Recensioni per
Dietro le Nuvole il Cielo è sempre Azzurro
di Marie_

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
15/04/14, ore 20:34

Hai tentato di fare qualcosa di molto particolare e apprezzo davvero il tentativo, decidendo di premiarti con qualche puntino in più di originalità. Minato che dice addio al figlio è una scena toccante, ma di per sé non troppo originale – almeno non secondo i miei canoni del termine –, a rendere la storia interessante è stato il tentativo di esprimere i sentimenti del personaggi con frasi brevi e affettate, quasi del tutto mancanti di punteggiatura.
Sullo stile c’è ancora da lavorare. Ho notato un’acerbità propria di chi ha ancora parecchio da lavorare. Mi è sembrato quasi ci fosse l’incertezza di chi sperimenta alla ricerca di uno stile che gli è proprio. E se così fosse fai benissimo ad andare per tentativi, solo così si può migliorare, scrivendo e facendo pratica. Ovviamente quello che ti ho detto sopra e quello che dirò in seguito sono tutti pareri personali, il commento di una lettrice che ne sa quanto te di scrittura e che si permette di esprimere il suo pensiero. Non c’è niente di oggettivo – se non quanto concerne la grammatica – e va quindi tutto preso come un insieme di consigli.
A proposito di grammatica e punteggiatura, come ti ho detto è stata interessante la scelta di eliminare la punteggiatura, peccato che a volte tu abbia messo delle virgole dove necessario e altre volte abbia deciso di ometterle senza apparente motivo, tipo:
No ti prego non rendere le cose più difficili – che sarebbe dovuto essere “No, ti prego, non rendere le cose più difficili.” C’è stata la scelta di omettere le virgole e mi sta bene, ma subito dopo scrivi:
Ti abbraccio teneramente, come un prezioso fiore che rischia di sciuparsi – e la virgola c’è. Mi è un po’ sfuggito in quali circostanze tu abbia deciso di eliminare la punteggiatura e in quali tu l’abbia mantenuta, se mai c’è dietro una motivazione.
Di grammatica ho notato un solo errore, un errore che poi tra l’altro mi ha lasciata interdetta perché è proprio nella trasposizione della filastrocca: questa si che sarebbe una festa – il sì, che in questo caso è affermazione, dovrebbe andare accentato, ma non lo è. Ho controllato su internet e la maggior parte delle versioni della filastrocca non riportano l’accento. Ora non so se tu sei in possesso del libro, ma per me ha tutta l’aria di essere un errore, quindi se hai la possibilità di controllare nella versione cartacea ne sarei felice, te lo chiedo anche come un piacere personale per togliermi questo dubbio.
Il personaggio di Minato mi è piaciuto molto. Spesso non reggo bene la prima persona, nel senso che la trovo troppo intima, in questo caso mi è sembrata piacevole, adatta alla situazione che hai deciso di raccontare. Traspare tutto l’amore che un genitore prova per il proprio figlio, amore che chiaramente sia Minato che Kushina provano per il loro unico genito. Ho apprezzato molto vedere un Minato dolce e innamorato, che dichiara i suoi sentimenti e cerca di infondere forza al figlio che deve abbandonare. Naruto, nell’ultima parte è forse un pochino più tentennante. L’espediente del ricordo della filastrocca mi sembra piuttosto inverosimile, ma la conclusione della storia è carina e quindi non posso rimproverarti troppo la cosa.
Hai fatto un buon lavoro, nel complesso, c’è da migliorare, ma non voglio assolutamente che ti scoraggi. Spero che questo mio commento possa aprirti alcuni spunti di riflessione.