Recensioni per
Parigi, 1930-1943
di Artemisia89

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/04/09, ore 18:52
Cap. 1:

Sto piangendo. grazie

Recensore Veterano
05/08/08, ore 22:17
Cap. 1:

E questa? Una cosa piccola, piccolissima.
Mi hai fatto chiudere gli occhi e sorridere. Questa sorta di sogno, di visione. E' come stare la notte ad osservare la bellezza della propria nemesi, al lume di una luce scura, quasi ombrosa, e scoprire tratti sul suo viso che mai, mai avresti immaginato esistessero. L'anima del poeta, la delicatezza con cui percepisce le cose e l'abilità dolce con cui le trasforma in parole. E' raro possedere un dono simile. E lei, quella donna dal corpo santo lo capisce, anche se fra le braccia di un altro. Un altro che non possiede dolcezza, non la stessa dolcezza di quel poeta. Il confronto è inevitabile, brutale.
Ah, che emozioni che sai trasmettere.

Recensore Veterano
08/06/08, ore 12:24
Cap. 1:

Un capolavoro che ha il sapore di un sogno, o di un'allucinazione. Il profumo, l'inverno, un fazzoletto che vola via portato dal vento, i vetri, il corpo santo, il poeta, le Cose, che fanno finta di raccontarsi,la luce.
La luce che sembra provenire da un sogno e che illumina la scena facendo comparire tante, troppe ombre. Luce che forse non c'è davvero, forse è un sogno anche quella. E rimangono solo il profumo e l'inverno.
E' poesia tesoro. Semplicemente. *_*

Recensore Veterano
03/06/08, ore 23:37
Cap. 1:

Il profumo, noi respiriamo profumo.
Tesora, questa non è una shot, è un'allucinazione; il profumo, il vento, l'inverno, la luce. La luce che è la luce della bellezza, che è la luce del sogno.
La luce del poeta, e la luce splendida della bellezza, e poi, le Cose, che fingono di raccontarsi. Ma i sogni non durano, e le lampade si rompono. C'è chi si aggrappa ai sogni, senza accorgersi, o volendo evitare il fatto che, probabilmente non sono mai esistiti.
Tesora, è uno splendore.
Il profumo.

Nuovo recensore
24/05/08, ore 21:16
Cap. 1:

oh mio... stupenda... non aggiungo altro

Recensore Veterano
24/05/08, ore 13:51
Cap. 1:

L'artista è il creatore di cose belle.
[...] Sono questi gli eletti, per i quali le cose belle significano soltanto Bellezza.

Un fazzoletto portato via dal vento, il profumo di gelsomino, l'inverno, i vetri. E il corpo santo. E la tua Grazia. Una cosa piccola, piccolissima... che ho adorato. (L)
Toglimi ancora il fiato, tesoro. Vale