Recensioni per
Locker
di Laura Sparrow

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/01/13, ore 18:07

Ciao! Questa storia mi è piaciuta molto: hai reso benissimo l'atmosfera opprimente del Locker, senza tempo, con uno spazio avverso, senza direzione, il nulla. Anche se il protagonista è Jack, una situazione del genere si può paragonare un po' al vuoto che opprime la quotidianità.
Mi sono sentita molto come lui, negli scorsi giorni, anche se grazie a Dio ora ne sono uscita XD
Quello del "bloccami e sono morto" è l'Inferno personale di molta gente, credo.
Jack che urla alla nave di muoversi, poi, LOL, ce lo vedo XD
Ho solo un piccolo appunto da fare, che riguarda la punteggiatura all'interno dei dialoghi. Ho visto che usi i trattini medi spaziati per le battute e le virgolette alte per i pensieri, che spesso hanno punti fermi all'interno, pur essendo retti esternamente. Ti consiglio questo PDF: [http://www.oblique.it/images/formazione/dispense/punteggiatura_dialoghi_scheda.pdf] con tutti i suggerimenti per una corretta punteggiatura dei dialoghi :)
Per concludere, questa è davvero una bella one-shot, bianca come la prigione di Davy Jones ma con quel tocco di colore in più che è Jack Sparrow :)
Grazie per essere fan di Roba!
Naru

Recensore Master
24/02/12, ore 14:39

Mi è piaciuta tantissimo. Peccato che è impossibile per Sparrow rimanere incolome e impotente davanti alle diffcoltà! ù_ù
Il modo di scrivere e la punteggiatura ben piazzata danno una maggiore chiarezza e splendore al racconto, che di per sè risulta già curato e interpretato con grande passione. C'era quella nota ironica che lo caratterizza, poi però veniva inghiottito dalla realtà dei fatti. Era bloccato lì, in un posto che non aveva riparo dal nulla, se non farlo impazzire lentamente; in poche parole era morto, e anche lui lo aveva capito bene per quanto ancora provasse senza successo. C'era la Perla, c'era il mare, c'era il cappello e la bussola.. ma nessuna possibilità di salpare e di lasciarlo fuggire. Alla fine si sente un tono di supplica da parte del nostro Capitano, un attimo di resa, poi subito susseguito da uno spiffero INUTILE di speranza. Fino a che non prende il sopravvento e giace senza successo. 
Magari questa storia può lasciare un certo dubbio sul continuo, far sperare al lettore che possa farcela. E certo che ce la farà!! 

You soon, e ancora complimenti. -Sux
(Recensione modificata il 24/02/2012 - 02:41 pm)

Recensore Veterano
12/05/08, ore 18:34

Sapere scrivere è un dono. Quello che hai scritto lo dimostra, non ci sono né se nè ma. Mi è piaciuta tantissimo ( sono qui con i soliti occhi da cucciolo che brillano) perchè, in primis, mi ha coinvolto dato che anche io mi sento così in questo momento; senza un'orizzonte. Un'altra cosa per cui ti devo rendere merito è il modo in cui sei riuscita a catturare ciò che senti e trovare le idee per renderlo così pertinente.La sensazione di sentirsi senza mezzi per poter cambiare una determinata situazione o per raggiungere un traguardo che nemmeno c'è, il sentirsi inutili appunto è scritta tremendamente bene durante tutta la shot e ti fa entrare nella mente del capitano con facilità perchè sentirsi così è comune. Per il resto... come al solito, mi sono piaciute molto le descrizioni perchè sono veramente particolareggiate. E' stato un piacere leggerla, e anche io sono del parere che sia veramente splendida ( se non si fosse già capito). A domani ( alla prima ora -.- e al sorriso malefico della prof) e mi raccomando continua così Pirata!