Molto apprezzata l'idea dell'omonimo. Il frutto che hai scelto, però, può essere difficile da gestire per te che scrivi la storia. Dato che Roger può ottenere con tanta facilità tutto quello che vuole, ti toccherà inventarti storie parecchio interessanti e coinvolgenti per riuscire a interessare un lettore e complicare un po' la trama. Di solito uno sceglie cose molto meno utili per i propri protagonisti proprio per creare più situazioni di difficoltà.
A parte questo, per ora la storia non è male. L'uso della prima persona e di un registro colloquiale può funzionare, anche se non è il metodo che si usa in genere e anche a questo devi fare un po' attenzione... devi usarlo "consciamente" diciamo.
Infine per quanto riguarda l'incontro con questa Cath, riconosco un certo influsso della prima apparizione di Nami o sbaglio? Anche qui l'idea può funzionare, ma attento a mettere un po' di distanza tra lei e Nami.
E, sopra ad ogni altra cosa, riposta questi capitoli utilizzando l'editor di efp, molti lettori si scoraggiano vedendo le storie scritte tutte di fila, perché è faticoso leggerle. Ho visto che nei capitoli successivi hai risolto il problema, ma ti conviene modificare (in questo senso, intendo, non nel testo) anche questi capitoli iniziali. Almeno avrai più lettori.
Ti auguro buona fortuna e buon continuamento,
Ram. |
