Recensioni per
Lei, così amata
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/12/14, ore 10:34

Spaventoso ed enorme ritardo ma dovrai farci l'abitudine con me XD Comincio subito col dire che mi hai lasciata senza parole fin dall'inizio. Il rimando alla scena del film, poi, mi ha fatto piangere come quando l'ho vista la prima volta ç__ç Ho adorato che siano l'intelligenza e l'irriverenza di Frigga ad attirare l'attenzione di Odino e non la sua bellezza. ---> " Dovrebbe, perché se tu siederai accanto al sovrano di Asgard, allora io avrò Gungnir: ecco cosa avrebbe potuto dirle. E poi ringraziarla, sì, perché non credeva di desiderare il trono, finché non l’ha immaginata vestire la tiara di Bestla." Questo è decisamente il pezzo che più ho gradito. In esso si può leggere l'amore sincero che lega il figlio di Bor a Frigga. Un altro capolavoro. Adoro il modo in cui scrivi: semplice ma talmente incisivo da marchiarti dentro le emozioni dei personaggi di cui parli. Veramente bellissima. Un bacio Echadwen

Recensore Junior
15/03/14, ore 22:12

Buon Natale anche a te, nonostante i mesi di ritardo XD; è stato un bellissimo regalo da sabato sera a casa. Cioè, ti prego, mi hai anche reso simpatico Odino, nonostante mi stia sulle balle abbondantemente!
Le tue parole hanno un sacco di potere.

Bella, davvero bella :)

/ps. sì, continuerò a spulciare le tue storie e a commentare, mi dispiace che ti ritroverai una valanga di commenti tutti da parte mia XD

Nuovo recensore
22/02/14, ore 13:46

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
"Lei così amata" è un regalo di Natale al fandom, oltre che ai lettori di Callie Stephanides, perchè è una storia in cui originalità e stile si uniscono per dar vita a un piccolo, grande capolavoro.
Frigga viene raccontata in ogni stagione della sua vita, attraverso gli occhi dell'uomo che di questa vita è stato probabilmente l'unico amore. Non è bella, ma la sua intelligenza brilla attraverso la pagina come una vera stella.
Una fanfiction stupenda, che tutti dovrebbero leggere.

Nuovo recensore
22/02/14, ore 13:44

Questa storia è un capolavoro, come al solito. Dovrei essere abituata alle tue meraviglie, ma la verità è che mi cogli sempre impreparata. Frigga è un personaggio maestoso e, nelle tue mani, molto più che epico. Da mamma è stata meravigliosa, ma forse è come donna che dà il meglio di sè e forse nessuno prima di te ha saputo raccontarlo altrettanto bene. Anche se in ritardo, per me, un bellissimo regalo davvero. Grazie!

Nuovo recensore
11/02/14, ore 13:27

Ho letto questa storia da parecchio tempo e mi sono accorta di non averla ancora commentata, il che è gravissimo, perchè l'ho trovata davvero bellissima.
Il personaggio di Frigga mi è piaciuto molto fin dal primo film e sono stata contenta che le abbiano dato un po' di spazio nel secondo (anche se meno di quanto speravo). Visto che non ho mai sfogliato nemmeno un album della Marvel, però, non posso dire di conoscere bene la storia sua e di Odino e la maggior parte degli eventi che hai raccontato sono stati per me un'assoluta novità.
Prima di tutto, anche se ormai mi sembra una nota superflua, complimenti per lo stile. Non c'è una sola storia in cui tu non abbia saputo sorprendermi con questo uso incredibile che sai fare delle parole, delle metafore e anche dei richiami alla mitologia. Il modo in cui costruisci le descrizioni è a dir poco magico e quando ti leggo ho davvero l'impressione di cadere nella parte 'migliore' dell'armadio (cit. Narnia).
Spero che tu non smetta mai di scrivere, perchè c'è davvero bisogno di un talento come il tuo (e non solo in questo fandom).

Recensore Master
20/01/14, ore 16:03

Questa storia è spietata: comincia ad ammazzarti sin dalle primissime righe. Il ritratto del dolore di Odino è IMMENSO. Vivissimo seppur essenziale, plastico; lo vedi e ne senti il rimpianto, l’amarezza, la sofferenza – li scorgi dietro la maschera composta che, in quanto sovrano, si obbliga ad indossare. Come sempre lo centri in pieno e lo mostri com’è veramente, con tutte le sue facce e le sue contraddizioni.
Poi c’è il primo scambio di battute, ed è come se la coppia – con la sua storia, il suo percorso, le sue peculiarità – ti comparisse davanti agli occhi.
“Sei brutta, per essere una Vanr.”
“E tu sembri molto stupido, per essere l’erede di Hliðskjálf.”

Due personalità destinate a scontrarsi e ad appartenersi – e lo testimonia il modo in cui si rincorrono, si desiderano, si sfidano. Come due innamorati. Ed è proprio in questo che sta la bellezza di questa storia: di Frigga e Odino (come singoli, come duo) fornisce un quadro straordinariamente umano. Odino, in particolare, appare in vesti del tutto inedito. Messo in ombra dal fratello, soggiogato e battuto (in ogni modo) da Frigga; non è re né dio, ma solo un ragazzo fatto di carne, paura e desiderio. Così simile a Thor nella sua avventatezza (talvolta stupidità) tipicamente giovanile, così simile a Thor nella saggezza che la stessa nasconde – e che, con il tempo e grazie alle esperienze, verrà fuori, proprio come accadrà al figlio.
Stupenda la scena in cui si confessano e dove sono, ancora una volta, più umani che mai; sono solo Frigga e Odino, con i loro sentimenti e il loro volersi, senza titoli e oneri di alcun tipo.
Il finale è una vera e propria istantanea del pairing: Frigga “regina, amica, spada” – tutto. Ed è questo che è stata per Odino: un mondo, una vita intera.
Su Frigga, ti dico solo che l'hai praticamente tirata fuori dalla mia testa. È LEI, maestosa nella sua fierezza, indomita, donna, un fuoco che divampa. Troppo troppo bella, magnifica, GRANDIOSA.
Grazie di cuore per questo regalo, che ho scartato con tremendo ritardo ma che ho gustato a pieno, godendomi un maestoso ritratto di una delle coppie più belle non di questo fandom, ma DELL’UNIVERSO.
*abbraccia* *applaude* *invia biscotti e gattini da spupazzare*

Recensore Veterano
06/01/14, ore 10:49

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
"Lei così amata" è la storia su Frigga che volevo leggere, perchè è una delle poche, in fondo, che riesca a parlare davvero di lei senza metterla per forza in relazione a Loki, come hanno fatto un po' tutti. Frigga esiste anche come qualcosa di diverso dall'unica persona che sembra voler bene a Laufeyson e Callie lo spiega chiaramente, facendola vedere come ragazza e come amante e anche come complice di un Odino molto più giovane, inesperto e maldestro di quello che conosciamo, un Odino che somiglia moltissimo ai suoi figli e che spiega così la sua severità.
"Lei così amata" è una storia semplice, nei suoi sviluppi, ma molto densa, perchè scritta con quello stile 'pastoso' e intrigante che è tipico dell'autrice e in cui le parole si trasformano a volte in una specie di grande fuoco artificiale.
Mi piacerebbe molto vederla tra le scelte, perchè è originale, perchè è una storia intelligente, ironica e triste senza essere necessariamente drammatica e perchè penso che ci sia bisogno di più storie così, dritte al punto e al personaggio.

Recensore Junior
30/12/13, ore 10:42

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
"Lei, così amata" è una storia rara, perchè racconta Frigga partendo dal film, ma costruendole addosso una storia solo sua, in cui non appare solo come moglie di Odino e madre di Loki e Thor, ma come bambina, poi come ragazza. Si parla del suo coraggio, ma l'autrice non calca la mano e non sente il bisogno di trasformarla in un'amazzone per parlare invece di una forza che nasce dalla sua intelligenza e dalla capacità di accompagnare Odino come un'amica e come una voce saggia.
Il padre degli dei è qui descritto come un ragazzo ribelle, una specie di curiosa mescolanza di Thor e Loki, che però ha una personalità tutta sua, più matura del primo e probabilmente meno maligna del secondo. Callie dà grande importanza alla sua evoluzione, legandola sia al rapporto col fratello, sia alla drammatica avventura contro Surtur, ma soprattutto il suo legame con una ragazza che non è blla come le sue spasimanti, ma lo attrae prorpio per i suoi occhi orgogliosi.
Una storia bellissima, che segnalo perchè merita sotto tutti i punti di vista.

Recensore Junior
30/12/13, ore 10:11

Tutte le volte in cui ti leggo vorrei inaugurare la recensione dicendo cose come: questa è la tua storia più bella. Poi mi viene in mente che sicuramente l'ho già detto e che il complimento perde quasi valore. Non vorrei che fosse così, perchè in questa storia mi sembra proprio che tu abbia superato te stessa, per i sentimenti che sei riuscita a concentrare in una ff tutto sommato breve. La nostalgia di Odino, la sua onesta e sincera sofferenza si intrecciano benissimo al ricordo di quello che sono stati, al mondo che hanno alle loro spalle e che non è semplicemente uno stato, una famiglia consumata dalla storia, ma un'empatia che è nata subito e che Frigga ha voluto moltissimo.
Sarà che amo le storie d'amore, ma sono rimasta affascinata anche dal modo in cui hai risolto la rivalità tra Cul e Odino, in cui Frigga diventa il simbolo della stessa Asgard, motivando un principe nemmeno tanto ambizioso a rimboccarsi le maniche e diventare degno di lei e del trono.
Bellissimo anche il video, che mi sembra la colonna sonora ideale di questa storia delicata e bellissima. Grazie davvero per lo stupendo regalo.

Recensore Veterano
30/12/13, ore 09:33

Allora, io vorrei prendere la recensione di Angie Farewell e copiarla, così faccio finta di saper recensire e vinco la vittoria del programma recensioni, che ne dici?
Il fatto è che questa è una storia TROPPO, per me. Troppo intensa, troppo romantica (e di quel romantico che non gronda miele alla Tuailait, ma che ti fa uscire gli occhi a cuore perchè sì) e anche troppo triste, visto come finisce. Siccome sono una brutta persona, le storie sulla morte di Frigga avevo deciso di non leggerle per principio, perchè il piangere facile, come il ridere facile dei ficcynari a me dà l'urto, ma questa storia si differenzia fin dall'introduzione, perchè mi piacerebbe proprio sapere a quanti autori sarebbe venuto in mente di far spalare merda a Odino.
Frigga e l'orbo (non ancora orbo) sono stupendi e spero proprio che scriverai ancora di loro, perchè non puoi pensare d'essertela cavata così. Dopo una storia del genere, io voglio il resto (e comunque Frigga è un superlativo assoluto).

Recensore Veterano
30/12/13, ore 09:16

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Cara amministrazione, puoi cominciare a tenere conto delle nostre richieste? La sezione Thor è ormai un vivaio di ficcyne, vogliamo permettere a chi entra di trovare subito pagine belle? Ho perso il conto delle storie meritevoli che ho segnalato e nemmeno una è stata ancora inserita.

"Lei, così amata" è un monumento, più che una storia. Un monumento funerario, ma anche qualcosa di più complesso, ricco e affascinante. E' il ritratto vivo di una donna senza compromessi e senza paura, nata per essere regina, ma in grado di rapportarsi alla corona con un coraggio che potremmo chiamare "maschile", se solo l'aggettivo non risultasse in questo caso molto sminuente.
Una donna che sa amare, che sa soffrire e che sa lasciare la propria impronta nella vita di Odino con poche battute, un sorriso e quei terribili occhi blu in cui è facile perdersi, ma di cui è ancora più facile innamorarsi.
Lo stile di Callie Stephanides è come al solito perfetto, preciso sin quasi a essere chirurgico, denso senza mai essere pesante. Come sompre sorprende l'uso che riesce a fare di vocaboli comunissimi (via la pomposità ridicola di certe storie che pure ammorbano questa sezione!), vestendoli di significati del tutto nuovi (cito, per esempio, Borr è un oceano in tempesta, ora; del mare ha l’impeto e un’incredulità salata e ferita, poche parole per descrivere lo strazio del padre che ha perso i figli).
Una storia esemplare, insomma, per il personaggio di cui tratta, per come lo affronta e per la bellezza malinconica delle immagini che richiama.

Recensore Veterano
30/12/13, ore 09:07

Faccio mea culpa, ma questa me l'ero proprio persa (meno male il link che hai messo nell'ultimo capitolo del tempo rubato). Mea culpa perchè non so nemmeno io da quanto aspettavo di poter leggere una storia come questa, che parlasse davvero di Frigga senza ricalcare il solito drammone di Loki (non che non esista quella sofferenza, d'accordo, ma che seccatura!).
I tuoi Frigga e Odino sono maestosi e davvero COPPIA, fino alle estreme conseguenze. Non sapevo proprio un bel niente di Cul, ma il suo inserimento nella trama le ha dato persino qualcosa in più, sul piano della continuità narrativa con l'universo della Marvel, ma anche della loro storia personale. Anche Odino, allora, è stato un fratello minore e un figlio nemmeno tanto obbediente: le scelte che ha fatto, quando ha punito Thor (e poi Loki) acquistano così molto più senso e anche spessore, perchè sono, appunto, piene della sua esperienza di padre e di uomo.
Le due scene iniziale e finale mi hanno commosso, ma non sono inutilmente drammatiche: hai filtrato quel momento come era inevitabile, ma senza cadere negli eccessi facili dell'angst da fiction di rai Uno. Come sempre, insomma, un lavoro splendido.

Recensore Veterano
30/12/13, ore 08:56

La prima cosa che mi sono chiesta, appena finita questa storia, è il perchè non sia finita in modo automatico nelle scelte e non sia stata commentata da mille persone. Poi ho visto le altre storie della sezione e mi sono messa il cuore in pace: sei TROPPO per questo sito, triste, amara verità.
Dovrei ringraziarti per questo regalo, ma la verità è che non ci riesco del tutto, perchè questa storia mi ha strappato tanti sorrisi almeno quanto lacrime. E' stato come frugare nell'esistenza di qualcuno che hai amato tanto, tantissimo davvero, ma che sai che non esiste più e che potrai incontrare solo nei tuoi ricordi (e per quanto bello possa essere un ricordo, resta alle tue spalle).
Odino non è un personaggio simpatico, non nasce nemmeno per essere tale, ma in mano tua è solo un essere umano con molti limiti e sentimenti autentici. Non è buono, non lo diventa di sicuro in senso canonico, ma non è difficile empatizzare con quello che ha vissuto e concludere che l'ha amata davvero e, con questo amore, è salvo agli occhi di chiunque guardi il suo lutto.
Una storia eccezionale, complimenti davvero.

Nuovo recensore
27/12/13, ore 17:36

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Da lettrice molto esigente e anche pedante, è difficile che trovi nella sezione delle storie che rispecchino del tutto il mio gusto. Cresciuta a latte e Marvel, infatti, il più del volte mi scontro con drammatici OOC (vedi Sigyn che diventa una guerriera, il bashing su Sif e così via). E' per questo che segnalo questa storia tra le scelte, perchè non è solo scritta da dio, con una proprietà di linguaggio e immagini da libreria, più che da sito amatoriale, ma perchè l'autrice sa di chi scrive e come scriverlo.
Il ritratto di Frigga e Odino è perfetto. Straordinario è il ritratto di Cul Borson (personaggio noto credo solo agli appassionati) e perfetto il modo in cui il mondo del fumetto e quello del film sono stati fusi insieme in una ff del tutto priva di sbavature.
Al momento è di sicuro una delle migliori storie del fandom e non solo italiano.

Nuovo recensore
27/12/13, ore 17:25

Bella, anzi BELLISSIMA.
Finalmente una storia dedicata a Frigga che rende merito al personaggio. E finalmente anche una storia in cui l'universo Marvel è rappresentato in tutte le sue sfumature. Romantica, ma non sdolcinata, triste, ma non drammatica, questa one-shot è un piccolo film nel film e di sicuro una delle opere migliori di questa sezione. Fantastico il trailer: davvero un regalo con i fiocchi.

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