Salve!
Oggi avevo intenzione di tuffarmi nella lettura e di quello che potevo trovare in questa sezione che è la mia preferita.
Ho trovato questo tuo piccolo scritto e ne sono uscita più raddolcita e anche serena perché proprio in questi giorni pensavo che mi mancano molto le giornate autunnali e, ironia della sorte, ho trovato lo scenario che mi mancava.
Ho solo da farti dei complimenti perché, eccetto qualche errore di distrazione che sfugge sempre all'occhio attento dell'autore, non ho assolutamente nulla su cui farti riflette. Posso farti riflettere nella bravura che mi hai dimostrato.
Insomma non è facile dipingere un simile quadro con John e Paul che dimostrano il loro incondizionato amore (Si è aperto un vero e proprio fanodm su questa coppia. Io ne faccio parte, però sssh u.u).
Tu, però, ci sei riuscita perfettamente e hai anche dimostrato che non c'è bisogno di usare paroloni o concetti premeditati per fare un ottimo lavoro. Sei riuscita nella semplicità e per questo ti do un punteggio pienissimo.
"Le fronde degli alberi si muovevano sotto il tocco del vento, ma per quanto poetico e ispirante potesse essere quel posto, John aveva occhi solo per Paul. Essere accanto, ma allo stesso tempo lontani era una tortura per John, che avrebbe tanto voluto toccare la sua pelle candida e morbida." Questa è la parte che più ho adorato e probabilmente non c'è un perché. E' stata geniale.
John è il solito che non si risparmia nell'usare espressioni da cafone, ma lo amiamo tutti per questo e amiamo anche Paul che è il suo esatto contrario e bilancia perfettamente questo rapporto perfetto che magari è solo un disegno nella nostra testa, ma ci piace!
Ti faccio ancora tanti complimenti e spero di poter leggere ancora qualcosa di tuo.
Un bacio. |