Davvero toccante.Povera Akira,ma come hanno fatto a ridurla così?Davvero dolce e coraggiosa a pensare a Takumi prima di tutto,tenerissimo lui a rassicurarla"tranquilla non ti scaccio dal tuo posto".Fanne altre così,mi raccomando,ciao ciao.

Meno banale di quanto sembri a prima vista, usi la drammaticità dell'evento per mettere a nudo le emozioni dei protagonisti, oltretutto lasciando possibili spunti per altre storie. Non sono convintissimo sul fatto che tu sia o meno OOC, perché da un lato, leggendo il manga mi sono fatto un'idea di un Takumi molto più aggressivo di quello dell'anime (che, non del tutto a caso, non ha Otome, a voler sottolineare la sua non belligeranza), che non esita a mettere a repentaglio la vita della propria Meister in un Botou contro Arika. Tuttavia, vedere la propria Meister in quelle condizioni potrebbe benissimo portare alle conseguenze che hai descritto nella storia, quindi sei quantomeno da elogiare per l'idea dell'Otome ferita in battaglia, che trasforma una classica e, diciamocelo, banale dichiarazione di amore tra i due in un momento di grande pathos.

Perché dici sempre di essere in grado di scrivere solo fanfiction umoristiche? Dissento profondamente dopo aver letto questa, che trabocca sofferenza da ogni riga (ahia!). Dolore ma anche l'infinito amore che lega questi due ragazzi costretti a rimanere separati da un sistema assurdo, che mette direttamente in gioco la vita di quelli che si amano. No no! Il Garderobe deve essere smantellato. ;-)
Ehrmm... considerazioni politiche a parte, la storia mi è piaciuta davvero tanto, diversa dalle altre ma non meno coinvolgente, con personaggi assolutamente aderenti al canon, e scritta divinamente. ^_^

è bellissima, triste ma non drammatica, anche io sono convinta che Akira, nel manga, pur di non far provare dolore al suo signore, si toglierebbe l'orecchino.
E lui che, giustamente, ci rimane di sasso, consapevole della devozione della sua otome, magari sotot sotot si aspettava che lei fosse in grado di sacrificarsi totalmente ma il pensiero lo avrebbe fatto soffrire troppo quindi evitava di ammetterlo.
Poi succede. E lui si rende conto di quanto grande è la devozione e l'affetto per lui. E si rende conto di aver bisogno di lei.
Si, mi è piaciuta perchè rispecchia l'idea che ho anche io su di loro, sopratutto di Akira.
Mi piace perchè lei sacrificherebbe tutto, brucerebbe in eterno all'inferno per lui. E lo farebbe senza pentirsi nè lamentarsi troppo. *__*
Lui però ci soffre molto su questo, e lo si capisce leggendo la tua fiction, soffre proprio per questa sua devozione *__*
Insomma adoro questa shot!!! sai scrivere anche fiction tristi e sono belle tanto quanto quelle più leggere e divertenti.
Poi mi piace che alla fine lo chiami per nome *______*
Come se avesse capito che dietro alle parole del suo signore si nascondesse una disperata richiesta di essere considerato solo per quello che è, non un imperatore, un nobile o l'erede di un regno, ma solamente Takumi, un ragazzo che ha bisogno di lei. Lol, cominciamo a chiamarla Imperatrice, invece di otome? XD

Beh che dire? Se non è questa una dimostrazione d'amore... E' una fic molto intensa, diversa dai toni che usi di solito, ma va bene così. Credo sia importante cambiare di tanto in tanto. Io ti conosco e so benissimo che te la sai cavare in ogni campo, ma ultimamente hai scritto solo fic "leggere", se così vogliamo definirle. Questa fic invece è drammatica, ma allo stesso tempo, nella sua drammaticità si scorge l'infinito amore che Akira prova per il suo signore: si è tolta l'orecchino da Otome per salvargli la vita e questo gesto vale più di mille parole. Drammatica o meno, dimostri di essere eccellente in ogni caso. Bravissima.