Recensioni per
Quello che eravamo
di JeanGenie

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/01/14, ore 11:50

Splendido ritratto di due che hai giustamente definito "orfani". Splendido ritratto di un posto che è un rifiuto persino nel nome, con una bellissima atmosfera dark che riprende quella di Endless Odyssey, ma ne fa un capolavoro del rimpianto. Mi è piaciuta l'immagine di Harlock che se ne sta a coltivare l'orticello su un pianeta lontano, ovviamente tutti sanno che è un'opzione assurda. Il Capitano tornerà, le leggende tornano sempre :-)

Recensore Master
16/12/13, ore 21:33

Questa storia mi piace tantissimo. Amara, cruda e spietata. Yuki e Tadashi che si incontrano clandestinamente. Lei che crede in un sogno che forse non si avverera' mai (Harlock che ritorna con la sua nave) e lui che si e' adeguato alla vita di tuti i giorni, che ha fatto carriera, forse nel modo meno pulito.
Entrambi vittime, entrambi un po' disadattati dopo la fine della guerra...un po' come i veterani che quando lasciano il servizio, si sentono spaesati....bella storia

Recensore Master
07/12/13, ore 15:39

Trovo che questa storia sia bellissima, dolce e amara nello stesso tempo. Non sono una fan della coppia Tadashi-Yuki ma qui ci sta benissimo. Molto bello in modo in cui hai saputo fondere le storie di due differenti serie e dare loro un senso. La partenza di Harlock ha lasciato un vuoto nel cuore del suo equipaggio che ognuno ha tentato di colmare a modo proprio, chi mettendosi a fare il "bravo ragazzo" e chi invece continuando a solcare lo spazio. Tutti con in comune una cosa: il naso all'insù nella speranza di rivedere qualcuno passare nel cielo con la sua astronave!

Recensore Master
03/12/13, ore 13:13

Che dire? Complimenti a tutto tondo per questa storia, così malinconica, a modo sua romantica, e anche crudele: per come è scritta, per l'efficacia con cui sono resi le atmosfere e i sentimenti contrastanti dei protagonisti... Bello il finale, in cui si scopre perché i due, nonostante abbiano preso strade completamente diverse, continuino in qualche modo a cercarsi, per riconoscere ognuno negli occhi dell'altro la stessa propria speranza, forse assurda. Mi sono proprio commossa!
(Certo che Harlock andandosene a quel modo ha creato un bel po' di scompensi alla sua ex ciurma! Anch'io non ho mai digerito quel finale!)

Recensore Veterano
03/12/13, ore 12:27

Tristezza e malinconia,storie di sogni perduti ma non dimenticati.
Lui che ha trovato un posto nel mondo anche se forse non e il suo.
Lei che continua a credere in un sogno perduto nell'immensità delle stelle ma non dimenticato.
Dolce malinconia,ma il Jolly Roger e l'emblema di sogni e libertà mai dimenticati.
:)

Recensore Master
03/12/13, ore 11:46

È triste sapere che anche se tu gli chiederai di venire via con te, lui resterà dov'è il suo posto. Il posto che lui ha scelto. È triste vedere come la vita ci divide, perché noi cerchiamo, scegliamo strade diverse. Che correranno parallele, incrociandosi a volte, sfiorandosi altre, e tutto nel tempo di attesa di un semaforo.

Non so se sia Yuki a credere in un sogno che non c'è più, un sogno che ha condiviso per un po' di tempo con qualcun'altro che è andato per la sua strada (perché i loro sentieri si dividevano a quel punto), o se Tadashi s'è soltanto svegliato. Da un sogno bellissimo. E partire con lei sarebbe riassopirsi.
Mi piace che sia il maschietto della coppia ad attendere sul molo metaforico, mentre lei è quella che salpa, alla ricerca di qualcosa che, forse, tornerà. O forse no. Ma si sa, i pirati sono sognatori no?