Recensioni per
1975
di Timcampi

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/06/14, ore 08:04
Cap. 2:

Ero preparata al thriller, sì, ma leggere della scomparsa di Marco è sempre un colpo al cuore :'( soprattutto perché sei stata bravissima nello stendere un delicato quadro della sua natura gentile e disponibile!
Mi sono ritrovata incredula e disperata quanto Jean, davvero. Ora sono davvero curiosa di sapere cosa succederà; il mistero comincia a prendere piede!
(Oh, caro Marco Bodt! :'(( devo riprendermi! Ora respiro, così poi andrà meglio!)
Trovo, poi, che tu sia stata anche qui molto brava a riportare le reazioni degli altri ragazzi, nel post incendio: non ne hai perso di vista uno, conferendo loro il carattere originario del manga; in particolare, mi è piaciuta da morire Ymir!
Ottimo lavoro! :)
A presto,

Ophelia
(Recensione modificata il 30/06/2014 - 08:14 am)

Recensore Master
30/06/14, ore 01:18

Ciao, Timcampi! (Che bel nome, a proposito! Anche tu fan di D. Gray-Man? *-*)
Mi sono imbattuta in questa storia per caso, girovagando per il fandom, e il titolo mi ha subito attratta; leggendo poi la tua introduzione, mi sono decisa ad entrare, perché trovavo molto affascinante l'idea di trasportare i personaggi di SNK in un altro contesto storico-geografico; senza contare che, inoltre, questa è la prima AU che leggo riguardo questi personaggi :)
Ero curiosa di vederli muoversi in un mondo più simile al nostro - seppur lontano -, in effetti.
Il tuo modo di scrivere mi piace parecchio: scorrevole, mai ripetitivo, con un occhio di riguardo per la punteggiatura (cosa che apprezzo tanto!).
Hai presentato i personaggi mantenendoli perfettamente IC, nonostante immagino non sia sempre facile - soprattutto nelle AU -, perciò complimenti!
Molto, molto carino, questo inizio!
Inserisco la storia fra le seguite e pian piano mi metterò in pari :)
Al prossimo capitolo!

Ophelia

Nuovo recensore
23/03/14, ore 21:02
Cap. 7:

La amo! É scritta stupendamente e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, finalmente un'anima buona che fa resuscitare quel Gesù con le lentiggini che è Marco.
Jean si sente perso senza di lu, povero :(
Aspetto :)
Ciao ciao

Recensore Junior
08/03/14, ore 20:00
Cap. 7:

Eccomi a recensire dopo un tempo infinitamente lungo.
E' stato un periodo un po' strano.
Ho riletto il capitolo e ricordato tutto ciò che mi ero dimenticata; l'emozione di quei salti, l'emozione intrinseca in ogni gesto compiuto da ogni personaggio di OGNI TUA STORIA. Ma in 1975 in particolare, per evidenti motivi, la fisicità è particolarmente importante.
I modi furtivi di Ymir, il fare affaticato e attento di Marco, il modo in cui si comporta Jean, che sembra non avere idea di ciò che sta facendo metà del tempo...poveri, poveri piccoli. Ho così tanto bisogno di capire cosa sia successo, e raccolgo i piccoli indizi come briciole di pane. Sono affamata. Molto affamata.
Sono rientrati in scena anche Bertholdt e Reiner, in maniera che definire inquietante è dir poco...ed è inquietante anche l'analogia con il manga. Dove diavolo è Annie? Cosa centra Marco? PERCHE' NON POSSONO ENTRARE IN CASA? (Giuro che continuo a pensarci, e so che tu continuerai a prendermi in giro per questo x°)
...Gah, ho bisogno di questa storia.
Ora più che mai.
- Joice

Nuovo recensore
04/02/14, ore 22:15
Cap. 7:

Oh mia Dea! Quanto mi mancavano Jean e Marco.
Devo dire che questo capitolo mi ha veramente risolevvata e sono curiosa di sapere il motivo del perché Marco ha appiccato l'incendio.. Spero che si risolva presto la situazione.
Comunque devo anche aggiungere che mi ha reso l'immagine vivida di loro due che si muovono per scappare dall'edificio come la cosa più normale e romantica di sempre (sono strana, lo so) ma ho pensato "Ma sì, tanto chissene!"
La tua storia mi sta appassionando semrpe di più, non vedo l'ora di scoprire cosa nascondono Marco e anche quei due, Reiner e Berthold..
Adoro il tuo lavoro, Senpai!
La tua kohai

Recensore Master
04/02/14, ore 21:39
Cap. 7:

*permettimi di sospirare appena per i miei cosetti Reiner e Bertholt che per ora fanno la parte degli antagonisti perché sì, insomma, lo sai che li amo e vederli così mi fa un pochetto soffrire*
In realtà, la scena del "fidati di me" mi ha ricordato troppo Aladin e Jasmine e devo dire che se anche la scena non era per niente lovelove io l'ho immaginata super lovelove e non so quanto questo sia bene. Aladin e Jasmine era super lovelove e anche Jean e Marco lo sono, ormai, nella mia testa, e questo per colpa tua. E poi mi hai messo il titolo del capitolo come /volare/, e io ritorno a pensare a quegli altri due e a fare riferimenti ed è sempre colpa tua se il lovelove continua, ecco. Io non ho colpa.
Cioè, boh, dopo viene naturale pensare che stiano troppo bene assieme, perché se anche in una cosa del genere l'attenzione passa sul fatto che chissene frega se Marco nasconde qualcosa, Jean è disposto sempre a stringergli la mano che gli viene offerta da lui. Ed è tantissimo lovelove, questo.
Poi ovviamente io ti maledico perché non mi hai /detto nulla/ e questa cosa mi uccide dentro e buh, sei una persona malvagissima. E a me tocca aspettare ancora è.è
Al prossimo capitolo (L)

Nuovo recensore
25/01/14, ore 14:30
Cap. 6:

Accidenti *^* la storia è scritta bene e scorre bene. Il primo capitolo è molto carino, e dal secondo in poi la storia diventa un pò inquietante, e il colpo di scena dell'ultimo è stato fantastico. Sono davvero curiosa di sapere perchè Marco ha finto la sua morte e qual'è il piano suo e di Ymir. Per non parlare di Reiner,Bertoholdt e Annie. Aspetto con ansia i prossimi capitoli :)
(Recensione modificata il 25/01/2014 - 02:33 pm)

Recensore Junior
12/01/14, ore 21:29
Cap. 6:

URLEREI 'MARCO!' SFONDANDO LA FORMATTAZIONE DELLA PAGINA MA CREDO CHE LO STAFF MI UCCIDEREBBE.
Mio dio. MIO. DIO.
Marco è vivo vivo vivo viv-cattivo.
E certo. Perchè TU, fedifraga dei miei stivali, bastarda vanagloriosa che non sei altro, non PUOI darmi la felicità completa. Una risposta, venti domande, diecimila preoccupazioni. Ti detesto. (e sai benissimo che non è vero)
[pausa maledetta di due ore a causa della cena]
A rieccome. A feelare. A contemplare la descrizione dell'ambiente, tanto frammentata e delicata e buia, la speranza di quell'accendino, l'ansia che cresce scalino dopo scalino. Lo sentivo, sentivo che la bomba sarebbe esplosa ma non mi sarei mai immaginata che avrebbe fatto tanto male.
Che ti è successo, bambino mio? Che ti hanno fatto, che ti sei fatto? Tutto ciò fa più male dell'immaginarlo morto. E' come se qualcosa, come se il fuoco mi abbia attraversato l'anima, marchiandomi a fuoco col contatto fisico e il sollievo di Jean nel rivedere il ragazzo per cui prova qualcosa, il suo AMICO di nuovo vivo. Malridotto, sia mentalmente che fisicamente, ma vivo. E credo di sentirmi come Jean. Sollevata, a tratti incurante di ciò che è accaduto, perchè Marco è vivo, MARCO E' VIVO.
E Ymir, non sto neanche a ripetermi, quanto può essere impossibilmente bella e violenta e affascinante e silenziosamente caotica nei suoi modi, nel suo essere. Non avrei mai immaginato di amare tanto la ragazza che nel primo capitolo che lessi del manga vidi senza braccia e gambe e che mi risultò impossibilmente antipatica. Sì, antipatica. Perchè Ymir piace proprio per questo: è odiosa, ma è LEI, glielo concedi. E tu la ritrai magnificamente.
E ora, sigh, ho paura di scoprire cosa accadrà, mi tappo le orecchie in attesa di una spiegazione. Vorrei tanto rimanere ignorante, ma so di non potermelo permettere.
A te, maestra di questa meraviglia di un'orchestra, lascio il compito di affascinarmi con la prossima sinfonia.
- Joice

Recensore Master
12/01/14, ore 10:12
Cap. 6:

ZANZANZAN.
Non /un/ colpo di scena, non ti sei limitata a uno solo in questo capitolo. Direi che ce ne sono almeno /tre/ xD mamma mia mi sono dovuta prendere un paio di giorni di riflessione prima di venire a recensirti perché, wow, avevo troppe informazioni in testa.
Ma boh, questa volta direi di partire da Ymir, vah. Ymir che è una grande, grandissima donna, Ymir che è così decisa e precisa e non si ferma di fronte a nessuno - anche se questo non significa che sia insensibile, ma la sua mancanza di scrupoli indica solo quanto forte sia la sua volontà. E sono sicura che ha un ben preciso compito e ruolo, in tutto questo, e non ha la minima intenzione di farsi sminuire dai sentimenti che legano Marco e Jean. Brava donna, sono fiera di te.
Marco *un po' ci sono rimasta male che non sia un fantasma davvero, lo ammetto 8D* Marco è lì, più o meno sè stesso, più o meno circa la metà di quello che era un tempo *sì, sono cattiva, ma permettimelo, ora 8D* certo non mi permetto ancora di giudicarlo per quello che ha fatto, so troppo poco e tu non mi hai ancora detto niente e io ti odio assai per questo. Sei brutta e puzzi. E lui per ora è ancora bello, ecco.
Jean è in pigiama e va in giro in pigiama e pantofole. Solo per questo è da amare, povero patatino xD mi fa sempre molto piacere vedere come tu riesca a esprimere e descrivere la gamma di emozioni che lui vive, scena dopo scena. Veh, non che prima non fosse chiaro, ma ora più che mai il legame/la relazione/il rapporto che ha con Marco /si sente/ forte e chiaro, indissolubile. Immagino che troverai un modo super angst per fargli ripagare quel famoso debito, ormai mi aspetto di tutto da te 8D
E niente, con questo concludo. Al prossimo capitolo :D

Recensore Junior
11/01/14, ore 10:53
Cap. 6:

M-ma io sono sempre più confusa, maledizione. E so anche che è proprio questo il tuo obiettivo primario, confondere noi lettori che saltiamo per la felicità ad ogni aggiornamento. 

Eeebbene.
Ancora nulla sulla precedente identità di Jean, eh? 
Forse sono più ansiosa di venire a conoscenza di quello che è successo a lui prima della storia che di scoprire perché Marco abbia appiccato l'incendio.
No, no. Voglio assolutamente sapere tutto al più presto (?)
Che poi io, stupida Dobe, leggo i capitoli quando non riesco a dormire. Grande, così mi assicuro nottate su nottate prive di sonno.
Mi dispiace davvero troppo per Marco.
Eppure sono abituata a vederlo morire, a vederlo torturato da gente crudele e ucciso da Titani a random... o almeno dovrei esserlo, ma non ne sono sicura. 
Ogni volta è la stessa storia, mi dispiace per tutto quello che gli succede, anche se non è reale, anche se è lui l'antagonista o il colpevole di qualche disastro o crimine.
Bah, questa storia mi ha presa davvero troppo ;;
A presto,
Dobe.

Nuovo recensore
10/01/14, ore 23:04
Cap. 6:

Devo ammetterlo.. Non mi sarei mai aspettata che Marco fosse vivo. COLPO DI SCENA!
Cosa nascondono quei due? E che cosa significa che Marco ha appiccato l'incendio? Qui gatta ci cova.. non mi convince affatto.. e per giunta le mie suppossizioni su chi fosse stato l'assassino di Marco sono andate a farsi benedire.. Che palle..
Però questa prospettiva è molto più originale e abbastanza interessante.. Non vedo l'ora di vedere come prosegue.
Continua così, senpai!
La tua kohai, Alisa

Recensore Master
09/01/14, ore 22:09

Yuh~
Finalmente sono qui a recensirti! Avevo intenzione di farlo da un sacco di tempo, ma non sono mai riuscita a trovare il tempo per farlo!
Quindi ti chiedo umilmente perdono. Sono vergognosa, lo so. *piange*
Comunque... Direi di cominciare a recensire con serietà questa meravigliosa FanFiction, che mi sta veramente prendendo molto!
Ok, lasciatelo dire: scrivi veramente, ma veramente bene: la lettura è fluida, le descrizioni e le riflessioni sono molto accurate, la narrazione è completa e il lessico da te utilizzato è molto ricco. E' un piacere leggere una storia scritta così bene! Tra l'altro, tratta pure della JeanMarco e della YmiKuri, ancora meglio! Quindi, ti faccio i complimenti!
E ti faccio i complimenti anche per la trama; premetto che io amo alla follia i thriller e le storie misteriose. Per cui, andando avanti nella lettura, mi è piaciuta sempre più, questa tua FF. Inizialmente, pensavo fosse una bella storia tranquilla - mi piacciono anche quelle, in riguardo alle OTP -: insomma, una vita in una casa insieme ad altri ragazzi, che frequentano diverse facoltà, che studiano e si divertono. Certo, c'era qualcosa che non mi quadrava per quanto riguardava la precedente vita di Jean Kirschtein, però pensavo che fosse solamente una mia impressione. Mi sono sciolta quando, all'inizio, hai descritto il rapporto tra Jean e Marco: dannazione, sono così teneri... E poi, anche il fatto che Ymir e Christa stanno insieme... L'ho amato. Tantissimo. <3 La loro vita insieme sembrava tranquillissima, e pensavo che Annie, questa volta, sarebbe stata anche lei dalla parte dei "buoni", assieme a Reiner e Bert. Insomma, era notte, me ne stavo tranquilla e serena e continuavo con enorme calma e senso di pace a leggere la tua meravigliosa FF. <3
Fino al capitolo due. 
Mi sono presa un triplo infarto: così, all'improvviso, la casa stava bruciando. "Ok, aspetta, ho letto male", mi sono detta. No. Non avevo letto male. Stava bruciando sul serio! Ho avuto un altro infarto - stavolta quadruplo - e ho letto ancora più velocemente. "Oddio Marco, oddio Marco, oddio Marco, oddio oddio oddio" era l'unico pensiero che avevo nel cervello. 
"Dov'è Marco?" ripetè Jean.
Il mio cuore batteva come un dannatissimo martello pneumatico. 
"Jean, Marco è morto" esordì Mikasa, a testa alta. "È cenere"
Il mio cuore ha cessato di battere. </3
Sono rimasta pietrificata davanti a quelle parole per cinque buoni minuti. Non ci potevo credere, non volevo. Pensavo "Nah, dai, è una trollata ahahah, lo stanno prendendo in giro!" E no, non era una trollata, era la pura e cruda realtà. Volevo piangere. VOLEVO PIANGERE.
In quel momento volevo veramente spaccare tutto, la mia reazione è stata decisamente poco tranquilla:
"MA PERCHE' DEVE SEMPRE MORIRE MARCO, DICO, MA PERCHE' SEMPRE LUI DEVE CREPARE, SEMPRE, SEMPRE LUI, NON E' GIUSTO PORCA PALA, QUESTO MONDO NON HA SENSO, MARCO MUORE SEMPRE, MA PERCHE'"
Ecco le mie parole a mezzanotte e mezza, dette sclerando come una pazza, e mia madre che mi urlava dall'altra stanza che io maledetta stronza dovevo starmene zitta e lasciarla dormire in pace (che amore <3) (?)
Ho preso un po' di tempo per calmarmi dallo shock - perché quando Marco muore non reggo - e poi sono andata avanti, al capitolo terzo. 
Ancora speravo in una trollata, mentre andavo avanti nella lettura e leggevo del funerale di Marco con il cuore spezzato. Ma... Quel lurido di Grisha?! Non gliene fregava niente del povero Marco, voleva la sua casetta ristrutturata. Che vergogna. 
Oddio, e ho amato quando Jean ha chiamato Eren per cognome. <3 Suscita così, mh, come dire... Odio... Veramente, l'ho amato da morire. <3 
E, soprattutto, ho trovato tenerissima la parte quando Jean, rimasto da solo di fronte alla tomba vuota di Marco, piangendo, ha detto "Capisco il tuo voler trovare un modo per farmi ripagare il favore, ma non credi di essere stato un tantino drastico?"... E' stata una parte dolcissima ma allo stesso tempo triste... Però mi è piaciuta tanto...! Povero Jean... 
Comunque, la polizia mi insospettisce un po'. Quando è stata avanzata l'ipotesi che non sia stato solo un incidente ad aver ucciso Marco, me ne sono convinta pienamente anche io. E perché Bert e Reiner sono scomparsi? Ed Annie? Mh. Tutto ciò è alquanto sospetto. 
Ma ciò che più mi ha inquietata e mi ha incuriosita è stato quel:
"Chi sono io?"
Chi era lui? Dovevo sapere, volevo saperlo, dovevo, a tutti i costi! Ero così curiosa, dannatamente curiosa... Perché in me la piccola speranza si era riaccesa, perché speravo ardentemente che la risposta a quella domanda fosse quella che stavo immaginando io: "Marco".
Quando hai aggiornato, non sono stata più nella pelle e sono immediatamente andata a leggere, perché io dovevo sapere. E il fatto che nessuno voleva credere a Jean, per quanto riguardava quella storia del "mostro", mi ha infastidita: ma andiamo, povero Jean! Ok che era sotto shock, ma immaginarsi addirittura un mostro che gli pone una domanda del genere...? Che poi, mi è dispiaciuto tantissimo... Perché il "mostro" voleva che gli dicesse il suo nome, piangendo, e Jean non l'ha fatto, ha urlato. Certo, la sua reazione è tutt'altro che irragionevole... Anche io, probabilmente, avrei reagito così. 
In ogni caso, passando dunque a questo quinto capitolo, è stato scoperto qualcos'altro, nella stanza di Jean dove Marco sarebbe morto: uno specchio e un disegno. Un ritratto. Anzi, un autoritratto, come ha detto Armin.
E ciò significa solo una cosa.
Il mio cuore ha battuto più forte: una speranza c'è. Tuttavia, non dico niente perché il tutto potrebbe non essere così "roseo"... Non canto vittoria, ho imparato a non farlo più! AHAHAH
Per quanto riguarda l'ombra che Jean aveva seguito, pensavo inizialmente che fosse un qualche agente della polizia, oppure uno tra Reiner, Bert ed Annie - perché alla storia che sia ricoverata in ospedale ci credo ben poco -; e invece, tutti mi aspettavo, fuorché Ymir! Chissà che cosa stava facendo, e perché era uscita... Sono veramente curiosa di scoprirlo! 
Inutile dire che aspetto con impazienza il prossimo capitolo: la tua storia, ripeto, mi sta piacendo veramente tanto e non vedo l'ora di poterne leggere il seguito! Sei davvero brava, quindi ti faccio i complimenti! :) 
Alla prossima, un bacio (e scusa per la mega recensione),
Euphemia >.^

Recensore Master
09/01/14, ore 11:53

... qui sopra c'è scritto che non devo usare termini volgari nelle recensioni per esprimermi perché andrebbe contro il regolamento. Sappi che nella mia testa l'ho fatto almeno un paio di volte - un paio di volte moltiplicato per almeno un'altra dozzina, sia chiaro.
Questa cosa sta assumendo tratti sempre più inquietanti, sul serio. La cosa dello specchio mi incuriosisce un casino - ho come l'impressione che /non si affatto/ un dettaglio, la sua presenza, e sono curiosa di vedere se ho ragione o meno *brillbrill* *mi si è formata in mente l'immagine di una mano che esce dallo specchio e disegna la mezza faccia di Marco, renditi conto, quindi vedi di non deludermi* *brillBRILL*
E boh, Armin è tanto bello e caro, mi piace che si stia avvicinando a Jean. Secondo me è l'uomo giusto per questa situazione, perché ha una mente fredda e brillante e non si lascia trasportare dai propri sentimenti come invece accade a Jean - insomma, come duo di investigatori vanno più che bene xD
Inutile dire che la scena finale mi ha lasciato di sasso. Pensavo fosse Bert, ad un certo punto 8D *sei tu che mi fai pensare male, non è colpa mia*
Quindi niente, aspetto il prossimo capitolo maledicendoti per aver lasciato in sospeso tutto ciò (L)
A presto (L)

*e per una volta la Rota è in orario a recensire, alleh alleh*

Nuovo recensore
08/01/14, ore 15:37

Perfetto, adesso la mia ipotesi che Armin potesse essere il possibile assassino è andato in frantumi, ma okay..
La cosa più inquietante è il pensiero dell'autoritratto, cioè, che sia stato Marco stesso a farlo? Ma non sarebbe troppo.. strano? E come se da un momento all'altro potesse sbucare davanti a lui.
Riguardo Jean, sto morendo dalla curiosità nel scoprire il suo passato: cosa avrà fatto di così grave per ridursi così? Sono dannatamente presa dalla storia che vorrei scoprire anche cosa accidenti ci fa Ymir lì, sola soletta, in quell'edificio abbandonato. Che sia stata lei?
Dea della Pazienza & Sapienza, vieni a me e dimmi che il mio intelletto si stia sbagliando.
Non vedo l'ora che posti il seguente capitolo, senpai!
Saluti dalla tua Kohai, Alisa.

Recensore Junior
07/01/14, ore 23:50

Ymir, che diavolo fai? Cosa diavolo stai facendo?
COSA DIAVOLO STA SUCCEDENDO?
Tu e Isayama condividete la maledetta abitudine di lasciare che misteri irrisolti su misteri irrisolti si accavallino capitolo dopo capitolo e io ci sto mettendo tutta la mia volontà per essere politivamente corretta, ma...
CAZZO, MONICA.
Mi sento trascinata in un fottuto ciclone insieme a Jean. Uno dei miei bimbi.
Puoi solo immaginare l'affinità emotiva e la confusione che ho provato quando Armin ha iniziato a capire, quando ha pronunciato le parole che hanno segnato l'inizio della fine. Autoritratto. Così semplice.
Hai davvero immaginato Marco intento a ritrarre ciò in cui è ridotto scrivendo questo capitolo, Monica? Come hai potuto? COME DIAVOLO HAI POTUTO FARGLI QUESTO? RIDURLO ALLA PARODIA DI UN ESSERE UMANO?!
Non ce la faccio. Sto piangendo come un'indiavolata, arrabbiata, ottusa. Non. Voglio. Crederci.
E' peggio che ucciderlo.
Annie, Reiner, Bertholdt, che avete fatto? Ymir, cosa c'entri? Perchè ho la sensazione che Jean sia abbrancato da tutte le parti, circondato da un abbraccio di file spinato?
Sono FELICE che tu abbia dichiarato che 1975 si legge da sola perchè se dovessi aspettare troppo per il prossimo capitolo penso che inizierei seriamente a considerare lo spostarmi da te per torturarti fino a sapere il finale.
Sto malissimo.
Maledetta artefice di questo dolore inenarrabile, ti voglio bene.
I miei bambini...
- Joice

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