Ciao!
Inizio col dire un paio di cosette, che non fa mai male far sapere.
Sono qui perché amo ricercare fanfictions e recensirle, per aiutare magari l’autore a migliorarsi, visto che nessuno lo fece con me quando ero agli inizi, e dovetti farcela da sola, leggendo molti libri.
Ahimé, a causa dello studio, non posso seguire tutta la storia, perciò leggo e recensisco solo il primo capitolo. Al massimo, do un’occhiata agli altri – se ci sono -, per vedere se lo stile è migliorato/cambiato, o meno.
Sono una persona abbastanza schietta. Non direi critica, perché io cerco sempre e solo di dare una mano, e non di distruggere l’autore. E lo sto dicendo, perché in molti non lo capiscono, e se la prendono per ciò che dico, facendo poi cattive recensioni nelle mie storie, per farmela pagare, ecco.
Un’altra cosa che avrei d’aggiungere è che io recensisco solo ciò che vedo, non mi baso sul fatto che tu sia iscritto su efp da una vita, o che sia nuovo, o che abbia problemi col cellulare, e cose del genere, perché quelli non sono fatti miei. Io mi interesso solo alla storia, non a tutto il resto.
Quindi, cominciamo.
Titolo della storia: carino.
Presentazione: - "io sono dolce?!Tu fai venire il diabete"........"Lottie....i-io t-ti amo"disse con voce tremolante e balbettando... –
Primo problema: si mettono sempre tre puntini sospensivi, mai più, mai meno, se non, se proprio ci tieni, nei messaggi, nelle chat.
Secondo problema: si mette la maiuscola a inizio frase, e potresti, che so, andare a capo, poiché esiste un tasto di nome invio.
Terzo problema: dopo aver chiuso le virgolette, si mette lo spazio.
Titolo del capitolo: //
Banner: inesistente. Te lo consiglio. (la foto non vale come banner)
Stile: non mi piace il modo in cui hai iniziato. In quel modo puoi iniziare un diario segreto, in un centro di alcolisti anonimi o in qualsivoglia luogo, ma non in una storia, non in un libro.
E, tra l’altro, dopo la virgola/punto o qualsivoglia segno di punteggiare va lo spazio (questo non vale con le virgolette aperte, e simili).
Poi, come già detto, vai a capo. Così, tutto appiccicato, non si capisce nulla.
Non si scrive “pò”, ma “po’”, poiché è l’abbreviazione di poco.
Spazio d’autore: parli con i tuoi lettori, meglio così, ti fai conoscere e piacere.
A presto.
-Tatia;
Ps: scusa i possibili errori di battitura. |
