Recensioni per
Vieni via con me
di Kastel

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/01/16, ore 22:31

"Tu mi stai spezzando il cuore..." cit.
A parte gli scherzi, questa storia mi è piaciuta molto, anche se all'inizio l'idea di Kagami e Aomine mi risultava difficile farmela scendere, comunque detto questo ho apprezzato l'incontro inaspettato con Kuroko ed il finale mi ha portato alle lacrime sia per gli ultimi pensieri di Kuroko sia per la tenace convinzione di Kagami, che invece inconsapevolmente lo ha visto sparire davanti ai suoi occhi una ennesima volta!!! Mi ha lasciato molta malinconia questa storia 😢!!!

Recensore Master
03/03/14, ore 10:48

Ciao Kastel!
Questa è stata il mio primo amore come coppia in questo fandom, e anche se adesso sono solo al secondo posto nella classifica, mi fa sempre un gran piacere leggere di loro!
Aomine e Kagami è una coppia molto gettonata, ma io non ce li so proprio vedere insieme! ç__ç Mi inquietano! ç__ç Aomine con Kise e Kagami con Kuroko, ecco! u.u
Ad ogni modo, tralasciando le mie considerazioni del tutto personali che non c'entra niente con la tua fan fiction, devo dire che parla di una tematica dura, ma anche molto attuale. Purtroppo si legge continuamente di persone che perdono il lavoro e si suicidano, perciò è molto doloroso pensareci. Mi ha messo molta tristezza, davvero...
Per il resto, devo fare i miei complimenti a Kagami e all'assoluta mancanza di prontezza di riflessi da capire qualche mese prima che è innamorato di Kuroko! Ma d'altronde lo sappiamo che non è una cima...
Piccola nota: si scrive phon e non fhon.
Comunque è scritta bene e ben strutturata, perciò è piacevole!
Continua così! :)
Un saluto!

Nuovo recensore
31/12/13, ore 17:22

Nonostante ti stia maledicendo con tutto il cuore per il finale, devo dire che la tua storia è molto bella, triste, ma molto bella

Recensore Master
11/12/13, ore 14:42

Davvero molto, bella complimenti. Dire che è angst è un eufemismo, questa è la depressione pura! Mi è dispiaciuto molto non solo per Kuroko ma anche per Kagami che è rimasto in attesa di lui, chissà se sarebbe mai venuto a scoprire del suo triste epilogo.

Recensore Junior
10/12/13, ore 23:40

Rileggendola, credo che i punti più strazianti siano quando Kagami gli propone di sfogarsi col basket e quando lo aspetta (ma Tetsuya non arriverà). Condensano bene lo scarto tragico tra i loro destini, i presupposti così diversi, il loro volersi e non riuscire e stringersi in tempo, o nei modi "giusti", per strappare al tempo la felicità che meriterebbero.
Il finale, con la neve che scende così lenta, lascia l'impressione che Kagami stia lì e resterà lì per sempre. Perché Taiga è un innocente e non sa immaginare quanto brutte possano essere le cose. È un tratto che è suo grande punto di forza: l'energia, l'andare avanti, il non fermarsi a riflettere troppo. Ma è anche il suo punto debole, che non gli permette di avvertire il pericolo dietro quella felicità che li lega, che li riporta l'uno nelle braccia dell'altro. E Kuroko esplode di luce, torna a essere vivo, torna ad avere speranza e quella luce davanti a lui gli fa dimenticare il terreno duro dove cammina.
La leggo e la rileggo e ogni volta mi dà la stessa emozione.
Detto questo, ripeto pubblicamente che a Taiga non si può affidare neanche la bicicletta sotto casa :')

Recensore Junior
10/12/13, ore 23:36

la lieve allusione all'aokaga ci sta di brutto *fanfirliggia a random*
scritta bene, linera e coincisa. Mi piace come tutto sia descritto senza fretta ma senza mai esagerare con gli allungamenti. I personaggi credo siano ic, e rendi molto bene la tristezza della storia
complimenti ^^

Recensore Master
09/12/13, ore 22:42

... un po' buh, ecco. Ok, d'accordo, avevi detto che era angst e anche deathfic, se non erro - o forse questo passaggio la mia mente lo ha saltato perché sì - però un buh, piccino piccino, te lo meriti lo stesso.
Questa cosina è bella ;A; E niente, cioè, in realtà non so neanche bene cosa dire. C'ho un miscuglio dentro di sentimenti e di pensieri che mi confonde, e mi fa piangere e altro assieme e quindi non so, io ora ci provo di nuovo.
Mi mette tristezza e tenerezza assieme. Kagami ha la dolcezza e la delicatezza di tenere quel "piccolo segreto" di Kuroko solo per sè, e se da un lato potrei dire che con questo dimostra una sorta di gelosia nei suoi confronti e possessività anche, dall'altro è estremamente dolce, perché è come se lo volesse proteggere dalla vergogna e da tutto il resto. L'ho letta così, e mi ha fatto tenerezza.
Kuroko, poi, pur essendo un eroe tragico, non è melodrammatico - IC in questo, direi, e per questo l'ho amato davvero. L'ho trovato - morbido, si può dire? Da una sensazione di morbidezza, come di un fiocco di neve che cade.
La lime è ben gestita, da il senso e l'idea di come Kagami sia arrivato a essere disperato, ad un certo punto, e tenti il tutto per tutto pur di salvare a modo suo l'amato Tetsuya, anche se magari questo non è un sotterfugio così terribile e sicuramente non fa del male a nessuno, men che mai a Kuroko.
L'ultima scena fa male al cuoricino - e buh di nuovo, ecco ;;
Niente, non penso di aver altro da dire, riguardo questa cosetta. grazie di averla scritta (L)

Recensore Master
09/12/13, ore 22:24

Fantastica.

Davvero fantastica.
Ho appena finito di leggerla e, devo dire, manca davvero poco per vedermi scoppiare a piangere. 
Una shot davvero fenomenale. Triste, struggente e piena di quell'angst che ti fa contorcere le viscere e ti spinge a continuare la lettura fino all'ultima riga. Il tuo è davvero un'ottimo lavoro; non appena avrò terminato la recensione, inserirò la tua storia nelle preferite così da poterla rileggere non appena avrò di nuovo tempo. Credo di non aver mai letto qualcosa del genere e, se devo essere sincera, sono davvero contenta di aver avuto la possibilità di farlo.
Tendenzialmente siamo tutti portati a vedere la KagaKuro come una coppia rosa e fiori; infondo è con Kagami che Kuroko ritrova la voglia di giocare a basket e riesce a coronare il suo sogno di rendere "grande" il Seirin (anche se, non è ancora detto visto l'andamento della finale). Invece tu sei riuscita a mostrare un lato di questa coppia molto più maturo e triste, solcando una strada che ben pochi riescono a fare. Improvvisamente lo scenario in cui il loro amore si consuma non è più un campo di basket ma un mondo molto più cupo e tetro; in cui non c'è spazio per l'amore e tutti quei ideali che da ragazzi affollano continuamente le nostre menti.
La shot si apre con un Kagami che è l'ombra di sé stesso- un uomo che non riesce più a capire dove sta andando e cosa sta facendo - la cui strada viene, però, rischiarata dall'improvviso ritrovamento di Kuroko. Per un attimo è come se i loro ruoli si invertissero ed entrambi provassero l'ebbrezza di scoprire cosa significa "essere salvato" e "salvare". Anche, se a ben guardare, in questa shot entrmabi sono salvatori e salvati - anche se per poco tempo. Vorrei evitare di dilungarmi troppo nella descrizione della shot, perché altrimenti finirei con lo scoppiare a piangere e non scriverei più nulla. Posso solo dire che ho apprezzato davvero tanto la caratterizzazione che hai dato a Kuroko: lui ci appare, proprio come un tempo, orgoglioso, fiero ma allo stesso tempo sofferente, disperato e vergognoso di quello che è diventata la sua vita. Vorrebbe cambiare, chiedere aiuto, magari scappare. Ma si trova bloccato proprio da sé stesso e si ritrova ad accontentarsi di quello che ha ricevuto, senza nemmeno provare a rischiare. Dopotutto, il cambiamento fa paura - soprattutto quando si è da soli. 
Per questo, Kagami lo convince ad andare via con lui.Ci riesce perché gli domostra che, qualunque cosa gli fosse successa, gli sarebbe stato accanto fino alla fine. Ed era forse di questo di cui Kuroko ne aveva bisogno: una spalla su cui piangere, un corpo che gli trasmettesse calore e lo facesse sentire meno solo in questo mondo così sporco e crudele.
La fine è qualcosa di straziante. Ed inaspettata.
Speri fino all'ultimo che la loro felicità possa essere completa e che riescano a fuggire via. Ma, a quanto pare, questo non è possibile. Perché questo mondo è cattivo. E bugiardo. Ti inganna fino alla fine e tira a sé quello che hai più a cuore. 
Per Kagami è stato così.
E tutto ciò è veramente triste.
Credo che non troverò facilmente un lavoro simile. Ti faccio i miei complimenti, i più sinceri e veritieri che posso mai farti; perché, davvero, in questa shot ti sei superata. è stata un qualcosa di meraviglioso e credo davvero meriti le attenzioni che merita.
mughetto