Or dunque, eccomi qui. Avevo notato da un po' questa shot – che non è una flashfic –, dato il mio amore per l'Amour che deduco diventerà almeno canon per metà, visti i comportamenti di Serena. Mi pare ovvio che siano destinati alla canonicità o che lei si dichiari – sperando che non diventi Kenny II, a quel punto viva la Pearl –, quindi ho ben sperato che questa fan fiction fosse quantomeno decente.
Mi spiace veramente-. Ok, siamo sinceri. A me spiace un accidente quando recensisco male, è uno sfogo ed un grande sollievo. Non ce l'ho con te, anzi, ma capiscimi. Quando trovo una storia da bandierina arancione – che disgraziatamente non sfoggio da troppo tempo –, cerco di dare del mio meglio! Quindi se i miei modi saranno rudi, ricorda che è solo parte di me ed in parte, un modo per spronarti.
Ma qual magnifica ambientazione! Mai letta una storia così originale, senza clichè o magnifica domanza dei personaggi. Ma proprio sì. La trama, con tutta la schiettezza che posso, è penosamente banale, usata e riutilizzata, letta e riletta minimo tre volte in due mesi con gli stessi dannati clichè. Questa storia è un prestito donato da signora Mi Va Di Schiacciare I Tasti Della Tastiera che vi porge un vassoio d'argento con una notte stellata e due personaggi che amate tanto e uno dei due è sempre e comunque ingnorante dei sentimenti dell'altro. Cos'è, copiazzato dalla scena dell'altalena de “30 anni in 1 secondo” o cosa? Non credere che mi riferisca a te, ma mai possibile che si riesca a sopravvivere senza trame fatte?
Poi dico io, poi, perché sforzarsi di scrivere? In vari punti, la storia è forzata. La risposta è tremendamente scontata quanto tremendamente vera: Lo amava. Nulla di grammaticale, ne parleremo dopo, ma dico io, possibile che non riuscivi a trovare qualcosa di diverso da “vera”? L'amore è qualcosa di importante, dannato ed ormai nel Pokémon è un raro lusso, piacevole e doloroso, caldo come la fiamma della passione pura come freddo quanto indecise lacrime che provoca. È profondo quanto frivolo, dedito a sé stesso come dedito agli altri. Ma poi il primo amore – che brucia da ben tre anni —, qualcosa di tanto imponente e caloroso... ma davvero? Semplicemente “vera”. Viva la sobrietà, ma c'è un limite a tutto. Chiaramente è una frase fatta – la si sente così spesso –, ma forzarla come fosse un disegno a penna è fuoriluogo. Avrei preferito leggerla come modo di dire.
Poi volevo parlarti di un'altra cosa: Serena che si sofferma ad ammirare il corpo di Ketchum? No no no. L'AmourShipping si chiama così per un ovvio motivo: vero amore, l'amore in francese per Kalos. Poi vogliamo ricordarci quando la bionda ha incominciato a nutrire e sviluppare questo sentimento – lo dico tra shipper dello stesso pairing, altrimenti qui mi spellano, tengo a precisarlo –? Quando l'altro le ha curato una ferita! Ma ti pare che lei ora guardi il suo fisico? Dai. È un amore che non si basa su bello o brutto, ma su gentile e dolce. No, che poi hanno dieci anni ricordiamo.
Ora questo. Che cosa provava? Era forse amicizia? Forse era ammirazione? Niente di tutto questo, sentiva il cuore battere 100 all'ora. Ah. Ah. Ah. Ah. Ah. Ma davvero? Prima ci riempi di pseudo-fluff su quanto lei sia imbambolata nel fissarlo e rimuginare su di lui e poi ha il coraggio di chiedersi cosa sia questo sentimento? Anima mia, salvati tu. Inoltre un cuore che batte a cento all'ora è un po' poco. Tipi che sotto pressione fisica, il mio batte centoventi circa al minuto. Ecco.
Sperando di aver detto tutto (io? Ma quando mai?) penso che possiamo correggere qualche errore presente nella pagina. Premetto che non li correggerò tutti. Solo quelli che mi sono parsi evidenti.
Per primo, Iddio mio santissimo, i punti di sospensione sono tre! Tre, non quattordici virgola nove. Una volta hai anche messo una virgola, come se non bastassero i punto a quintali. E sempre di punti parlando, ne hai saltati un bel po' dopo i dialoghi. Quelli non hanno bisogno di spiegazioni. E hai messo uno o due spazi prima della punteggiatura. Grave.
Poi sei sbalzato nei tempi verbali come in La risposta è tremendamente scontata quanto tremendamente vera: Lo amava. Quell'“è” è totalemnte errata. Voglio dire, è qualcosa accaduto in passato, non è un merito storico o cosa.
E hai fatto molti altri errori. Bhe, penso di averti comunque strizzato un pochettino. Quindi. Non offenderti assolutamente. Io mi ucciderei fossi al posto tuo ma non farlo, se nella recensione rinverrai errori ti prego di perdonarmi ma è tardi tardissimo e sai. Detto questo Siamo i re del mondo, siamo il sesso, il vino, il canto; noi-- Ok, Romeo, Benvolio e Mercuzio non c'entrano.
Fuyu |