Recensioni per
The Bard's Song
di Nelith

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/02/15, ore 21:53

questo e stato decisamente macabro...ci sai fare davvero con queste cosa

Recensore Veterano
16/09/14, ore 21:43

Oddio, questa storia è... bellissima. Dico sul serio. L'ultimo pezzo, appena dopo la fine dei ricordi, mi ha presa tanto che non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo. Confesso, all'inizio non capivo dove volessi arrivare con la storia, e già pensavo che non fosse nulla di che, il solito racconto d'amore slash che finisce con lacrime e l'amante morto, magari a seguito della ribellione eroica che le sue parole hanno ispirato... o che magari la sua stessa cattura ha scatenato. Poi... ti giuro, sono rimasta davvero colpita! Meravigliosa l'idea del demone che si nutre di sofferenza, bellissima la scena finale, che col suo ritmo travolgente e le scene crude, anche se non in maniera esagerata, tiene il lettore incollato e lo trascina in quella stanza oscura e tremenda nelle celle, dove infine l'inganno si scopre. Bellissimo il modo in cui il bardo-demone usa Jerrass e poi lo distrugge, tenendolo però con sé. Sai che proprio il finale mi ha reso simpatico il cacciatore? All'inizio non avevo molta stima per lui, mi sembrava un personaggio troppo semplice e, forse, prevedibile... ma guardandolo evolversi, alla fine, devo dire che era in linea con la storia. Non mi sono mai fidata molto del bardo: sarà per quell'impossibile sfumatura rosa negli occhi o, forse, per la sua aria di innocenza e gentilezza, ma non avrei mai pensato che fosse lui lo "stregone" che in realtà comandava la città. Bellissimo anche l'albero-pub, che per alcuni versi mi ha ricordato quello di "Il mistero di Sleepy Hollow" - sarà per le radici folte che si aprono e nascondono qualcosa, o forse solamente perché la tua storia è troppo dark per farmi pensare al Platano Picchiatore di Harry Potter :D
Apprezzo tantissimo il fatto che le tue storie siano così ben curate: dai banner (bellissimi!) al testo giustificato, dalla scelta di intervallare ricordi (in corsivo) alla storia in via di svolgimenti, al carattere elegante (anche se forse un po' troppo piccolo per il mio netbook).
Una sola cosa non mi piaciuta molto: l'interlinea multipla, perché mi sembra frammenti un po' il testo.Ho trovato inoltre qualche piccola imperfezione, molte delle quali sono simili a quelle che ti segnalato per la storia del contest. Ti riporto qualche esempio (quelli che mi sono ricordata di segnare prima che la curiosità e il ritmo della storia avessero il sopravvento sulla mia intramontabile pignoleria :S)
Howin, se non gli fosse stato tanto fedele, adesso sarebbe al sicuro > > Howin, se non gli fosse stato tanto fedele, adesso sarebbe al sicuro
il maniero già tetro e mettendo > > il maniero già tetro, e mettendo
sembrare quasi fati d'inchiostro > > sembrare quasi fatTi d'inchiostro,
insieme al bardo rifiutando cortesemente ora non aveva tempo. > > insieme al bardo, rifiutando cortesemente; ora non aveva tempo.
lasciandogli solo con rancore e sofferenza > > lasciandogli solo rancore e sofferenza
sulle loro menti, privandogli di ogni desiderio di fuga. > > sulle loro menti, privandoLI di ogni desiderio di fuga.
né Jerrass che Howin > > né Jerrass NÉ Howin
 
A parte questo, la tua storia mi è piaciuta molto, e credo si sia abbastanza capito! Ora scappo, vado a lasciare la seconda recensione-premio del contest *_*

Recensore Junior
21/04/14, ore 00:44

Recensione veloce veloce perché mi si chiudono gli occhi dal sonno:
Mi piace! E anche tanto! I tuoi personaggi sono sempre belli e mai banali, come le tue storie u.u credo di aver trovato un errore di battitura (un "gli" al posto di "li" credo) ma sono davvero troppo cotta per indicarlo con precisione >< o forse l'ho immaginato (?) Comunque: brava! Non mi deludi mai!

Recensore Veterano
03/02/14, ore 21:46

3° CALSSIFICATA. “The bard’s song” di Nelith

Valutazione:
Grammatica + lessico: 14/15 + 14/15 La grammatica è perfetta, non ho trovato errori. L’ unico errore era di distrazione: “Per la prima volta Jerrass poté le espressioni terrorizzate dei soldati che li avevano accompagnati…” manca un ‘vedere’ ma comunque per il resto non c’è nienta da segnalare. Il lessico è semplice e rende la storia scorrevole, l’ unica cosa che mi sarei aspettata era, visto che la storia sembra ambientata in un medioevo fantasy, un modo di parlare diverso.
Originalità: 9/10 Allora, pariamo dall’ inizio. Già dalla prima frase ci immergiamo un ambientazione buia e asfittica (ottimo!), prigionieri, topi, catene, disperazione. Tutto ciò che ci si aspetta ci sia in una prigione. Devo ammettere che mi è sembrato strano questo salto immediato dal primo ‘paragrafo’ al flashback, poi andando avanti ho riconosciuto nel tuo stile il mio vecchio, in cui non potevo fare a meno di intervallare i flashback alla storia che andava avanti normalmente.
Poi la seconda parte della storia, in cui si inizia a respirare un aria di pericolo, mentre i personaggi vengono scortati da quello che si rivelerà essere il loro vecchio compagno, è stato un fantastico colpo di scena, anche se ammetto di averlo intuito un po’ prima di vederlo.
Caratterizzazione personaggi/o (prima colonna): 15/15 Sin da subito il bardo mi è sembrato un personaggio particolare, molto. Ma anche molto ben caratterizzato, con i suoi strani colori e i suoi modi di fare. Ma qui abbiamo un caso doppio, per così dire, prima è un ragazzo che suona, e devo dire che mi piace un mucchio l’immagine di lui, seduto alla taverna che, tutto contento e sudato, si guarda intorno suonando e sorridendo alla gente. Poi l’ Ashlith che è l’esatto opposto, freddo e cattivo, spietato, ed ecco che si rivela il vero cattivo (gran bel cattivo, devo dire, reso molto bene)
Associazione + utilizzo pacchetti (seconda colonna): 5/5 + 10/10 Direi che l’utilizzo dei pacchetti è ottimo, la voce è una costante; dall’ inizio (con le belle canzoni) alla fine quando Jerrass riconosce Himas sentendo la sua voce e la cantilena subito prima che il cuore prenda fuoco. E l’odio che mi sta tanto a cuore rimane per sempre sigillato nella pietra ad odiare il demone. E c’è anche un buon collegamento tra i due, perché è nato tutto dalla voce del bardo ed è terminato in un fantastico picco d’odio.
Gradimento personale: 8/10 mi è piaciuta parecchio, lo ammetto, l’ unica cosa che mi ha un po’ deluso è stata la parte finale; mi spiego. Ho adorato le ultime scene (in particolare quella della costola) ma alla fine mi è sembrato tutto un po’ frettoloso, non scritto male, né superficiale, semplicemente troppo rapido, intuisco appena lo sconcerto che avrebbe potuto provare Jerrass nell’accorgersi che non poteva fare nulla contro il demone, o il dolore nel venire trafitto dalle ossa del proprio compagno… insomma, queste cose qui che dovrebbero fare male al cuore.
Totale: 75/80 Ottimo lavoro, era da tanto che non leggevo una bella storia fantasy.

E scusa per questo mio ritardo ^^"

Recensore Junior
31/01/14, ore 01:03

*_* io ti amo, o sadica regina! questa storia è proprio sadicasadica <3
la parte della pietra ingoiata e dell'uomo che diventa una mummia l'hai presa da Anita Blake Obsidian Butterfly?
più che per Jerrass mi spiace per Howin, anche se in fin dei conti è quello che se l'è cavata meglio XD morto, è morto, quindi non soffre più. Cosa se ne farà Iramur di Jerrass? lo terrà per sempre? pensi che prima o poi farai un'altra oneshot dove fai vedere quanto è impazzito Jerrass?
La storia è scritta bene, con così poche pagine hai spiegato benissimo la situazione, i personaggi, l'ambientazione.
e il demone nel banner è un gran pezzo di figliuolo XD te l'ho già detto che vado pazza per i tuoi demoni ultra sadici?
ciao ;)

Recensore Junior
17/01/14, ore 17:07

Questa storia ti lascia con il fiato sospeso dall'inizio alla fine, in un crescendo di tensione che ti porta a restare con gli occhi incollati allo schermo per scoprire chi è in realtà Himas, qual è la vera natura del potere del barone e cosa succederà ai due prigionieri.
Avevo immaginato un colpo di scena simile riguardo alla vera identità del bardo (lo strano sorriso prima di entrare nella locanda sotterranea, il suo potere di ammaliare chiunque lo ascoltasse e la sua mancanza di paura erano sospetti), ma non mi aspettavo un finale così tragico e l'ho trovato di grande effetto. Io personalmente sono un'amante dei lieto fini, ma lo sono altrettanto della coerenza interna e della credibilità di un racconto, che non dovrebbe mai essere sacrificata a mio avviso; perciò ho apprezzato moltissimo il finale di questa storia, nonostante l'amaro in bocca che ti lascia. Una delle cose che apprezzo di più del tuo modo di scrivere è proprio la tua bravura nel mantenere sempre un livello altissimo di coerenza.
Le tue descrizioni come al solito sono sublimi, i dettagli su cui ti soffermi non sono mai inutili e la maestria con cui riesci ad evocarli li rende presenti davanti agli occhi del lettore, permettendo di avere la percezione dello spazio in cui si muovono i personaggi. 
La dolcezza di Howin riscalda il cuore, la sua lealtà verso il compagno è di una sincerità commovente e la cosa più triste è che nonostante ciò alla fine non è la forza dell'amore a prevalere sul male, ma resta impotente e tutto ciò che rimane è l'odio.
Mi è piaciuto un sacco anche come hai delineato il personaggio del barone: non un sadico ma solo un vile, avido di potere ma disgustato dai metodi del demone. Bellissima e molto significativa la frase di Iramur: "Sai Jerrass al buon barone piace il potere ma non il modo in cui ha origine, non lo trovi comico?"
Ancora complimenti, una storia veramente ben strutturata e molto coinvolgente. Alla prossima! ;)

Nuovo recensore
17/12/13, ore 16:29

Sono un'avida lettrice di Stephen King e proprio per questo motivo evito come la peste letture del genere su EFP e quelle pochissime volte che ci ho provato me ne sono quasi sempre pentita amaramenteXD Però, finora tutto ciò che hai scritto mi è sempre piaciuto - anche se da persona orribile, pesaculo ed irriconoscente quale sono non ti ho mai lasciato un feedback >< - e allora mi sono detta perché no? In fondo il mio Dio quest'estate mi ha fatto perdere ore preziose della mia vita con quell'obrorio di telefilm quale è "Under the Dome", mentre tu mi hai allietato con "Ac'Hadurta" *uu* E niente, tutto ciò per dirti che l'ho apprezzata davvero tanto, che trovo il tuo modo di scrivere coinvolgente come pochi e che hai la capacità ormai sempre più rara di non essere banale. Un'altra al posto tuo avrebbe fatto finire tutto in solecuoreamore ed invece il Demone ( che ammetto di non aver capito subito si trattasse di quel tenero menestrello dagli occhi rosa cuore in cerca di avventure, anche se forse mi sarei dovuta fare qualche domanda alla sola lettura del titoloXD sono pessima ) rimane fedele alla sua indole proprio così come doveva essere. Finale fantastico, la scena dell'uccisione di Howin l'ho amatissima, sadicamente perfetta *Q* E Jerrass si è dimostrato più ingenuo e pessimo di me, è andato incontro a morte certa portando con sè il suo migliore amico, la persona che si è occupata di lui, per una bella voce conosciuto da poco, tsk. Se lo merita di soffrire in ererno XP

Ciao dalla tua grande ammiratrice non più segreta che prima o poi lascerà un segno anche nelle tue tre longXD Grazie per le tue splendide storie e per i viaggi mentali che mi regali ^^
(Recensione modificata il 17/12/2013 - 04:37 pm)

Recensore Master
17/12/13, ore 09:55

Eccomi :)
* corre, inciampa, si rialza *
sono qui :D
* spolvera platealmente i vestiti e inizia a recensire *
dunque, un po' di serietà ora u.u
i topi, bleah !
li adoro ma quando ne parlate tu o King mi viene il voltastomaco
ad ogni modo, le descrizioni sono uno spettacolo, quelle iniziali soprattutto!
la parte in cui presenti il castello, il simbolo del Signore e la gemma che rischia di portarti alla morte... **
l'atmosfera è cupa come in quasi tutte le tue storie
c'è questo monarca e poi c'è una specie di " resistenza " che si limita a sopravvivere...
come trama ha un forte potenziale e devo dire che l'hai sfruttato appieno
* si sente una critica letteraria oggi *
e quel misto tra presente e flashback ti fanno fare una specie di danza nell'arco temporale, li hai staccati bene, in momenti perfetti che accompagnano il lettore all'interno di due dimensioni diverse: castello e locanda
* continua a sentirsi una critica *
man mano che leggi sale la tensione e quando capisci la vera identità del demone non puoi che imprecare mentalmente, un colpo di scena che devo ancora capire se apprezzare o meno ma che cmq lascia con il fiato sospeso
* deve smettere di leggere le recensioni dietro ai libri di S. King *
e per concludere, ciliegina sulla torta, un finale che ha poco di lieto ç_ç
anzi!
assolutamente da leggere ( ? )
complimenti alla fervida immaginazione della scrittrice u.u

P.S.
" Per la prima volta Jerrass poté le espressioni terrorizzate dei soldati che li avevano accompagnati; non volevano avvicinarsi alla stanza. Li spinsero all’interno restando fuori dalla soglia. "
manca la parola ' vedere ' tra 'poté' e 'le'