccole. A meno che Liv non ti leghi a letto e ti lasci lì tutta la notte, in quel caso...
Innoltre, sono morta dalle risate al: «Flos, la tua gattina mi prende a pugni» e, sopratutto, «Vado a farmi una doccia…» lo corresse chinandosi a lasciare un bacio sulla fronte della sua fidanzata «…con Liv» aggiunse poi ridacchiando, mentre l’altra arrossiva guardandolo male.
«Attento Flos, prima che le salti in mente di fare sciopero!» scherzò di nuovo il moro prima che Liv lo colpisse, facendolo finire con la schiena sul terreno.
Come lancio una pietra con su scritto: THYRA E HOYT ;A; che sono la mia nuova ship incontrollata ma non importa - me li tengo per me dato che nessuno li vuole ;u;
passo alla prossima,
radioactive, |