Questo è forse il capitolo più vivace, frizzante, colmo di spontaneità. Il paese è piccolo e la gente mormora mi ha fatto morire, per non parlare delle reazioni di Carla, assolutamente istintive, un tantino arruffate, del tutto comprensibili. E' un personaggio vero, a tuttotondo, approfondito con poche frasi: la vediamo muoversi, sbuffare, sudare, opporsi a questa forza superiore che la tiene inchiodata a quel negozio, eppure non perdere mai la sua forza, la sua ironia, la sua maturità. Pessima, come siamo pessime tutte, Carla è una Donna, essenza femminile al cento per cento, irresistibile e contagiosa nella sua voglia di comprendere, ottenere, stravincere. E la adoro, come adoro te.

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Ma che gioia ritrovarti....
La storia è intrigante, ritrovare un quadro del nonno in un paese sconosciuto...mi hai incuriosito.
E' sempre un piacere leggerti, mi dispiace solo che sarà una storia di solo tre capitoli.
A domani grazie e ciao

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Quanto mi piace! Questo secondo capitolo mi intriga ancora di più e non vedo l'ora che arrivi domani!
Brava tesoro, la tua penna e la tua testa sono sempre magiche! Oh, anche il banner mi piace tantissimo!
Stefania

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