Recensioni per
Serendipity
di Miss J

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/01/14, ore 09:41
Cap. 1:

Eccomi a lasciarti il giudizio del contest come recensione. Per quanto riguarda la grammatica, ne abbiamo già discusso e puoi anche dimenticartela, visto che mi fido della tua parola riguardo alla versione non corretta. Può capitare di inviare un file che si credeva di aver salvato e invece era la versione senza correzioni. Per cui, mi dispiace tanto che ci sia stata questa svista e spero di vederti in futuro a un altro contest! :)


Grammatica e sintassi: 7,8/10.
C’è un errore che si ripete per tutta la storia ed è la “e” maiuscola apostrofata invece che accentata. Come ho detto ad altri, capisco che praticamente è giusta, ma concettualmente è sbagliata. Lo hai ripetuto per tutta la storia, ma te l’ho conteggiato solamente una volta su cinque. (-0,3)
“Il cigolio dei binari manifesta la partenza del treno, ma non sentivo nulla.”
Hai cambiato il tempo del verbo. Siccome tutta la storia è resa al presente, anche questo verbo dovrebbe esserlo. (-0,3)
Lo hai ripetuto altre volte, te le elenco qui sotto. Siccome è un errore diverso rispetto a quello della “e” accentata, non posso conteggiartelo una volta sola, ma devo farlo per tutte.
“Mi sforzo: cosa non andava?” (cosa non va?) (-0,3)
“…tutta la mia vita mi aveva indirizzata…” (tutta la mia vita mi ha indirizzata) (-0,3)
“Ci guardammo e sorrisi.” (Ci guardiamo e sorrido.) (-0,3)(-0,3)
“Beh, quel che è fatto, è fatto.”
In quest’ultimo caso, c’è una virgola di troppo. Hai diviso il soggetto dal predicato, quindi la virgola dopo “fatto” va omessa. (-0,2)
Un’ultima cosa, che però ti ho conteggiato una volta sola, è l’uso dei trattini nei dialoghi. L’uso corretto sarebbe la lineetta (–) seguita dallo spazio prima della battuta e nessun segno, al di fuori del punto, alla fine di essa. Ma il trattino (-) non è considerato corretto. C’è un documento molto esaustivo in giro per il web e lo considero la mia bibbia. Se vorrai avere spiegazioni più dettagliate, potrai consultarlo.
Nel complesso, a parte la confusione con i verbi, la grammatica va bene. Dovresti solo stare più attenta a questo fatto, perché anche la qualità del testo può migliorare tantissimo.

Stile e struttura della storia: 8/10.
Complessivamente, hai un bel modo di scrivere. Forse il fatto che sia autobiografico ti rende più abile di esprimerlo a parole e questo gioca a tuo favore, perché le sensazioni che esprimi sono tue e di certo sai come gestirle e rendere loro giustizia al meglio. Il punteggio non è eccessivamente alto per via di queste sviste con i verbi, ma ti ho già detto tutto nel parametro precedente. Inoltre, ti segnalo una frase stilisticamente stonata, se così si può dire:
“Beh, io non riesco a immaginare che tutte le mattine passavo di fronte la tua scuola.”
Questa frase non è sbagliata a livello grammaticale e in un certo senso potrebbe essere accettata anche a livello stilistico, visto che è colloquiale e tra due ragazzi non c’è niente di più facile che un linguaggio semplice. Però, la forma più corretta sarebbe “Beh, io non riesco a immaginare di essere passata tutte le mattine di fronte alla sua scuola.”
Riguardo alla struttura della storia non ho appunti da farti, mi piace come hai sviluppato la vicenda ed è esattamente una delle cose che chiedevo. Brava.

Originalità: 9/10.
Mi piace l’idea della serendipità. Io ho molto a che fare con essa, dato che studio i farmaci e molti dei più importanti sono stati scoperti proprio grazie a essa. Quindi posso dirti che è un elemento a me molto caro ed è raro che la gente lo usi per descrivere la propria vita (ti parlo di concetto in quanto tale, con definizione e tutto il resto), anche se di fatto il mondo è pieno di eventi governati dalla serendipità (ci hanno fatto anche un film, per cui…). Mi è piaciuta la sequenza di eventi semplici, ma inaspettati, perché sono propri del tuo bagaglio di esperienze e quindi irripetibili. La casa rosa, la fumetteria… sono cose semplici e, se estrapolate dal contesto, non pazzesche, ma nell’insieme danno una visione di unicità che ho apprezzato.

Caratterizzazione dei personaggi: 8,5/10.
Qui sono davvero in crisi perché, come spiegano le tue note, queste drabble sono un flusso di pensieri superficiali, che raccontano ciò che è vissuto, e quindi non è per niente banale raccogliere la personalità di non uno, ma ben due persone in così poche parole. Per cui il mio punteggio, qui, è stato davvero difficile da decidere. Comunque, ci sono elementi che mi hanno fatto decidere una cosa: non si tratta delle due personalità e basta, ma di come esse si riescano a intrecciare dall’inizio alla fine. In ogni drabble, sia da uno che dall’altro punto di vista, c’è un accenno che richiama a lei, se la scena è vissuta da lui, e qualcosa che richiama lui, se la scena è vissuta da lei. Non so bene come questo possa c’entrare con la caratterizzazione dei personaggi, ma mi sembra in un certo senso che siano dei pezzi di puzzle che si incastrano, e lo fanno benissimo, quindi credo di star valutando la caratterizzazione della coppia. E mi piace.

Utilizzo prompt: 10/10.
Beh, decisamente sì. È quello. Non era particolarmente difficile rappresentare questa citazione, dato che è un po’ la filosofia di vita che tutti hanno quella di lasciar fare al destino perché le cose succedono quando devono succedere. Io, personalmente, preferisco prendere delle decisioni piuttosto che lasciar venire le cose come vengono, ma è comunque un modus operandi molto diffuso. A parte questo, che non deve affatto influire sulla tua valutazione, ti do il punteggio pieno perché, a parer mio, non avresti potuto sfruttarlo meglio di così.

Gradimento personale: 3/5.
Ho dato apposta un’importanza minore a questo parametro, perché una storia può essere bella a prescindere dal fatto che mi sia piaciuta o meno. Credo che la tua storia sia bella, poiché ripercorre in modo particolare e non troppo romanzato (c’è l’elemento della verosimiglianza e dell’attinenza alla realtà che ho molto apprezzato) ciò che succede a due persone comuni e non fuori dall’ordinario. Eppure, non mi ha emozionata fino in fondo, forse proprio perché hai preso il giro alla lunga, dando più importanza al prima che al durante. Nonostante, come ti ho detto prima, i due protagonisti siano comunque legati dalla prima drabble in qualche modo, c’è una vera e profonda interazione tra loro solamente nell’ultima. Questo fattore mi ha un po’ impedito di gustarmi la storia fino in fondo, perché ci sono stati tanti preamboli e poca sostanza. Forse, era una storia che meritava molto più spazio di così.

Totale: 46,3/55.