Posso iniziare questa nuova (e per un po', a quanto vedo, ultima) recensione in modo nuovo, fresco e stravagante?
Ho il permesso?
Benissimo.
IO NON.
Ecco, il mio incipit c'è, ora posso esprimermi liberamente uscendo dagli schemi. u_u
Mentre tu ridi allo schermo, io ti ringrazio per aver pubblicato questa piccola cosa calda e meravigliosa, che nella sua breve essenza è talmente dolce e piena di feels da rendermi ulteriormente piacevole rimanermene a casa di lunedì, nonostante stia di pezza.
Lasciamo da parte la coppia, ormai si sa che la adoro, come adoro un po' tutte quante, al di là delle mie personalissime classifiche interiori che cambiano più o meno con la facilità con cui posso trovare storie o fanart che mi ispirano a farlo.
Questa storia. Questo breve squarcio di vita quotidiana che riserva una sorpresa splendida: Rin che si guarda dentro, riflette sull'anno in cui dovrà privarsi del ragazzo che ora gli sta accanto continuamente e capisce, riesce a METTERE A PAROLE, quello che sente di provare.
Posso immaginare Rin che dice “I love you” ad Aiichirou anche un milione di volte, ma in ogni caso sento la sua voce farsi bassa, gli occhi diventare meno guardinghi e addio, vado in brodo di spinaci ad ogni flash.
Non è scontato, non è qualcosa di buttato lì perché sì: è importante e Ai per poco non si fa venire un colpo, io lo so, ed è bello bello nel suo stupirsi e illuminarsi.
Sono partita dal finale, ma c'è da dirne anche riguardo al pezzo prima. <3
I capelli che creano nuvole in testa! La dolcezza! E quello che gli ride in faccia (e lo chiama Rin, sciallissimo çwç), ma come si fa! Non c'è tensione, non c'è ansia, c'è soltanto quella punta di tristezza per la separazione:
Non importa se saranno separati per un anno intero, se smetteranno di vedersi appena svegli e se non ci saranno più film stupidi da vedere sul suo computer, sdraiati sotto le coperte.
Che tra parentesi a me importa, perché i risvegli sono fragoline su una torta di panna, ma io sarò paziente *uggiola* e non lancerò pc nell'attesa. (Cosa sto dicendo.)
Voglio morire lentamente crogiolandomi nella soddisfazione di Rin innamorato, perché Rin innamorato è dolcissimo (quando nessuno gli fa girare le balle XD) ed è tanto sensibile che non.
[…] in quei momenti che dovrebbe trascorrere a contemplare quel ragazzo che ha tra le braccia, ad esempio.
Ecco, appunto, ma lo vedi cos'hai scritto? È così perso, per Giove! “Contemplare” è un verbo che mi fa vibrare d'amore come una corda pizzicata. E sono bellissimi insieme, basta, mi sto ripetendo. Potrei restare a sospirare per sempre leggendo queste situazioni/scene di gente innamorata che si rilassa pucciandosi, quindi non ti trattenere, eh, ti stalkero soltanto con innocenti occhi a fanale! 0w0
<3 |
