Ecco, questa è davvero di tutt'altra pasta rispetto alle ultime tue creazioni che ho letto.
Mi piace prima di tutto perché fa sorgere tante domande, domande a cui la Rowling non ha dato risposta.
Non sappiamo nulla, in pratica, del rapporto tra Hermione ed i genitori. E se ci pensiamo, e soprattutto se pensiamo a quanto bene conosciamo i Weasley, la cosa all'improvviso diventa quasi fastidiosa. E ancor più fastidiosa è la brutta consapevolezza di non essermelo mai chiesta prima, almeno non così coscientemente, sistematicamente.
è davvero triste pensare a quanto dei genitori Babbani debbano sentirsi tagliati fuori dalla vita dei loro figli, non solo quando sono fisicamente lontani e l'unico modo per contattarli è la posta via gufo, ma alla fin fine, immagino, anche quando si sta insieme. Perché in fondo almeno fino ai 17 anni del mondo magico dei loro figli avranno solo esclusivamente racconti, più qualche assaggio di Diagon Alley, visto che ai minorenni non è concesso fare magie durante le vacanze. Per di più, mi sembra che anche Hermione, come Harry (nonostante le "situazioni babbane" ben diverse) non vedesse l'ora di ricongiungersi al mondo magico durante l'estate, vuoi che fosse rappresentato dalla Tana, da Grimmauld Place, o semplicemente dagli amici maghi.
Ora mi si è vividamente impressa nella mente l'immagine di Hermione che racconta millecinquecento cose ai genitori (tra sue avventure e nozioni dei libri), e la madre che fa di tutto per sorridere, per compiacersi, quando in realtà capisce poco di quel mondo che non le appartiene. Vorrebbe vedere sua figlia fare incantesimi, ma non può essere testimone della sua bravura.
Insomma, è molto triste a pensarci... E diventa drammatico se pensiamo alla guerra. E qua sorgono altre centomila domande. Quanto ne sapevano i genitori di Hermione? Quanto ne erano spaventati? Quanto erano consapevoli di come Hermione fosse profondamente invischiata nella faccenda, come se non bastasse già il suo essere Nata Babbana? Avevano compreso che la vita di loro figlia fosse davvero in pericolo?
Secondo me non è che Hermione li abbia resi partecipi con tutta 'sta dovizia...
E mi è piaciuto molto leggere di questo momento perché fino ad ora ho sempre dato per scontato che lei non avesse affatto comunicato loro le sue intenzioni, il che rendeva tutto altrettanto struggente per Hermione, ma non per la madre.

Vabbè, la finisco con questo sproloquio di cui legittimamente potrebbe non fregarti nulla, ma devi essere contenta di aver scatenato in me tutte queste riflessioni e domande con un pezzo così breve.
E torniamo quindi alla tua creazione: bellissima, dolorosa, commovente.
Adoro questa scelta di spezzare anche graficamente i pensieri dell'una e dell'altra, così come l'avevo apprezzata nella Neville/Luna. Credo dia molta forza drammatica alla narrazione.

Infine, un'ultima riflessione nata dalla lettura di altre recensioni: non ho mai pensato "la Row avrebbe potuto pure dedicarle un capitolo", ma in effetti pensare che sappiamo più di Frank Bryce che dei genitori di Hermione mette una certa tristezza. E in effetti ho molto gradito che nel film le fosse dedicata una scena: mi sono trovata a pensare che probabilmente sia stata l'unica scena che Emma abbia mai girato completamente da sola (cioè senza Rupert, Daniel o altri maghi). Credo che nemmeno a Rupert sia mai capitato.

Isidar
(l'accollo :P)

E' molto bella e profonda. Hai ragione per quanto riguarda il fatto che viene trattato con facilità e anche poco. Mi ha commosso come l'hai inscenato, davvero molto bello. L'ho messo tra le ricordate perché vale. Spero di poter leggere altre tue storie.
Complimenti ^^
Spero a presto
Sadako Kurokawa

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Oh. Mio. Dio.

Ti racconto la scena, perché merita.
*Le me derping on EFP*
"T'oh, le mie storie 'da ricordare', che tenere" *scrolls, scrolls*
*Suddenly a wild fanfiction appears*
"E questa? 'In memoriam'. Be', non potevo che metterla tra le storie da ricordare" *le stupid sense of humour*
"No, ma guarda, l'autrice è ferao! Allora l'ho sicuramente già recens--Capitolo pubblicato il 19/05/2008." *le me realizing che non conosceva Fera, a quei tempi* *Le me needing a shock blanket. Immediately*
"Oh mio Dio! EMMENOMALE che dovevo ricordarmela! Questa storia è di Fera prima che fosse tale (per me, intendo). E me la ricordavo pure, anche se non avevo idea che l'autrice fosse LEI!"

Bene, ora che ti ho raccontato il momento della mia epifania, vado a recensire davvero.
Una storia MERAVIGLIOSA. Non ricordo di aver letto di una trasposizione di QUEL momento, che, come hai detto tu, è stato trattato con faciloneria non solo da Yates (che, poverello, dovrebbe essere lasciato in autostrada ad abbracciare i Tir che passano) ma anche dalla Rowling, che non s'è proprio data pena a descrivere una scena che, da sola, avrebbe meritato perlomeno un capitolo! Ma niente, doveva pensare a farli campeggiare... èwé!

La signora Granger è uno dei miei miti. Si sta tanto a parlare del ruolo delle madri, in Harry Potter, ma della signora Granger non si parla mai. Cacchio, ma vuoi mettere l'importanza di questa donna? E' la madre di Hermione 'Badass' Granger! Vogliamo indugiare un po' sul fatto che questa donna abbia cresciuto magnificamente la sua unica figlia, per poi sentirsi dire che era una strega e che avrebbe vissuto in un mondo parallelo a quello Babbano, al mondo 'Normale'? PARLIAMONE, cacchio.

Questo, QUESTO momento. L'addio di Hermione a sua madre, prima di cancellarle la memoria (e anche a suo padre, pover'uomo, non dimentichiamocelo) e di fornirle un'identità alternativa che le possa salvare la vita. Mi viene da piangere, guarda.
Storia stupenda.
Come sempre, quando ti diletti in questo particolare componimento "a specchio", con i dialoghi dei due personaggi a fronte... mi spezzi. In senso buono, naturalmente (suppongo ci debba essere 'un senso buono' anche in un concetto del genere). Quando si trattava di Percy e Audrey, riuscivi a far trasparire tutto l'amore che provano l'uno per l'altra, malgrado tutte (TUTTE) le loro differenze. Qui descrivi a meraviglia lo splendido rapporto tra Hermione e sua madre. Davvero, mi fai commuovere. E ti adoro. *Sniff*

E questa è la riprova che ti adoro da sempre, perfino prima che ti conoscessi. ù_ù
(Vado a notificarti la recensione su FB, onde evitarti infarti quando la vedrai. <3)

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Ma tu vuoi farmi piangere!
è incredibile! davvero! commovente! sincera e quasi struggente...
ottima FF!

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Secondo me dovreste mettere questa storia fra le scelte perchè descrive un missing moment tra i più toccanti in Harry Potter, quello di Hermione che cancella la memoria ai suoi genitori, con una delicatezza infinita e straziante. Posto che la ff è stupenda in generale, andrebbe messa tra le scelte anche solo per le ultime due righe, che hanno causato diversi brividi non solo a me, ma a quanto si vede dalle recensioni anche a diverse altre persone. Lo stile di ferao, inoltre, è sempre molto particolare nella sua semplicità, sa commuovere senza scadere nella banalità e in soggetti triti e ritriti e colpisce dritto al cuore.

c'è solo una parola per definire questo pezzo: perfetto!
In ogni suo punto, il botta e risposta è perfetto, appunto.
E' un crescendo di emozioni, ti si crea un'ansia dentro perchè sai come andrà a finire, però con la segreta speranza che ciò non accada.
Chi è Hermione?
Una domanda che lascia in sospeso e senza fiato tutta la scena, un cuore che si infrange e si spezza in mille pezzettini
e quel Ciao, mamma, ciao papà finali
lascia la speranza, la speranza di un giorno futuro che tutto verrà risolto e lei li riabbraccerà!
Ripeto: perfetta!

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Oh mamma, splendida! Davvero ben scritta e ben approfondita!

Mi è sempre dispiaciuto che nel libro la Rowling abbia liquidato in due righe la parte in cui Hermione cancella la memoria dei suoi per andare a caccia di Horcrux...

Direi che sei riuscita a rendere piena giustizia all'argomento!

Brava!!!

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Wow. Non ho parole, sul serio. E' qualcosa di meraviglioso, questa shot: hai trattato di un argomento delicato, con molta cura, attenzione ai paticolari. E' un po' qualcosa scritto sottovoce, ma che ha un effetto più potente di una storia urlata. Tristissimo, mi hai fatto piacevolmente piangere, ed anche emozionare. Mi è piaciuta particolarmente la parte iniziale, e la descrizione di Hermione da parte della madre. Sono del parere che nel film questa scena (e anche nel libro, nel quale è solamente accennata, quasi assente) è stata troppo breve, trattata in modo quasi superficiale, mentre secondo me è bellissima (anche se mi è piaciuta molto, nel film, nonostante la sua brevità). I genitori di Hermione, praticamente assenti in tutta la saga, sono comunque molto importanti, in quanto hanno fatto si che la loro unica figlia crescesse nel modo che conosciamo, parti fondamentali della sua formazione. E spesse volte mi è capitato di pensare che ci sarebbero stati bene, in un capitolo quà e la, in mezzo a tutti gli altri, anche semplicemente per dirci quello che pensavano mentre la loro bambina era lontana da casa per studiare, e mentre (senza che loro le sapessero) rischiava la morte per salvere il mondo. Forse anche una parola di più, qualche pagina aggiunta, sarebbe stata perfetta, forse avrebbe reso più completo il libro. Ed ecco, Hermione, uno dei personaggi migliori, molto sopravvalutato da alcuni, ma anche sottovalutato. Quella che sembra una figura banale, è invece estremamente complessa e allo stesso tempo semplice, normale ma a suo modo fantastica. Mi è semore stata molto simpatica ;)
Ti saluto, facendoti i miei più vivi complimenti. Bravissima.
Un bacio, Darl.

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Proprio le tue Fanfiction non riesco a mollarle. Ma perchè le trovo così belle?
E questa è dolcissima, e secondo me perfetta per il momento in cui si svolge.
E l'ultima frase..
-Hermione..
-Chi è Hermione?
Lacrime agli occhi. Si si.
Spero di smetterla di recensire dicendo solo cose come Meraviglioso, Fantastico..ma che ci posso fare, sono le uniche parole che escono leggendo le tue storie.
Quindi perdonami se non farò mai una recensione costruttiva. Sono fatta così. Ma dico la verità quando recensisco, credimi. Fra

Uoho! (Che non che parola sia, ma esprime bene il concetto). Wow, girovago sul tuo profilo, così come mi hai chiesto di fare, e mi trovo questo?
Ti ammiro. Ti ammiro la capacità di scegliere momenti speciali, renderli ancora più speciali. Il dialogo tra la madre/figlia è serrato, diretto, vero ed emozionante. Emozionante perché, pur non nella drammaticità di Hermione e sua madre, tutti passiamo, prima o poi, nella fase di allontanamento:" Com’è possibile che tu sia già così grande? È la vita… " Eh, già! Magari nella vita vera, non ci tocca di assistere o sperimentare una scena così carica, e piena di verità, ma succede.
Geniale anche il contrasto tra il titolo e l'incantesimo. Oblivion. E' un incantesimo crudele, secondo me. Tra i più crudeli -- mah ...
Ho come l'impressione che ci risentiremo, e me lo auguro tanto.
A presto
J

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Densa, arguta, brillante, deprimente al punto giusto, ben scritta. Non mi viene in mente nient'altro da dire.
Sono davvero ONORATA di poter leggere le tue storie, adoro il tuo stile, la tua originalità e il tuo argomentare.
Sono veramente colpita, davvero.
Mi sembra di vederla, Hermione.
Alla prossima,
Zuzallove <3
ps: scusa se ti intaso di notifiche, non c'è bisogno di rispondere a tutte, ovviamente!

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Anche qui, una storia tra i preferiti da tempo, e mai dieci minuti per recensirla.
Ma stasera, per quanto io debba ancora studiare per domani T__T, voglio e devo dedicarteli, questi dieci minuti.
E farti i complimenti per questa storia, così originale nella forma, così toccante nel contenuto.
Io ho sempre pensato che per Hermione, che è pur sempre una ragazza di diciassette anni, sia stato difficile separarsi in maniera così netta dai suoi genitori.
E tu hai reso la scena perfettamente. E' davvero ripetitivo e banale da parte mia, ma l'unica cosa da dire in questi casi è: Complimentissimi :)

Rò.

Ti dico solo questo: Non poteva non essere tra i Preferiti! Complimenti...

Ci ho pensato spesso, ma non sarei mai riuscita a renderlo come hai fatto tu. I miei complimenti!

Stupenda, semplicemente. Davvero, non ho parole. Sono qui che allago la tastiera singhiozzando. Che fan fiction triste! Ma anche meravigliosa! Sei riuscita a concentrare, in poche righe, un sentimento intenso e complesso come l'amore dei genitori per i figli e viceversa. E le ultime tre righe sono state toccanti. Complimenti vivissimi, e scusa se non dico di più ma sono troppo commossa ç_ç