Beh, che dirti?
Sai quello che penso dei tuoi racconti, sai quanto profondo sia il mio amore per il tuo stile, quindi non posso fare altro che ripetermi: tu, donna, sai sussurrare emozioni alla gente, fai scivolare gli occhi sulle frasi che è una meraviglia, e, più di tutto, narri storie che lasciano qualcosa; spesso è un sorriso, altre volte una lacrima, altre un sospiro rassegnato ma luminoso.
Con questa storia non ti smentisci: al contrario dei personaggi della maggior parte dei racconti in questo sito, Mick e Zayne non scompaiono come nebulosi sbuffi di fumo dopo aver chiuso la pagina di internet; rimangono, pronti a strappare un pensiero quando situazioni come le loro arrivano a sconvolgere la nostra vita. Le tue sono le classiche storie che aiutano nei momenti peggiori, quelle storie che ti ispirano il desiderio di prendere l'autore e abbracciarlo stretto, perché sai che uno capace di scrivere certe cose è di sicuro un'ottima spalla su cui piangere - e io lo so, oh, se lo so! -.
Perciò, che altro dire? Cheers!
Burn. |