Recensioni per
Graffiava via un ricordo dalla sua caviglia
di WithoutEstel
Quell'ultima, semplice, solitaria, triste e mesta frase, "Ormai era inutile graffiare" fa più male di un pugno nello stomaco. Questa tua storia è di una profondità estrema, in alcuni punti talmente interiore e viscerale che si fa arduo comprendere a pieno e a tutto tondo il vero significato di quello che stai scrivendo: ma nulla è dato dal caso, ed ogni singola parola ha una sua posizione fondamentale nella frase. Non ci sono fronzoli, non ci sono discorsi inutili, non c'è un'inflazione di superflui aggettivi....c'è una semplice, cruda e ruvida realtà che, nel suo innocente realismo, fa paura. I miei più sentiti complimenti! |
Santo cielo. E' pazzesca, mi ha colpito, dato fuoco, arsa viva e poi si è nutrita delle ceneri. E' diabolica, meravigliosa. Corre tra i preferiti. E' assurda e spettacolare. Bravissima, complimenti! |
più la leggo e più mi piace! é davvero bella, peenso che Allen sarebbe stato fiero di avere al suo seguito una pazza come te:) hai talento Fra..scrivi..efarai grandi cose! |
Ogni storia, per quanto insensata per il lettore, che si lascia cullare attonito dal suono delle parole non potendo coglierne appieno il significato, rappresenta un fine profondo per l'autore. Anche una semplice associazione di parole. |
molto, molto particolare e altrettanto profonda!!! complimenti, mi è piaciuta a dir poco tantissimo! brava! ele... |