Chi recensisce le storie di Deb il primo dell'anno, le recensisce tutto l'anno! :D
Cara, mia dolcissima Deb. ♥
Apro questa recensione riportando un celebre detto, che non so se effettivamente si realizzerà nel corso di questo nuovo anno appena iniziato, ma che, certamente, almeno stavolta esprime quello che rappresenta un mio vero, bellissimo desiderio :)
Cara, mia dolcissima Deb. ♥
Per la centocinquantesima volta... buon 2014 ♥
Non ti immagini quanto io abbia sofferto nell'attesa di questo fatidico momento del commento, non te lo immagini davvero.
Beh, farti sapere che, durante la mia lontananza da casa e dal mio pc-compagno di vita, mi sono riletta questa shot dalla dolcezza infinita circa un... cinque/sei volte - quando mancavano cinque minuti prima di uscire da casa, mentre mangiavo al matrimonio, mentre "studiavo" per gli esami e in diversi altri momenti in cui mi mancava questa meraviglia - penso che sia un buon parametro per farti capire che... questa fanfiction si è guadagnata un posto, già da subito, nel mio cuoricino.
Nessuno me l'ha chiesto e, sarò sincera, è la prima volta che lo faccio anche io, ma, se dovessi associare una parola alla tua storia, credo che sceglierei "tranquillità". Ma non una tranquillità qualsiasi. Sceglierei esattamente quella sensazione di tranquillità da cui di solito ci si sente invasi quando, dopo tempo, si torna in un posto a noi caro, un posto che riesce a farci sentire bene, e a donarci quella pace interiore che, personalmente, io ricollego al "sentirsi a casa". Cara Deb, sceglierei questa parola, perché è proprio questa appagante, travolgente sensazione quella che mi ha accompagnato durante la lettura di questa fanfiction. Mi correggo, durante tutte le letture di questa fanfiction. E, cara, devi sapere che non mi succede sempre, ma constatare che, con "Calore", mi è capitato una volta, quella successiva, quella dopo ancora, ancora ed ancora... mi ha davvero dato l'ultima conferma che speravo: la conferma che stessi leggendo qualcosa di bello, di bello per davvero.
E come potrebbe non essere, mi chiedo io? Ormai non ho più dubbi sulle tue potenzialità ed il tuo talento, e lo dimostrano l'originalità delle tue fic, il tuo stile brillante, la capacità con cui riesci ad entrare nella mente dei personaggi e tirarne fuori comportamenti plausibili ed altrettanto valide motivazioni. E, sebbene non sia un'esperta in merito, quando si tratta di personaggi complicati come Katniss, so che questo non è esattamente il compito più facile del mondo! :) Quindi, già da subito (subito?!), tesoro, ti faccio i miei più sinceri complimenti. ♥
Allora, honey, prima di tutto mi spieghi come ti è venuta in mente l'idea di base di questa storia, di trovare una simile giustificazione al "Dormi sempre con la finestra aperta"? Sul serio, io... ti ammiro, e sono rimasta magnificamente sorpresa di fronte a questa versione dei fatti che hai presentato tu! :D Prima di leggere la tua fic, la mia spiegazione sull'abitudine dell'amore nostro ruotava attorno ad un banalissimo "Peeta avrà aperto i finestrini in treno durante il Tour della Vittoria” (anche se… finestre ≠ finestrini, in effetti…), che non si è mai spinto troppo oltre. Riconosco che, davvero, non ci avevo riflettuto tanto: sai che Mockingjay non è il mio libro preferito, mentre invece tieni presente in quale contesto si colloca la frase… quella parte. Quella parte per me rappresenta un… un’ardua prova emotiva. Io sono così ammaliata dalla musicalità delle parole di “KitKat” [cit.] – prima volta in vita mia, ma… dai, vero che concordi con me su quanto quella concatenazione di frasi sia una cosa che fa esplodere il cuore? :’) -, così presa dal deviare il corso delle lacrime prima che possano cadere sulle pagine e macchiarmele che… non avevo molto riflettuto sul significato del contenuto, forse :’) Anyway, tutto questo bel discorso per dirti quanto apprezzi la tua straordinaria originalità e quanto, ormai, abbia completamente interiorizzato questa headcanon firmata Deb! Bravissima, tesoro! ♥
Cara, ti devo proprio dire che io, dopo una frase e mezza, già stavo nuotando in un brodo di giuggiole. Sul serio. Ok, io sarò sentimentale come pochi esseri su questo pianeta e certamente rappresento un caso disperato, ma questa frase ["ma la verità è che vorrei avere due braccia attorno a me"] mi ha lasciato totalmente priva di difese. Disarmata. Forse è vero, forse non mi colpiscono tanto i periodi aulici e artificiosi, quanto frasi del genere, dirette, immediate, eppure eloquenti come non mai. Frasi che sono, per mia grande fortuna, una costante fissa nelle tue storie. In questo caso particolare, mi ha fatto sciogliere riflettere su come Katniss, in un esame di coscienza tra sé e sé in cui non poteva nascondere i suoi sentimenti - o per lo meno, non totalmente -, associasse le due braccia a Peeta. Mi ha fatto sciogliere che gli mancasse la sua presenza concreta, il conforto che il suo abbraccio era in grado di concederle, le parole che accompagnava al suo contatto fisico. E tutto questo per farle capire che sì, lui le era vicino in tutti i sensi.
Ok, Deb, rischio di piangere ancora... guarda che effetto mi fanno le tue fic! :')
A questo punto, Deb cara, posso farti una domandina? :D Quando hai descritto il magico momento dell'incontro fra Peeta e Katniss a notte fonda, il nome di Peeta, esplicitamente, non compare. So che è un dettaglio minuscolo e insignificante ma volevo chiederti se è stato casuale oppure se è proprio fatto apposta :D Nel caso si tratti del primo caso... non apportare nessuna modifica, perché è perfetto così. Nella seconda ipotesi, il tuo stratagemma mi piace da morire! Probabilmente sono anormale io, a fare attenzione a particolari simili, e... ti prego, non prendermi per pazza anche se lo sono! :D Sai cosa? Nel ricordo che ho di libri e fanfiction con scene articolate con una struttura simile, con una "visita a sorpresa" come questa, diciamo, il nome del personaggio in questione viene esplicitato dopo poche righe, poche battute, a dare una conferma immediata al lettore, senza tanti giri di parole. Nella tua storia non è così, e amo che non sia così. E' come se, da una parte, fosse scontato che si trattasse di lui, mentre, dall'altra, questo dettaglio induce sicuramente un lettore meno esperto a costruirsi da solo la conferma dell'identità dell'anonimo personaggio, partendo, però, proprio dalle riflessioni di Katniss. Ok, ok, sono estremamente tentata di cancellare questo paragrafo ad alto tasso di insensatezza, ma, visto che è una cosa che mi ha colpito veramente e mi è piaciuta veramente, direi che saluto definitivamente la mia reputazione e ti inondo di una valanga di cuori e complimenti ♥♥♥
Perché riesci a ritrarre Peeta così dannatamente bene in tutta la sua dolcezza senza limiti? Perché? Perché sei un'autrice bravissima, ecco perché. Io mi ri-innamoro ogni santa volta di Peeta, mentre leggo le tue storie. Mi piace tantissimo il modo in cui riesci a cristallizzare la sua bontà e il suo amore per Katniss in piccoli gesti quotidiani. Non è un commento nuovo che ti faccio, questo, e me ne scuso, ma ho sempre amato la semplicità di Peeta e credo che tu, con la tua scrittura ed il tuo stile, le renda davvero onore. Di questa storia, mi ha intenerito enormemente l'immagine di Peeta che scorta Katniss fino alla sua camera tenendola per mano, come, poco prima, la premura con cui cercava di convincerla del potere dell'esorcizzazione (?) degli incubi. Per non parlare della proposta di dormire insieme. Tutti i suoi coetanei, a quest'età, attribuiscono ben altro significato ad un simile invito e, diciamocelo, probabilmente anche il nostro caro fanciullo desidererebbe intendere altro con quella frase, eppure, per Katniss, Peeta è capace di trasformare questa proposta di "divertimento" per sé in un'offerta di aiuto per lei. Io lo amo, c'è poco da fare. So che mi capisci, Deb cara, e io ti ringrazio, perché sei capace di farmelo amare ogni momento sempre di più! ♥
Mi stavo dimenticando anche il "Ma se senti freddo possiamo chiuderla". Cioè, fammi capire? Peeta è abituato a dormire con la finestra aperta, dorme sempre con la finestra aperta, ma per Katniss è disposto a violare questa consuetudine per il suo benessere, perché stia meglio, perché stia bene. Sì, so che sembra un'idiozia se posto al confronto con "Sono disposto a morire per te", "Sono disposto a rientrare nell'arena per te", ma mi piace pensare che l'amore di Peeta non si misuri solo nei gesti eroici di cui è stato capace, ma anche in questi piccoli gesti quotidiani, che, a mio parere, spesso sono anche più autentici... Un po'come mi accade per lo stile di scrittura in generale :D Lo so, sono una romanticona :D ♥
Mentre parlavo di Peeta, mi sono persa un'altra frase degna di nota e che ha aggiunto altro brodo (?!) a quello dove stavo sguazzando allegramente.
"Non avevo mai avuto modo di stare a casa sua e, anche se è praticamente identica alla mia, il suo odore è diverso. Sa di Peeta."
Non saprei spiegarti esattamente cosa mi abbia emozionato di più di questa frase - forse il modo in cui l'hai costruito, bellissimo, ha contribuito parecchio -, ma mi ha messo addosso una tenerezza senza limiti. E quel "Sa di Peeta" mi fa pensare a tante cose. Ad una sensazione di imbarazzo, come anche ad una sensazione di conforto, nel trovarsi in un ambiente indissolubilmente legato a colui che, ogni singola volta, le regala uno splendido calore.
«Ma non hai freddo?»
«Hai mai freddo nel bosco?»
Ma quanto sono belle queste due battute che, pur essendo entrambe domande, sono una la risposta dell'altra? Sono meravigliose, davvero. E amo tantissimo il fatto che Peeta abbia risposto in questo modo, a Katniss, andando a toccare un tema a lei caro, andando a creare un paragone fra il freddo della camera di Peeta e il freddo dei boschi di Katniss. Come anche a dire, tra le righe, che, pur diversi, possono capirsi - e aiutarsi - molto più di quanto credano.
...E a questo punto, ritorno a piangere. Aaaaw, Deb, sei bravissima! :D
Anche la conclusione, ovviamente, mi è piaciuta tantissimo. La nascita di una nuova, condivisa abitudine per Peeta e Katniss non può che essere musica per le mie orecchie, e io ti devo ringraziare, ma ringraziare davvero, perché, restando in tema, tu ci stai regalando delle sinfonie meravigliose. ♥♥♥ Grazie, grazie e ri-grazie! :D
Deb cara, sono arrivata al termine di questa recensione. Mi dispiace che sia così caotica e soprattutto così luuunga, e mi auguro davvero di non averti fatto fare nessun sonnellino prima di andare a dormire :( Oh, e scusami anche se continuo a ripeterti sempre le stesse cose, e gli stessi complimenti! E'vero, sono la ripetività fatta a persona! Mentre tu scrivi sempre benissimo!
Solo una cosa e poi scappo davvero: You're wonderful, sweetheart! ♥
Ti mando tanti baci e coccole e, sperando di avere presto occasione per recensirti ancora, ti faccio ancora mille auguri di buon 2014, perché, per quanto continui a farteli, sei così dolce e unica e fantastica che... li meriti tutti quanti ♥
A presto, tesoro ♥ Complimenti ♥♥♥
Fede :) |