Buongiorno tesoro! Con la colonna sonora di Frozen nelle cuffiette sono pronta a leggere questa storia che, essendo ambientata a Londra, ovviamente non potrà che piacermi. <3
Mi è piaciuto tantissimo l’incipit; ho immaginato Peter che dalla finestra osserva i londinesi che vivono la loro vita come automi programmati, in una grigia città che nulla ha a che vedere con la sua verde e ridente Neverland. Mi ha commosso la scelta di Peter, di rinunciare alla propria eterna giovinezza per poter raggiungere Wendy, un gesto d’amore che purtroppo gli è costato tutto. Ho visto Wendy precipitarsi trafelata per le strade, il nastro blu che svolazza dietro di lei; e quello sguardo distratto che rivolge a Peter sembra quasi indicare che anche lei sta cominciando ad essere contagiata dall’indifferenza di chi ormai non crede più... povero Peter ç___ç
E poi arriva Ariel. *_* Splendida e perfetta, con la sua tenacia, il suo approccio positivo ad ogni cosa (“Because I’m an optimist” <3) e quella sua meravigliosa incertezza che sbuca come dal nulla quando si trova Peter davanti: ecco, è stato da questo preciso momento che ho cominciato a shipparli *_* Ariel che perde la sua “baldanza” per me vale più di mille dichiarazioni d’amore <3
La scena al pub è una delle cose più fluff che tu abbia mai scritto :3 QUANTO. SONO. ADORABILI. Ariel che mangia fish&chips mi ha fatta scoppiare a ridere, lo ammetto (come Eric che a Storybrooke fa il pescivendolo XDD), ma per il resto solo occhi a cuore. D’ora in poi dirò sempre pamma :3
E poi, i Kensington Gardens, OVVIAMENTE. Ammetto che mi è preso malissimo quando Peter e Ariel hanno cominciato a parlare di ventiquattro ore di tempo soltanto e di spuma di mare; ho pensato: non è possibile, Marti ha sentito il bisogno di metterci dell’angst anche qui! (XD in realtà sarebbe bastato che leggessi i generi della storia, eeeeh!) Ma poi, come al solito, è stato un angst davvero ben riuscito, e anche parecchio commovente nel punto in cui Peter si dà dello stupido per essersi impuntato su Wendy senza vedere Ariel davvero. *_*
Che dirti ancora, se non che ancora una volta sei stata bravissima, sei riuscita a far interagire in modo credibile due personaggi che di per sé nemmeno si conoscerebbero e invece in questa storia sono la perfezione, insieme, sono veramente spiriti affini. Questa è la dimostrazione che il crack diventa credibile se scritto da te! <3
A prestissimo,
tua Fri |