In questa gelida giornata dove la temperatura raggiunge il sotto zero, mi trovo alquanto stralunata a cercare qualcosa di carino da leggere per riuscire a passare la mattinata. Ed ecco che incappo in questa. Un gioiello, te lo dico. Sarà che l'atmosfera è ricolma di amarezza, di sentimenti particolari e toccanti. Ogni riga è un richiamo, un qualcosa che poteva essere, ma che invece non ci sarà. E credo che questo scritto racchiuda alla perfezione lo stato d'animo che mi sorge sempre riguardo alla questione "Harley Quinn - Heath Ledger - Trilogia di Nolan". Ci sarà sempre un punto di domanda riguardo a quell'atteso terzo capitolo. Cosa doveva essere? Come poteva essere? E tutta un'altra infinità di quesiti che non troveranno mai risposta.
Ecco, in queste righe, nonostante la tristezza della realtà, si coglie una speranza, un barlume, un idea: qualcosa che poteva essere. Il tutto, magistralmente inserito in un piccolo pezzo di quotidiano, uno come tanti altri, uno che chi legge non fatica assolutamente a comprendere. Perché è così che va la vita. Pianifichiamo, immaginiamo. E domani chi lo sa.
Perfetta. Sei stata perfetta e spero di essere riuscita a farti capire quanto io abbia apprezzato questa lettura.
Un abbraccio.

Giulia

E io soffro - SOFFRO TANTISSIMO - nel leggere questa storia, perché in pochi e semplici gesti ha riassunto tutta la speranza che Heath non potrà mai più avere. 
Le RPF sono sempre un grande strumento per sondare l'animo umano e qui io vi ho letto tutta la forza di un giovane che, a mio avviso, se ne è andato troppo presto. 
Complimenti e complimenti! ♥♥♥♥♥♥

*sparge cioccolatini*
 

È questo il bello di JeanGenie: il fatto che non vuole strafare e poi finisce per forgiare un gioiellino senza pari, e supera tutti quelli che provano a descrivere con il triplo delle parole un dramma del genere. Complimenti! Harley Sparrow