Ciao!
Solitamente non recensisco storie su band che non seguo, mi limito a leggerle in qualità di lettrice e non di fan. Ma stavolta farò un'eccezione visto che ti sarebbe piaciuto avere una mia opinione anche su questa storia. Quindi no, non sono fan dei Nirvana – ma mica sono da sottovalutare! Il loro pezzetto di storia l'hanno scritto anche loro! –, e non perché avevano avuto dei casini con i G.N'R., ma perché non sono una fanatica di Grunge. Perciò, conoscendo solo poche canzoni e non sapendo nulla delle loro personità e della loro vita se non qualche informazione fondamentale, cercherò di scrivere una recensione. :)
Dunque... Kurt che rassicura sua figlia Frances è una delle cose più dolci che abbia mai letto. È bello vedere questo rocker con mille pensieri cupi per la testa cercare di rassicurare una bambina di pochi anni – e anche sé stesso, mi sembra, perché la luna non è solo un modo per far passare la paura del buio della bimba, ma anche una luce per lui che faccia un po' di chiarezza in tutto quel casino di pensieri che gli attraversano la mente.
Kurt qui mi ricorda tanto il bassista dei Mötley Crüe, di cui io sono una fan sfegatatissima. Troppi pensieri negativi, forse una pessima vita alle spalle, il desiderio di far vedere al mondo intero che lui non è quello che tutti vedono sul palco e contemporaneamente il timore che quest'altro suo lato emerga, con la conseguenza che le poche persone che sembrano amarlo ne restino deluse e lo abbandonino.
Speechless per quanto riguarda la parte finale in cui Kurt preme il grilletto.
E la forma è davvero buona!
Questo è tutto. Spero di non aver sparato una raffica di scemenze e, se così fosse, chiedo venia a te e ai fan dei Nirvana che eventualmente si imbatteranno nella mia recensione.
Detto questo, ancora complimenti per questa fic che colpisce dritta al cuore. È un genere che apprezzo sia da leggere che da scrivere (se sei interessata, qui su EFP ho caricato qualcosa). :D
Un abbraccio e a presto,
Angie Mars :) |