Mi vergogno.
Mi vergogno perché non ti ho scritto, perché non ho recensito, non ti ho detto una parola che fosse una su questa fanfiction.
Innanzitutto: genio. Sei un dannato genio ed io /non so/ quante volte debba dirtelo; ho capito al volo il parallelismo con la teoria di Zenone. Geniale, davvero. Poi, il fatto che tu prenda come protagonista Malfatto, che, povero Cristo, non se lo incula nessuno -peggio dell'Ingegnere, me lo calcolo solo io- è veramente apprezzabile. E nonostante tu sia come me (...) hai deciso di far intravedere la bellezza in un uomo comune, mediterraneo, scuro, invece di rifilarci il solito Gary Stu generalmente interpretato dal nostro più amato idiota.
Non Samuele, intendo Ezio.
Scusami Sam.

Btw, sono curiosissima di sapere come ci arrivano al quasi omicidio.
Con tanto affetto e calore, la tua piccola sociopatica

dunh8

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Ciao!!
Un sacco di domande mi frullano in testa, ma davvero siamo già al penultimo capitolo??
Quindi sarà nel prossimo che scoprirò il significato del nome di Hyam, del motivo per cui la ragazza continua a preoccuparsi dell'ago che le trapasserà il cuore, di quello che sarà del rapporto tra i due ragazzi (si trasformerà in una storia d'amore?), del rapporto tra il paradosso di Achille e della tua FF?
Tra l'altro, è molto breve, ma sta in questa la sua bellezza: oltre al tuo talento nello scriverla, è come un piccolo scrigno che racchiude tanti gioielli preziosi. Un incontro carnale, un ricordo di bambina, uno spettacolo di artisti...
IMHO, le storie brevi per essere belle devono essere proprio così: dei piccoli scrigni.
Un saluto
Illiana
P.S. Adoro il tuo angolo dell'autore, per davvero! <3

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La sai una cosa?Mi hai stupito.Hai enormi potenzialità.Sul serio ho visto poche persone esprimere i sentimenti dei personaggi come te.Ero un po' scettico ma ora....sono impaziente per il prossimo capitolo.Baci.
Christian98

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"devo averle provocato qualche trauma" -- un po', ma non c'è niente che un barattolo di Nutella e un episodio di Hannibal non possano curare c: Lieta di aver ricambiato con lo scompenso emotivo, comunque!
Dunque, che dire.
Io Malfatto me l'ero sempre immaginato biondo.
Fantasie nordiche a parte, ti devo confessare che io in cinque anni di filosofia al liceo non sono riuscita ad afferrare l'anneddoto di Achille e la tartaruga. Era una continua lotta con la mia professoressa a cui ottusamente rispondevo con "Sì, ma se nella realtà prendi Achille e una tartaruga..." Sono gli effetti collaterali del liceo scientifico, suppongo. Ci abituano a vedere il mondo con un senso che spesso non ha e ad applicare la logica ovunque.
Esposti i miei evidenti limiti mentali, ammetto di essere rimasta un po' delusa. Nel senso che mi aspettavo un capitolo più lungo.
Sono arrivata ad "Achille non raggiungerà mai la tartaruga", pronta per una nuova fras e ... BAM! Le note.
Ci sono rimasta malissimo x( Ma credo di poterci passare sopra.
Mi è piaciuta, mi è piaciuta moltissimo la scena del bacio. Aveva una musicalità tutta sua, un suo ritmo particolare che si scosta bruscamente dalla parte introduttiva dei ricordi di Hyam. Un dissociamento che però non disturba, anzi!
Ho dei brutti presentimenti per il prossimo - e ultimo? - capitolo. Devo aspettarmi il peggio?
Confesso che come finale non mi dispiacerebbe. c:

Saluti,
Lechatvert

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