Wow , tu sei bravissima ... Amo questa storia ma amo soprattuto i ricordi di Miley , li adoro ..."“Miley! Hai visto quello nuovo?!” urlò Lucy vedendo arrivare la bionda
“Aye, no non l’ho visto! E’ carino?” gli occhi della ragazza luccicavano
“Se è carino? E’ un figo assurdo!” intervenne Demi battendo le mani eccitata
“Ma è timido” si lamentò la mora prendendo i libri di algebra
“Ah, diventerà meno timido dopo avermi conosciuto” disse la bionda sorridendo maliziosamente e prendendo anche lei i libri di algebra
Le tre ragazze si diressero nell’aula di matematica, odiavano tantissimo quella materia, non l’avrebbero mai capita. Entrarono nell’aula e si sedettero agli ultimi banchi aspettando il professore, mentre aspettavano parlarono della bellezza del nuovo ragazzo.
Dopo una decina di minuti arrivò il professore e tutti gli alunni si ricomposero e salutarono cordialmente quest’ultimo. Dopo di lui entrò un ragazzo, con i capelli biondi spettinati che gli davano un’aria da cattivo ragazzo, con gli occhi color nocciola, un profilo perfetto e dalla canottiera che indossava si potevano notare i suoi muscoli. Miley iniziò subito a fare pensieri perversi su di lui, stava quasi per sbavare.
“Chiudi la bocca, o entreranno le mosche” le disse Lil che era seduto davanti a lei
“Za, vaffanculo” sorrise la bionda
“Il ragazzo ti eccita, vero?” le chiese il moro ridendo
“Quando la signorina Cyrus ha finito la sua conversazione, presenterò il nuovo alunno” la fulminò il proffesor Jones
“Scusi prof.” risposero i due concentrandosi sul biondo
“Allora, lui è il vostro nuovo compagno Justin Bieber, Justin so che sei un ragazzo tranquillo quindi ti farò sedere accanto a Lil. Lui è molto agitato, magari
con te si calma” il professore gli indicò il banco vuoto accanto a Za e il biondo senza ribattere si sedette accanto a lui.
“Bro, io sono Lil Za. Chiamami pure Za” gli disse il moro porgendo la mano al biondo
“Io sono Justin.” Sorrise afferrando la mano di Za
“Loro sono Lucy, Demi e Miley” continuò le presentazioni Za indicando le tre ragazze
“Piacere bellezza” disse Miley guardando lussuriosa il ragazzo
“Piacere mio” sorrise imbarazzato Justin che arrossì
“Bene ragazzi, oggi spiegherò un nuovo argomento, prendete appunti!” annunciò il professore iniziando a spiegare
Justin prese un quaderno e delle penne, inizio a prendere appunti sull’argomento, il che stupì Za che non si aspettava un comportamento del genere da quel ragazzo. Non sembrava affatto un nerd, anzi aveva un’aria da ragazzaccio. Rimasero stupite anche Lucy e Demi che rinunciarono a lui, preferivano lasciarlo a Miley, anche se avrebbero voluto scopare con lui.
“Quel ragazzo è eccitante, dovresti sedurlo tesoro” le sussurrò Demi ridacchiando
“Già, dovrei” rispose Miley prendendo una penna e portandosela alla bocca
Iniziò a leccarla e mordicchiarla facendo ridacchiare Lucy che aveva capito a cosa pensava la bionda, i suoi pensieri erano poco puliti.
“Bionda, smettila di scoparti la penna” la richiamò Za
La ragazza lo guardò male alzando un sopracciglio, alla conversazione si aggiunse anche Justin che ridacchiò divertito.
“Bieber, sei tu che la ecciti” lo informò Za dando una leggera gomitata al ragazzo di fianco a lui
“Za, piantala, lo spaventi” lo richiamò la bionda avvicinandosi a Bieber “Sai che sei veramente sexy, tesoro?” domandò la ragazza mordendosi il labbro
“Beh, non sei la prima a dirmelo” sussurrò il biondo arrossendo
“Sei anche molto timido” continuò la bionda osservando i particolari del ragazzo
“Già” mormorò voltandosi e continuando a prendere appunti
Miley sorrise. “Uno a zero per me” disse alle ragazze appoggiandosi allo schienale della sedia
Le due ragazze ridacchiarono battendo il cinque alla bionda al centro.
Le tre erano le ragazze più calcolate della scuola, considerate troie da tanti, ma solo Will, Za e Bruce sapevano che un cuore ce l’avevano. Erano tutte ragazze con una vita difficile, Demi non aveva un padre, Lucy odiava i genitori e si era trasferita da sola e faceva fatica ad andare avanti e Miley, beh Miley si era rovinata con il lavoro, la droga e l’alcol.
Justin invece era un ragazzo casa e chiesa, aveva una famiglia che grazie a lui guadagnava dei soldi, lui suonava spesso per strada e guadagnava veramente tanto, ma nessun manager famoso lo considerava. Intanto portava i soldi a casa facendo felice la madre e i fratelli, Jazmyne di 14 anni e Jaxon di 16.
“Cazzo ragazze” imprecò la bionda fissando Justin
“Che succede?” domandarono allarmate entrambe
“Quel ragazzo è una cosa incredibile, non potete immaginare quanto io sia eccitata” mormorò la bionda per non farsi sentire
“Oh, ce lo immaginiamo eccome, ti stai strusciando le gambe da mezz’ora” ridacchiò Lucy facendolo notare a Miley
“Dio, mi sento così stupida” si batté una mano sulla fronte sbuffando “Bieber, girati” ordinò la ragazza al biondo che ubbidì immediatamente “Raggiungimi
in bagno tra cinque minuti”
Il biondo annuì leccandosi le labbra poi tornò a prendere appunti. Miley si alzò sotto lo sguardo confuso delle amiche, sfilò tra i banchi e sentì lo sguardo di qualcuno su di lei. Si voltò un attimo e vide Justin fissarla, sorrise e chiese al professore se poteva andare al bagno e lui acconsentì.
La bionda attraversò i corridoi velocemente arrivando in bagno, aspettò cinque minuti e il ragazzo arrivò. Lo sbatté contro la parete affianco la porta della toilette.
“Sei veramente sexy” gli sussurrò all’orecchio la bionda
“Ehm, Miley io…” il biondo sospirò
“Tu cosa? Avanti non essere timido, un ragazzo come te così è sprecato.”
“Miley, sei una bella ragazza ma non sono fatto per scopare, mi dispiace” ribatté Justin abbassando lo sguardo
“Hai voglia di venire con me?” gli domandò Miley sorridendo
“D-dove?” balbettò il biondo titubante
“In un posto segreto” rispose sussurrando la bionda e trascinando il ragazzo fuori dall’edificio
“Ma non possiamo abbandonare la scuola” disse Justin continuando a seguire la ragazza
“Per oggi faremo un’eccezione”
Si fermarono nel parcheggio della scuola e Miley si guardò intorno, era indecisa se prendere la macchina o andare a piedi, decisi di chiedere un consiglio al biondo.
“Vuoi andare a piedi o in macchina?”
“Propongo di tornare in classe” borbottò di risposta il ragazzo
La bionda rise sarcasticamente e poi tornò seria. “Amico, ti conviene non fare lo spiritoso con me, chiaro?” gli puntò un dito contro e lo guardò male
Justin si perse nell’azzurro degli occhi di Miley, avevano un colore stupendo e li adorava nonostante preferisse gli occhi scuri. Quelli di Miley erano un oceano, cristallini, troppo belli per essere veri.
“Justin, mi stai ascoltando?” sbottò la bionda infastidita
“Eh? Si scusami, ehm andiamo con la macchina” scosse la testa imbarazzato
“Prendiamo la tua, guido io”
“Ehm, dolcezza puoi toccare tutto di me tranne la mia auto” ribatté il biondo imitando il tono autoritario della ragazza
“Mh, aggressivo. Che auto hai? Una Fiat? Una Audi?”
“Vieni, te la mostro” afferrò il polso della ragazza guidandola fino alla macchina
Si fermò davanti ad una Ferrari rossa fiammeggiante, un Ferrari. ‘Cazzo deve essere pieno di soldi’ pensò Miley che era rimasta a bocca aperta.
“Ti piace?” domandò Justin sorridendo e aprendo la portiera
“Se mi piace? L’adoro!” urlò battendo le mani come una bambina
“Okay, ma la guido io” disse convinto entrando nell’auto e sedendosi sul posto del guidatore
“Certo, signor Bieber” sbuffò la bionda andandosi a sedere nel posto del passeggero
“Dimmi dove dobbiamo andare” infilò la chiave nel nottolino e dopo averla girata la macchina emise un ruggito
“66 Shrewsbury Street, sai dov’è vero?”
“Più o meno si” fece manovra uscendo dal parcheggio
La bionda non parlò più, osservò i particolari dell’auto. Lei amava le Ferrari e ne avrebbe voluta una. Accarezzò il cruscotto di fronte a lei come una
bambina alla scoperta di un nuovo mondo, quella macchina l’aveva stupita, non aveva mai visto un ragazzo di Stratford con una Ferrari. Non era una città per ricchi.
Lo sguardo di Miley finì sul profilo del biondo, aveva la mascella contratta e ogni tanto la sua lingua passava tra le sue labbra. Quel ragazzo la faceva impazzire come nessuno aveva mai fatto.
“Ehm… siamo arrivati” mormorò Justin fissando le sue mani sul volante
Miley scosse la testa e uscì dalla macchina incitando il biondo ad uscire. Fece come richiesto e raggiunse la ragazza che camminò lungo il vialetto di una casa. Arrivò alla porta di essa e l’aprì.
“Questa è casa mia” disse aprendo la porta per poi entrare
“Oh, perché siamo qui?” domandò titubante il biondo
“Volevo stare un po’ da sola con te” rispose facendo spallucce “Dai, andiamo in camera mia”
Prese la mano del ragazzo e lo trascinò su per le scale fino ad arrivare nella sua stanza. Justin era ancora spaesato, non capiva il comportamento della bionda, era tutto così strano per lui.
Non era mai stato prima a casa di una ragazza se non in quella di sua cugina, non era un ragazzo molto socievole. Odiava stare con tante ragazze intorno, non sapeva come comportarsi era proprio un ragazzo timido.
Sentì le fredde mani della ragazza poggiarsi sotto la sua maglietta, la bionda ridacchiò vedendolo arrossire violentemente. Stava seriamente andando a fuoco ed era certo che i suoi ormoni sarebbero scoppiati da un momento all’altro.
“Sentiamo, Bieber, perché ti sei trasferito qui?” domandò Miley marcando il cognome del ragazzo
Justin ingoiò la saliva che gli si era formata e indietreggiò di poco andando a sbattere contro la porta.
“Beh, i-io” la bionda lo interruppe
“Hei, non essere nervoso, non ti mangio mica!” ridacchiò tentando di allentare la tensione del ragazzo
Egli sorrise e si rilassò un poco.
“Mia madre si è trasferita per lavoro e sono venuto qui con lei” rispose semplicemente mostrando più calma
“Uhm, interessante. Avevi una ragazza dove vivevi prima?” continuò il suo interrogatorio la ragazza alzando un sopracciglio
“No…” sussurrò sospirando il biondo
“Mai avuta una?” domandò inclinando la testa
Il biondo abbassò lo sguardo iniziando a fissare le sue Supra rosse, si vergognava tantissimo, era consapevole di essere nella casa di una ragazza esperta in queste situazioni. Lui si sentiva inferiore e non era la prima volta.
“Allora io sarò la prima” sussurrò Miley baciandogli la guancia
Justin sussultò a quel contatto e si sentì la pelle bruciare sotto il suo tocco, non credeva di poter piacere ad una ragazza, era sempre stato rifiutato per il suo carattere così timido e tenero.
“Mi piacciono i ragazzi come te, posso comandarti come voglio” insediò una mano tra i suoi capelli accarezzandoli dolcemente e avvicinando di più i loro
corpi
“MILEY TORNA TRA DI NOI!” urlò Za
Ehm aspettate, questo non c’era nel suo ricordo. " bieber timido ?! Interessante hahah.
Una cosa che mi incuriosisce tanto e il perché lei abbia "ucciso" Justin , devo saperlo !!
Ah e ti avverto , io aspetto justin a natale , quindi fallo tornare okay ?! Ahha scherzo .
Vado a leggere il prossimo capitolo ♡ |