Ehilà di nuovo :)
Parto subito dicendoti che non amo il genere "non sense".
Ma questa tua storia mi ha fatto cambiare idea!
Davvero, mi è piaciuta un sacco, e mi ha strappato anche più di un sorriso.
Complimentissimi, come ti ripeto sei bravissima.
Un abbraccio,
Sara :)

Ciao! Mi ero dimenticata di dirti che mi piace leggere anche le nonsense... Eh sì, anche io quando non soche fare spesso mi cimento in brevi brani che nascono da non so quale angolino della mia mente, senza un motivo particolare xD
Comunque mi è piaciuto! Mi sa molto di monologo interiore in cui la protagonista pensa a cose diverse e scoordinate tra loro in pochissimi e brevi istanti. Molto bello :D
Stasera leggerò le altre tue storie ;)
A presto!

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Ehi, non male! Mi sembra uno di quei racconti tipo Ray Bradbury (quello di Fahrenheit 451, per intenderci), un po' grottesco, per così dire, comico e malinconico. Poi magari tu l'hai scritto senza pensare assolutamente a nessuna di queste cose, ma è quello che mi è venuto in mente! Molto carino!

Laurie

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