Recensioni per
Fluoxetina cloridrato
di Lechatvert

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/08/15, ore 22:39

Buonasera!
Questa è l'ultima delle tre recensioni-premio. Ed è quella su cui sono più... dubbiosa. Non fraintendermi: la forma è perfetta, impeccabile. Ma, non so, la storia è parecchio strana. Più che altro, mi è parso di essere finita in una storia già a metà e ho notato con sorpresa che invece si tratta di un pezzo isolato. Troppe domande senza risposta, che immagino rimarranno tali essendo un po' vecchiotta.
Però l'immagine iniziale è meravigliosa e l'idea molto originale. Oltre che il protagonista: chi mai ha narrato la storia di un narcolettico?
Viviana

[Storia facente parte dei premi del contest "L'Amore, il laccio che unisce la musica alle parole"]

Recensore Veterano
13/08/15, ore 13:47

SESTA CLASSIFICATA al contest “BOOM! Il contest che vi lascerà con il fiato sospeso”

Nella grammatica ho trovato alcune imprecisioni che non si possono definire veri e propri errori:

·         “<<Mi hanno sparato? » Chiese ingenuamente.” La lettera ‘c’ maiuscola è superflua.

·         “Con arroganza, la voce interruppe i suoi pensieri” Qui invece è la virgola ad essere superflua, non è necessario separare il complemento di modo dal resto della frase, interrompe solo il flusso della narrazione.

·         “Christina era viva; sentiva il suo animo frizzante e orgoglioso pulsare dentro di lui”. Questa è decisamente una frivolezza: dopo “era viva” avrei messo un punto per dare più sicurezza all’affermazione, così appare appena indecisa. Questa è solo la mia opinione perciò non ti toglierò punti.

·         “« Ha ragione, signor Lange », gracchiò,” non ci vuole la virgola prima di gracchiò, non è necessario mettere un segno di punteggiatura dopo la pausa da un discorso. Hai fatto questo “errore” (se così si può chiamare) quattro volte.

Nonostante questo hai davvero un bello stile, scorrevole ma caratterizzato da un lessico ricco. Hai anche messo qualche figura retorica qua e là, il che non guasta mai.

La trama è perfetta, sei stata capace di sconvolgermi e rapirmi fin da subito. Hai scritto una rapida introduzione della quale ho amato la frase finale e le poche battute tratte dalla storia sono mozzafiato. Sono sicura che se avessi trovato questa storia per caso su EFP l’avrei letta comunque. Complimenti davvero, io sono pessima nelle trame mentre a te è riuscita in modo sublime.

Il titolo mi piace molto: è d’impatto e molto originale.  E’ quasi impronunciabile e già solo questo attira l’attenzione di chiunque. Ma passiamo all’originalità: Non ho mai letto una storia del genere, inoltre la narcolessia è una materia non ancora molto conosciuta ed hai fatto benissimo a parlarne. Davvero originale. E poi, insomma, dove altro lo leggiamo un amore così profondo verso la propria sorella? Ormai c’è solo l’amore passionale tra due fidanzati, più insolito è quello tra madre e figlio e ancora più raro quello dell’amicizia ma l’amore tra due fratelli è così introvabile che quando ne ho letto mi si è riempito il cuore.

Personaggi che appaiono complicati e burrascosi ma lo sono ancora di più. Credo che avresti potuto, però, soffermarti un po’ di più sulla “voce misteriosa” visto che è il fulcro della vita del nostro povero uomo, non che questo abbia influito chissà come: hai fatto un ottimo lavoro strutturandoli benssimo.

Mi piace questo modo di scrivere una storia: il fatto di svelare ciò che succede pian piano, frantumando il cuore del lettore pezzo per pezzo.

Il fatto che stia morendo è inaspettato e quando ho scoperto che la voce misteriosa era la sua malattia ci sono rimasta di sasso. Hai capito appieno lo spirito del contest: BOOM!

Mi è piaciuta davvero molto questa storia e credo che tu ormai l’abbia capito. In particolar modo ho amato il colpo di scena finale, la fine malinconica e l’amore per la sorella.

Ti faccio i miei più sinceri complimenti!

 

Recensore Veterano
16/01/14, ore 21:13

Questa ... questa storia è letteralmente magnifica!!!!!!!!!!!!!!! Commovente come poche, davvero, complimentoni. Sto piangendo. Questa ... Fluoxetina cloridrato ... che continua a compiere le sue funzioni anche dopo la morte, e che collega il protagonista all'unica persona che ha gli permesso di continuare a vievere ... è ... un'idea geniale!
Non so come spiegare quanto mi ha fatta emozionare, è troppo complicato interpretare la tempesta che si sta compiendo dentro di me! Davvero bellissima, bellissima, bellissima ...

Recensore Junior
30/12/13, ore 21:33

Come avrai intuito dalla stringa colorata, sono uno dei tuoi Babbi Natale segreti :)
Ho scelto questa fiction attirata dal titolo e, devo dire, sono rimasta piacevolmente colpita.
Nulla da dire sullo stile, pulito e fluido, permette un'agevole e piacevole lettura. Non ho riscontrato errori particolari, quindi sul piano formale ti faccio i miei complimenti.
Passando alla trama, devo dire che fino all'ultimo non avrei potuto immaginare l'idendità della figura inginocchiata (e questo è un bene perché tiene molto con il fiato sospeso). Se devo poi essere sincera fino in fondo, mi aspettavo fosse la morte, o il fantasma della sorella, ma certamente non la sua malattia (patologia, poi, molto particolare e che difficilmente si trova trattata). Mi è, poi, piaciuto molto l'intrecciarsi del ricordo della sorella e del loro rapporto con quello che è lo stadio di depressione del protagonista perché permette di comprendere, seppur in una storia relativamente breve, cosa intercorre fra i due e come vivono la loro situazione.
Veramente una bella storia, mi è piaciuta :)

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Veterano
21/12/13, ore 16:05

Ciao! Sono il tuo Babbo Natale segreto non più tanto segreto u.u
Ho dato uno sguardo alla tua pagina autore e, con mio rammarico, ti dico che non conosco nulla sui fandom che hai scritto. In minima parte so la storia di AC ma non penso sia abbastanza da lasciarti una recensione buona. Così, mi sono buttata su questa introspettiva e devo dire che sono rimasta colpita: sei stata davvero brava a lasciare quell'alone di mistero fino alla fine, non mi sarei mai immaginata che il protagonista, questo signor Lange, stesse parlando con il farmaco. Cioè, davvero, pensavo fosse in comunicazione con un altro spirito oppure con la morte, ma non di sicuro col farmaco! Mi è piaciuto il modo in cui hai relazionato la malattia del protagonista con la sua felicità mancata: in un certo senso sembra scontato, ma in realtà non lo è, e mi sembra descritto a meraviglia quel momento. Ho qualche dubbio sulla sorella, mi sembra un pò pazza a considerare la malattia come una diversità dagli altri, ma sono punti di vista! :) Ho trovato qualche errorino ma nulla di eclatante, e il tuo modo di scrivere mi piace molto! Scorrevole, semplice, e adatto alla situazione!
Okay, ho finito la mia bruttissima recensione u.u
Ti auguro un Buon Natale cara! :)
Alla prossima!

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]