Ma buongiorno!
Mi sono imbattuta nella tua storia e devo dire che mi ha colpito proprio la premessa, la classica ragazza semplice, il classico ragazzo rompipalle ma sexi e attraente, ma stavolta c'è una particolarità: la ragazza è su una sedia a rotelle.
Penso che questo copra la storia parecchio di dolcezza. Insomma, non so ma è una cosa che stuzzica la mia voglia di farmi venire il diabete xd.
Il capitolo non mi è sembrato affatto lungo, anzi, capisco benissimo che essendo appunto il primo debba un po' perdersi in descrizioni di questo, quello, quell'altro... è una cosa che faccio sempre anch'io, ma poi per fortuna il momento delle descrizioni passa e ci si concentra solo sullo svolgimento della storia.
Mi è molto piaciuto lo stile, non pretenzioso ma impeccabile....sai, il classico stile di scrittura che piace a me, ahah, ovvero abile ma che non annoia. Ma a parte gli scherzi, è apprezzabile anche il fatto che riesci con facilità a far calare il lettore nei pensieri della protagonista, insomma, la scrittura sembra essere proprio nelle tue corde e non fai mancare nulla.
Nota di merito: Complimenti per la citazione di Nothing Else Matters!!!! Anch'io la adoro con tutto il cuore e l'anima e l'ho per l'appunto citata in una mia storia, leggerla come titolo è un bel colpo e anche causa di un sorriso, davvero i miei più vivi complimenti per la scelta di una canzone tanto meravigliosa!!
Note:
"nuovamente in come..." piccolo errore di battitura, te lo faccio notare giusto per perfezionare il testo :)
"Era una tradizione, quella: fin da quando avevo mosso i primi passi, ad ogni bucato, il grande – e perennemente single – zio Cedric mi faceva aggiungere una quantità spropositata di ammorbidente nella lavatrice perché – dicevo – eliminava dai suoi indumenti il puzzo di fumo che lo caratterizzava – essendo, egli, un accanito fumatore – altrimenti non avrei potuto abbracciarlo a dovere, con quell’odore nauseabondo addosso".
La frase funziona, ma ci sono troppi - che non servono. Per esempio dopo grande e single possono essere omessi perché non creano un incisivo così forte che li richiede.
Ovviamente, prendi i miei consigli per quello che sono, per migliorare non come una critica ;)
Infine, l'unico altro dubbio che ho avuto è che hai fatto ragionare la piccola con troppa maturità, il culmine l'hai raggiunto quando Honey parla chiaro e tondo dell'eutanasia. Posso capire che ci sono alcuni bambini molto intelligenti ma sinceramente faccio davvero fatica ad immaginarmi una bambina di 8 anni conoscere per bene il concetto dell'eutanasia e soprattutto parlarne con nonchalance, specie se si tratta della sua vita. Già è più probabile che ci siano adolescenti molto più avanti di altri ma nel caso dei bambini è un vero caso su un milione.
Okay, fatto, questa recensione è più grande della Terra xd, scusa se ti ho annoiato.
Ripasserò per confermare la mia decisione di restare e ti farò sapere cosa ne penso del secondo capitolo ;)
Karen. |
