Questa storia mi piace molto, e trovo che sia un'altra tra quelle più mature che hai scritto. L'avevo già letta, ma per capirla in ogni minimo dettaglio ho avuto bisogno di rileggerla. Ancora non ho ben capito il personaggio di Laila, però. Chi è?:) Anyway, ho adorato la precisione con cui hai descritto tutti i suoi sentimenti, tutto il suo immenso dolore. Leggendo quelle righe, mi sono quasi sentita male la prima volta. Ho divorato ogni parola e sofferto insieme a Harry, terribilmente. Mi sembrava davvero di leggere un libro, non una fanfiction. Era tutto perfettamente perfetto. Davvero, complimenti. La grandezza della sua sofferenza mi ha quasi spaventata. Spero di non provarne mai una simile, e se te lo dico è perché sei riuscita a rendere in un modo realistico e allo stesso tempo meraviglioso tutto quanto. Si è davvero sentita ogni sua lacrima. Bravissima. Un bacione, Giada xx

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Nessun uomo è un'isola.
Sono passata assolutamente a leggere perché il titolo mi piaceva molto, e be', accompagnarla con 'Let her go' dei Passenger non è stata un'idea grandiosa.

Il malinconico è certamente il mio mondo, insieme all'introspettivo, perché io, a differenza di Celeste e Harry, vivo (poi dipende dai punti di vista) e dovrò pur aggrapparmi a qualcosa ed essere, soprattutto. Normalmente, avrei una marea di parole da dire e scrivere per commentare questa One Shot, ma la verità è che non so. Non riesco a capacitarmi dell'idea di vedere qualcuno che amo, morire.
E non so se sia una cosa negativa, o positiva. In ogni caso, so per certo che non è il pensiero della morte, dove nella mia mente non è un taboo, a frenare queste tipo di idee.
Per convenzione l'essere umano non tende a pensarci, e basta.
Come quando non penso mai al fatto che qualcuno molto, nella mia vita, sta per essere buttato fuori, via, e me ne frego. Anzi, riesco solo a ritenerlo giusto.

Ho sempre visto, e anche tuttora, Harry come un bambino. E me lo confermano il fatto che gesticola con le mani in continuazione, la sua voce, il suo stesso modo di muovere le labbra quando parla, e le varie pose nelle foto. Per me, Harry Styles, è un bambino.
Una piccola creatura di cui bisogna solo prendersi cura. Perché se lasciato a sé stesso, Harry cadrebbe nelle tenebre come l'Harry di questa One Shot. E non lo so, non mi viene altro da dire.
È una bella Shot, mi piace davvero tanto. E fa pensare, soprattutto.
C'è chi ci impiega più tempo, come me, ma ci si fa l'abitudine.

Sara.

Wintara.

Se tu mi potessi vedere in questo preciso momento mi troveresti in uno stato comatoso!
L'ho amata, l'ho amata davvero la tua oneshot, dalla prima all'ultima parola. Ho pianto e sto piangendo tuttora, complimenti.
Non trovo errori, é perfetta e vorrei poterti scrivere quale é stata la mia parte preferita ma non riuscirei a scegliere, giuro, mi é piaciuta tutta dall'inizio alla fine.
Mi limiterò quindi a scrivere qualche piccola frase tratta da essa, per l'esattezza tre:
1- -Ho sempre pensato che il cielo facesse parte di te.-

2- L’hai cercata, Harry. E non l’hai trovata.

3- -Credevo fossi morta.-
-Ti sono sempre stata dentro.-
-Siamo nel tuo o nel mio mondo?-
-Dobbiamo essere per forza qualcosa?-

Non so perché mi abbia colpita talmente tanto..
Forse perché harry in se mi da molto l'idea di una persona fragile, di un ragazzo che, nonostante i tanti, forse troppi sorrisi, magari dentro di se sta male e soffre quindi, che dire? Complimenti anche per la scelta del personaggio.!!
Mi piacerebbe davvero molto saper scrivere bene come te perché credimi, hai davvero un grosso talento, nulla in confronto a me, quindi vai avanti così!
(So che probabilmente ti annoierà quello che sto per chiederti e non voglio farti perdere tempo ma ti andrebbe di passare dalla mia e dirmi cosa ne pensi? Mi farebbe molto piacere una tua opinione! Scrivere é il mio mondo)
Concludendo davvero molti complimenti per questa bellissima One shot!
Bravissima
<3