E' il triste obbligo dell'essere umano, l'adattare pensieri alle "azioni e reazioni" di tutte le cose. Saperne cogliere invece un significato diverso e profondo, renderebbe chiunque pił cosciente, magari anche solo per un momento; perchč anche se siamo destinati a cadere, saremmo liberi di planare invece di scendere in picchiata. Pensiero meraviglioso esposto in modo meraviglioso, leggero ma diretto. Bel lavoro.
Mauro

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Ehilà, ciaooooo! Complimenti, abbiamo letto la tua poesia e l'abbiamo trovata davvero significativa! Tutti vorrebbero volare in questo mondo, cosa che purtroppo non è possibile. La tua poesia ha fatto sì che almeno con le parole, con l'inchiostro si potesse pensare che essere leggeri sia la cosa più naturale al mondo:) Buon paragone con la pioggia, sul serio, calza a pennello:) 
Baci e a presto
Ann e Luce!

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