Ciao, sono sempre io, pronta a recensire la tua poesia natalizia. In realtà credo che sia la mia prima poesia recensita - penserai che non abbia molta esperienza in generale - ed in effetti è così, ho letto principalmente delle storie romantiche e pochi altri generi. Devo dire che l'argomento Natale è sempre abbastanza ostico, perché ha per alcuni un significato, ma per tanti è solo un modo per ricevere regali materiali. Come hai detto tu, sarebbe meglio regalare a livello emozionale, quasi come se fosse Natale per tutto l'anno. Anche se di solito preferisco componimenti non rimati, devo dire che nella tua poesia non sono risultate pesanti o abbondanti. Mi é piaciuta molto la personificazione delle virtù, così come il fatto che il componimento fosse diviso in più strofe, credo che tu sia riuscito a condensare in pochi versi ciò che avevi da dire. Che dire, spero di poter passare ancora per la tua pagina non appena avrai un'altra storia originale da laeggere così volentieri come ho fatto per le altre. Grazie per avermi consigliato la tua poesia, Noemi.

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Ho letto la tua poesia.
Che cosa posso dirti? Concordo pienamente quello che hai scritto. 
Ho notato spesso che molta gente, se gli chiedono che cos'è per loro il Natale iniziano a farti un elenco di cose assurde che non stanno nemmeno in piedi delle volte. Io non sopporto il Natale proprio per queste cose. 
Complimenti per questa poesia. 
 

è veramente..... bella, seppur corta, ma questo non è importante perché una poesia può essere lunga ma anche di 5 parole. Mi piace veramente tanto :)

Salve, Night! Finalmente ti posso recensire... XD Beh, che ti devo dire? Mi stupisci come sempre, non riesci proprio a trattenere la tua creatività, per fortuna!
Condivido pienamente le righe di questa tua poesia. Purtroppo siamo bombardati, massacrati e manipolati dai media che c'impongono di credere nel dio denaro e noi non siamo neanche tanto svegli da riuscire a capirlo. Se solo tutti noi riuscissimo a cogliere il significato puro del Natale, credo che vivremmo il 25 dicembre 365 giorni all'anno... però questa forse è un'utopia, non credi?
Ma ci potremmo perdere in lunghe, lunghissime discussioni sull'argomento e non mi pare il caso di farlo qui XD
Passiamo alla forma... bah, lo sai che adoro il tuo stile, te l'ho detto tante volte. Mi piace, perché non sei stato ipocrita, come invece ci si aspetterebbe di solito da chi scrive una poesia sul Natale. Io credo che, anche se il mondo che si nasconde dietro queste poche righe sia decisamente crudele, tu sia stato molto elegante nel descrivere il tuo "punto di vista". Inoltre è molto musicale, hai curato il ritmo, le rime... Tutto! Perciò è una poesia degna di te. E complimenti, se l'hai scritta davvero di getto! XD
"Prestano orecchio all’altrui sofferenza…", ottima la scelta di mettere in enjambement la parola "sofferenza".
L'unica cosa che ti consiglierei è quella di far iniziare la parola "dovizia" con la maiuscola, come se fosse una personificazione. Sarebbe una chicca.
Detto questo, concludo e m'inchino dinanzi al tuo genio.
A presto, artista!

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Non è nel mio stile, ma ho apprezzato la poesia. Breve ma concisa, in pochi versi hai spiegato ciò che non va nel natale, sempre più visto in termini economici che di fede cristiana. Bravo.

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