Recensioni per
La ballata dei petali caduti
di Nahash

Questa storia ha ottenuto 343 recensioni.
Positive : 338
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Veterano
13/06/19, ore 08:03
Cap. 5:

Eccomi di nuovo :)
Che Ludwig e Aleph fossero destinati ad una bella amicizia era scontato, ma evidentemente sono destinati anche a qualcosa di più. Nonostante il nazismo proibisse l'omosessualità (purtroppo non si parla quasi mai dei triangoli rosa vittime dell'olocausto), la Germania prima dell'avvento del terzo Reich era una Germania liberale, con molti movimenti omosessuali.
Niente di strano quindi se in molti continuavano a far valere le loro naturali tendenze sessuali nonostante il divieto.
Tra l'altro anche Lothar (spero di non essermi sbagliata il nome), a quanto mi è parso di capire dal capitolo precedente, potrebbe essere innamorato di Silas. Purtroppo, visto l'anima nera della nazione di quell'epoca, temo che questi intrecci amorosi porteranno solo a sofferenze per tutti.
Sono contenta che Ludwig abbia finalmente reagito in difesa del figlio più piccolo. Avrebbe dovuto mandarlo prima a scuola, perché l'unico problema del ragazzino è quella madre malata.
Seguiterò ancora volentieri nel racconto, che continuo a trovare interessante.
Alla prossima :)

Recensore Veterano
11/06/19, ore 09:37
Cap. 3:

Eccomi di nuovo.
Ludwig fa quello che può per salvare vite umane. Deve farlo usando accortezza, perché vive in un regime dittatoriale che costringe a nascondersi, a non manifestare dissensi. Mantenendo quindi una distaccata parvenza di freddezza, si propone di aiutare un Aleph incredulo e disorientato. Confermo che Ludwig mi piace molto.
Passiamo oltre. Il modo in cui hai descritto l'autismo di Salazar è stato stupendo. Sei riuscita a farmi immedesimare nel suo mondo, a farmi vivere le sue frustrazioni, i suoi rancori verso la madre, a farmi provare la sua stessa disperazione, il suo combattimento interiore e quasi inconsapevole: rimanere in uno stato catatonico o uscirne, rischiando di mandare in frantumi la sua fragile esistenza? Ci vuole un'abilità speciale per riuscire ad addentrarsi in maniera così profonda e riuscita in un argomento delicato come quello dell'autismo, perciò i complimenti te li meriti tutti.
E ora passiamo a Silas, e qui devo confessarti che qualche perplessità mi è venuta. Il ragazzo ha coraggio da vendere, e mi piace che lui e i suoi amici coetanei stiano architettando un piano rivoluzionario contro la tirannia nazista. Quello che non mi convince è che lo fai muovere in un contesto che non gli si addice, troppo da adulto. Per quanto Ludwig gli lasci un certo margine di libertà e quindi il ragazzo sia libero di rimanere fuori di casa tutta la notte (e già questo è abbastanza discutibile), dubito che un minorenne avesse avuto libero accesso ai night club durante il regime nazista. Ma è solo la mia opinione, e vale quello che vale.
Detto questo sono d'accordo con Lothar: Silas non è l'unico figlio di ufficiali SS, dal momento che mi sembra di capire che tutti i suoi compagni rivoluzionari siano figli di nazisti altolocati. In pratica, i suoi compagni rischiano esattamente quanto lui, perciò le motivazioni con cui cerca di giustificare il suo rimanere i "margini" mi sembrano deboli.
Insomma, Silas mi piace un pelino meno rispetto all'ultima volta, ma questo non vuol dire che la tua storia non continui ad appassionarmi, tutt'altro. E' ben strutturata, con intrecci interessanti. Sono curiosa di conoscerne gli sviluppi.
Alla prossima, carissima.

Recensore Veterano
10/06/19, ore 09:52
Cap. 2:

Ciao.
Parto subito dicendoti che ho iniziato a leggere questa storia per curiosità, ma il tuo Ludwig mi piace e mi convince così tanto che mi ci sono ritrovata dentro senza poterci fare niente, e questo è un problema. E ti spiego perché: se dovessi appassionarmi ulteriormente alla storia, cosa temo del tutto inevitabile, poi rimarrei delusa se tu non la portassi a termine. Ma voglio fidarmi della promessa-premessa che hai fatto nel prologo, e cioè che tu stessa ci tieni così tanto che non la abbandonerai mai, anche se tra un aggiornamento e l'altro potrebbero passare lunghi periodi.
Ma veniamo al racconto. Hai caratterizzato molto bene i tuoi personaggi, così che inevitabilmente alcuni risultano simpatici e altri meno.
Regan, ad esempio, è odiosa. L'asportazione dell'utero dev'essere stata una cosa devastante per lei (come per qualsiasi donna), ma questo non giustifica il suo comportamento insano e morboso, che danneggia entrambi i figli, Salazar in primis.
Silas, per fortuna, più che sembrare soffrirne per se stesso, è preoccupato per il fratello minore, dimostrando così una maturità insolita per la sua età. Il ragazzo mi piace, ha carattere da vendere, forse più del padre il quale, nonostante disapprovi il nazismo, alla fine preferisce adottare un atteggiamento più sottomesso nei confronti del Reich. Ma è proprio questo suo essere combattuto che lo rende dannatamente vero e, quindi, amabile.
Di Aleph so ancora troppo poco, ma chissà che non si instauri col suo benefattore ariano (che poi di ariano in realtà ha ben poco, coi suoi capelli scuri e le origini italiane) una bella amicizia. Vedremo...
Concludo dicendo che mi è piaciuta molto la parte iniziale del capitolo in cui, attraverso gli incubi del protagonista, hai descritto la notte dei cristalli, introducendo in questo modo il personaggio di Aleph, che credo avrà un ruolo importante nella storia.
Ma è presto per qualsiasi altra considerazione, per tanto non mi resta altro da fare che proseguire nella lettura.
Alla prossima, carissima.

Recensore Veterano
26/03/19, ore 23:02
Cap. 48:

Buonasera! Da tempo, quando imposto i parametri di lettura, questa storia compare nella lista, e finalmente mi sono decisa a leggere. Devo dire che non me ne sono pentita, anzi. La tua storia è stata una scoperta meravigliosa, e credo che dire che non vedo l'ora che tu la aggiorni sia superfluo.
Anche perchè questo capitolo ultimo apre veramente una vicenda preoccupante per Silas, Lothar e gli altri personaggi (che hai costruito in maniera davvero stupenda. Ognuno di loro ha tratti di carattere ben definiti, luci e ombre, paiono veramente personaggi plausibili nel contesto storico di cui hai deciso di parlare- e, anche qui, lo hai fatto in maniera magistrale, senza eccessivi partitismi, parlando attraverso i tuoi personaggi e rimandando una buona immagine della Berlino bellica- almeno per quel che so io). Quello che posso dire è che mi sono innamorata di tutti i personaggi, proprio perchè ciascuno ha una sua interiorità netta e risulta vero. Mi sono innamorata di Silas, del suo idealismo, del suo sangue ribelle, di Ludwing, costretto dentro un corpo non suo, di Agnes, di Castaldia, di Neil, di tutti! Persino di Wolf, che è un subdolo manipolatore ma sotto sotto si intravedono motivi che sono certa verranno approfonditi (anche se si sa mai che il prossimo capitolo mi smentisca). Hai costruito una ragnatela fitta fitta di personaggi e azioni, dove ogni istante ha ripercussioni sugli istanti a venire: credo che questa sia una dote davvero invidiabile. Si vede davvero che sei affezionata alla storia e ai personaggi! Mi piace anche cme tu sia riuscita a inserire diversi aspetti della vita in quegli anni, dalla ribellione all'omosessualità, dai falsari agli ufficiali, dagli interrogatori nelle carceri ai fidanzamenti pogrammati. Davvero un lavoro magistrale! Sappi che ho pianto, ho riso e mi sono preoccupata con i tuoi personaggi lungo tutte le loro peripezie, e per questo non posso che ringraziarti!
Tantissimi complimenti, e a presto!
Un bacio,
99

Nuovo recensore
22/03/19, ore 22:19
Cap. 47:

AAAAA RIECCOMI
Che dire, parto subito in quarta dicendo che ho trovato questo capitolo davvero equilibrato, mi è piaciuto tanto! A partire dalle scene dolcissime e davvero delicate con i piccini, fino ad arrivare a quelle un po' più amare ed ansiogene, come il momento in cui Wolff ha scoperto i vestiti da donna di Silas e Ludwig è entrato nel campo...
Che dire, poi ho notato con quanta bravura tu abbia descritto il giro nel campo stesso!Hai reso molto bene la scioglievolezza con cui l'altro soldato ha descritto tutto a Ludwig, ed al tempo stesso il disgusto di quest'ultimo.
Davvero, è uno dei capitoli che mi sono piaciuti di più, ti faccio ancora i miei complimenti!
Alla prossima!!

Recensore Master
17/03/19, ore 00:02
Cap. 48:

Questo capitolo mi ha fatto piangere. Io ho pianto, ho avuto anche qualche singhiozzino. Non ho parole, mi hai commossa, come hai osato. Il piccolo Jorgen è un amore di bimbo, e ormai Lothar è un padre adottivo/zio Lothar, sono così felice del suo pseudo ingresso in famiglia, anche se qualcuno potrebbe accorgersene e sparargli a vista. In tutto questo mi sta salendo l’ansia, perché quel pazzo di Reinar è un maledetto viscido e ha un piano, cosa di cui Lothar si è accorto ma per la quale non possono fare assolutamente nulla. E Silas ci sta andando letteralmente in bocca. O. Mio. Dio. Ansia, ansia, ansia.
Ad ogni modo, la scena del taglio dei capelli mi ha tolto dieci anni di vita. No, seriamente, mi ha fatto male al cuore. ❤️ Ho adorato il capitolo e ho adorato il modo in cui Silas ha risposto a tono nella caffetteria, ma c’è da dire che il fatto che siano andati in quel posto abbia forse fatto scattare la molla a quel pazzo… Non so, magari già stava ponderando al riguardo. Non oso immaginare. Insomma, non posso nemmeno dire “Lothar, corri lì e spaccagli la faccia.”
ARG!
xoxo

Recensore Master
22/01/19, ore 19:52
Cap. 47:

Ciao, cara!
Questo capitolo è dolcissimo, davvero adorabile. Sin dall'inizio mi è piaciuta l'interazione di Silas con il piccolo Jorgen, e devo ammettere che una tua caratteristica è proprio quella di far interagire i bambini con i protagonisti. Non è da tutti, soprattutto quando si tratta di personaggi dalla sessualità ambigua (perché, diciamocelo, Silas non è completamente etero - e, lo so, lo so che ha fatto dei bambini, ma so anche che è membro integrante della sitar!)
Insomma, è una cosa buona e giusta, questa. Tu dai ampio spazio anche a piccoli personaggi carini come Jorgen, e la cosa mi piace assai.
Un'altra cosa che mi è piaciuta è stato il modo in cui Silas si è giocato la carta sentimentale della madre, cosa assurda se pensiamo a Regan, con Herr Wolf. Lo ha depistato egregiamente, ma si può dire che ci sia riuscito anche perché su di lui ha un certo ascendente. E, di questo, perfino Lothar se ne è accorto. Ma vogliamo parlare di quanto a lui dia fastidio questo famoso ascendente? Beh, darebbe fastidio a chiunque. E, comunque, la storia dell'atletica è fantastica. Mi è venuto in mente il pugilato, più che l'atletica, anche perché immaginare Lothar e Silas che corrono per casa facendo saltelli aggraziatissimi (cit) è alquanto divertente. Eppure, a Herr Wolf va bene tutto, e quando dico tutto, dico tutto. Se avesse detto che gli stava insegnando anche a scrivere in copto, lui ci avrebbe creduto. Tutto, pur di non pensare male. Perché lui sa di aver ragione, ma vuole negarlo a se stesso. LOL
E dopo questo sproloquio, passiamo a Ludwig.
La sua situazione a Dachau è a dir poco da brivido. In un primo momento mi è sembrato che lui fosse estraneo, distaccato, ma immagino che quel rimettere subito dopo aver lasciato il campo non fosse buttato lì per caso. Dopotutto non è un powerplay, e la sua emotività ne risente. Era sconvolto, diciamocelo, e il tipo che gli ha fatto fare quel terribile giro ha sconvolto anche me che ho scritto una storia solo ed esclusivamente in un campo e sulle sevizie che si svolgevano al suo interno. Cioè, alzo le mani. Quale cavolo di sfortuna ha avuto per trovarsi proprio un invasato scemo e divertito? Poteva essere un invasato, poteva essere uno scemo, poteva essere un divertito; eppure lui era tutte e tre le cose! Gustav, non mi dimenticherò mai di te!
Ma grazie alla presenza di Castaldia, un po' il cuore di noi lettori si scioglie.
Ci aspettano capitoli bui...
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
14/01/19, ore 12:44
Cap. 1:

Ciao, sono capitata qui per caso. Ad farmi interessare alla lettura è stata l’Idea di leggere una storia di guerra scritta da una donna. La premessa sembra buona e Ludwig già mi piace. Complimenti sembra proprio che stai scrivendo un bel romanzo originale.
Alla prossima :)

Recensore Master
07/01/19, ore 13:59
Cap. 30:

Hola **
Dopo un sacco di tempo che non passavo più da qui, alla fine la nostalgia di questa storia si è rifatta sentire e il proposito di lasciare una recensione al giorno deve essere rispettato... o almeno ci proviamo ^^'
Dunque eccomi di ritorno.
Agnes si sta mostrando sempre più una grande donna; inizialmente non mi piaceva granché, ma cavolo, ora che sta cercando di riprendersi tutta la sua vita e di non lasciare al suo odioso marito neanche l'onore di essere uccisa vilmente l'ho riconsiderata alla grande.
In parte leggo in questo anche le implicazioni che una gravidanza porta con sé, per cui ogni donna può diventare la guerriera più spietata quando la propria prole viene messa in pericolo o anche solamente minacciata; e ovviamente il fatto che non abbia voluto lasciare Ilia da sola è un punto in più.
Doveva fuggire molto, molto prima, senza lasciare che quel barbaro si prendesse così tanto della sua vita! Ma per fortuna ora le due donne sembrano aver trovato una qualche soluzione con Ludwig, in una famiglia che sembra sempre più grande. E' il papà - o l'uomo salvifico - di tutti **
Per quanto riguarda invece Silas e Lothar, questi due mi porteranno semplicemente alla pazzia: sono adorabili in ogni azione, quando si rimbeccano ma ancor di più quando si proteggono e temono l'uno per l'altro, quando sono gelosi e per questo si tentano a vicenda.
E per quanto mostrino al mondo che non riguardi solo loro due solamente il volto dell'amicizia, la loro relazione è sempre messa in tensione: come se tutti potessero sentire la verità e l'osteggiassero, impedendo a entrambi di vivere la loro storia.
Il finale di questo capitolo, poi, mi ha decisamente messo ansia o.o
Me l'aspettavo un colpo basso da quel ##### (immagina, puoi) di Bruno, ma questo è scendere ben più giù che nella mancanza di dignità! Spero che lui e tutti i bastardi che popolano la storia trovino la loro giusta punizione, qualcosa che riveli al mondo la feccia che sono e non lasci loro scampo.
E davvero, ho fatto decisamente bene a riprendere questa storia **

Alla prossima,
Manto

Nuovo recensore
12/11/18, ore 08:50
Cap. 1:

Scrivi benissimo, veramente bravissima. Adesso e con una relativa lentezza mi accingo a leggere il continuo
😁

Nuovo recensore
16/10/18, ore 21:35
Cap. 46:

Aaaa finalmente ci sono! È stata dura non procrastinare anche stasera hahahahaha :'
Comunque sono davvero contento di questo capitolo. Natthasol e Nial sono qualcosa di adorabile, ho amato sinceramente tutto quel che hai scritto. Anche se per una mia nota personale avrei aumentato ancora un po' quella circostanza di tira e molla, ma più che altro perché lo sai che a me piace l'angoscia (?) HAHAHAH quindi non farci caso:'
Poi vabbè, Silas e Lothar sono stupendi, sono una soddisfazione enorme. Ma soddisfazione ancor più grande è stata la scena con Salazar, finalmente del sano angst con questo fanciulletto psicopatico! Che dire poi, a livello grammaticale sei stata impeccabile come sempre~
Aspetto assolutamente il prossimo capitolo!

Recensore Master
13/10/18, ore 21:22
Cap. 46:

Ciao, cara ❤️
Mi è piaciuta molto la scelta della poesia di Neruda, è davvero bella, complimenti.
Per quanto riguarda il capitolo, invece, vorrei partire in ordine come faccio tante volte, solo che non so se riuscirò a farlo, perciò inizio col dire che Salazar è davvero un ripeto pericoloso. So che lo è sempre stato, ma vederlo così intenzionato a fare del male a Lothar mi ha fatto girare le scatole. Io amo Lothar, lo sai, e sapere che questi ha la prontezza necessaria per non finire come un sorcio nell’angolo mi tranquillizza. Tuttavia sì, è un bel guaio averlo tra le scatole…
E per la sitar, che dire, sono sempre innamoratissima. Sono così belli insieme da mandarmi in un brodo di giuggiole! Sapere che si trovino insieme al risveglio è una cosa dolcissima, una cosa in cui ho sempre sperato e che finalmente vedo realizzarsi. Grazi, davvero grazie di aver creato questi due bubini.
Ma il capitolo in questione non è dedicato a loro, è dedicato alla strana coppia dove Nail, cucciolotto, predomina nella mia testa. È riuscito a tenersi sobrio, a soffrire del dolore della sua gamba, pur di affrontare la situazione a viso aperto e prendere letteralmente Natthasol in mano (?) Per dirgli cosa prova. Era ora, sì. Un po’ in ritardo, ma forse ha fatto bene ad aspettare considerando il carattere di quest’ultimo. Non so se sarebbe andato a segno qualora si fosse mosso prima *mumble* chissà, chi può dirlo… Ad ogni modo ho trovato le sue parole davvero adorabili, profonde, e mi hanno toccata non poco. La scena d’amore tra Nail e Natthasol è degna di un film d’amore. E mi è piaciuta sebbene io non sia amante dei film d’amore, lol. Complimenti per aver creato questa coppia! Sono carini insieme.
Capisco i tentennamenti di Ludwig, il suo tormento per il futuro. Mi fa davvero tenerezza. Non oso immaginare ciò che succederà. Ma capisco anche il tormento di Silas e quello di Aleph. Dal punto di vista di Alpeh, vedere Ludwig dover vestire certi panni senza poter far niente deve essere abbastanza pesante (asfissiante, doloroso) e per quanto riguarda Silas, che dire, c’è un po’ di delusione, rassegnazione. Ci sono dei limiti che l’uomo non può valicare. Che tristezza 😭
Ora mi aspetto una discesa angst all’orizzonte.
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
10/09/18, ore 17:17
Cap. 45:

Ciao, cara <3
Finalmente hai postato l’aggiornamento. Ero parecchio in ansia per Silas, lo ammetto. E mi dispiace essere arrivata solo adesso a commentare, ma come sai sono stata male in questi giorni e non ho potuto leggere prima di oggi…
Non riesco a cominciare dall’inizio, non questa volta, perciò questa recensione risulterà un po’ confusionaria e spero che tu possa perdonarmi, perché ho davvero un gruzzolo di cose da dire!
Sono davvero contenta che Lothar sia stato in grado di ragionare prima di agire. Certo, la situazione lo richiedeva, perciò non poteva essere diversamente, ma questo dimostra che nelle situazioni in cui c’è di mezzo la vita di Silas lui riesce a mettere da parte il suo temperamento fuori controllo. O forse, semplicemente, sta maturando. Entrambe le cose sono positive. O chissà, magari sono vere entrambe. In ogni caso non mi dispiace. Mi piace il Lothar impulsivo, quello che sbaglia, ma anche questo Lothar pensatore che la sa lunga e che riesce a elaborare lunghi pensieri intricati per salvare la pelle di chi ama. Top quality! <3
Per quanto riguarda Silas, poverino. Ancora una volta con i suoi capelli se la sono presa! Ma a parte gli scherzi… Il fatto che sia stato messo in cella non deve essere stato affatto bello. Una cella per privilegiati, ma pur sempre un posto fetido. Io al suo posto avrei perso la testa. È stato in gamba a mantenere i nervi saldi, perfino quando ha divagato all’inizio di fronte alle domande di Dirk. Ebbene, so che non avrebbe potuto essere specifico, lui non è stupido…
E vogliamo parlare della rivelazione finale di Ludwig? Prevedo guai, casini vari, angst a palate. In barba a tutti quelli che pensavano che questa fosse una storiella con fiorellini rosa, lol
Mi preparo al peggio? Okay, la smetto.
Agnes è sempre la migliore, comunque. Dove trovi tutta quell’energia lo sa solo lei. Le è appena morta la compagna e già trova la forza di prendersi la colpa per qualcosa. No, vabbè, solo lei.
Ora posso dire che i sotterranei dei Dubois sono utili a qualcosa come una fuga d’amore (?) lol
Mi è piaciuto vedere Lothar impacciato di fronte al viso di Silas. I primi momenti in solitudine sono stati davvero teneri <3
P.s.
Di Wolf non parlo, anche Lothar è creepato come me.
Alla prossima,
Xoxo

Nuovo recensore
09/09/18, ore 16:06
Cap. 45:

ALLORA incomincio dalla fine: Intanto le ultime battute mi hanno lasciato davvero amareggiato (ma in senso molto positivo!). ho sentito proprio quel che hai cercato di trasmettere, tutta la vergogna, il rimorso che potesse provare Ludwig. E sono emozioni davvero veritiere, questo ha dato un pizzico di pathos ed angst in più che non fa mai male-
MA PARLANDO DELLE COSE BELLE considera stavo morendo quando hai scritto riguardo il gesto scaramantico che avrebbe fatto Lothar, tipo che scende le scale e se tocca davanti a tutti HAHAHAHAH
tralasciando il fatto che hai descritto un sacco bene il momento di intimità tra loro due, mi hanno fatto una tenerezza disarmante. Davvero, il fatto che si siano realizzati come coppia è stata una soddisfazione immensa;;
Comunque poi, questa cosa devo proprio dirla: a me Herr Wolf me sta proprio simpatico. Davvero ao, è un amore. Cioè magari un po' meno nel suo lavoro(?) MA HEY OGNI ROSA HA LE SUE SPINE. E lui è entrato ufficialmente nella mia top dei personaggi preferiti:^)
Detto questo, termino dicendoti che mi hai levato proprio un bel po' di angoscia HAHAH, grazie per aver aggiornato dopo tutte le pressioni che ti abbiamo fatto:''
A presto!

Nuovo recensore
26/08/18, ore 12:14
Cap. 44:

ODDIOOOO CHE ANSIA
davvero l'unica cosa che sono in grado di dire dopo questo capitolo è: aggiorna presto! Davvero, mi farai rimanere tutto il tempo con l'angoscia se no!
Già ho un barlume di idea riguardo a come potranno andare le cose(?) ma comunque ne sono rimasto abbastanza turbato-
Anche se beh mi sono sollevato un bel po' quando Lothar ha lasciato Helen, anche se alla fine porella... non dico che la apprezzi tantissimo, ma mi sembrava che avesse un caratterino tenue e chissà, magari sarebbe potutta diventare un'altra alleata(?) Ok ora sto decisamente divagando hahaha, ma già ho creato le mie teorie(??)
Ad ogni modo ti faccio ancora i miei complimenti stellin, e mi raccomando aggiorna presto:''

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