Recensioni per
Dovahkiin - Il Sangue Di Drago
di wingsam

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/06/14, ore 18:12

I Troll li odio più dei Draghi! Mi fanno sempre prendere un coccolone quando li incontro!
Sarò anche ripetitiva, ma scrivi proprio bene e leggere questo racconto mi emoziona sempre di più :)
Ma voglio chiederti: perchè la prima persona? Cosa ti ha spinto a scrivere con questo stile?

Recensore Junior
10/06/14, ore 14:08

Ok, sono totalmente innamorata di Holg xD mi piace molto il modo in cui descrivi i sentimenti del Dovahkiin e di come rendi le parole reali, come se fosse una storia realmente accaduta, mi spiego? Amo questo genere di racconti ed è difficile trovarli, ma quando li trovo mi si illumina il cuore *-*
Leggerò i capitoli seguenti questa sera e spero che mi facciano sognare come quelli precedenti!
A presto :P

Recensore Junior
27/02/14, ore 22:52

Ciao, eccomi qui. Scusa il ritardo! :)
Hai scritto un capitolo più breve, stavolta... ma quello che non c'è in lunghezza, lo compensi in efficacia espressiva, nel modo in cui descrivi la scena. Cavolo, che impatto!
Riesci a comunicare esattamente quello che prova il tuo personaggio, e a far rivivere nel lettore tutti i suoi malesseri, le sue sensazioni. Tra Ralof e Holg si è già stabilito il forte legame che unisce i sopravvissuti ad una battaglia, uniti nel loro destino di rimanere in vita il più a lungo possibile.
Resta la curiosità di conoscere il passato del protagonista, che non passa in secondo piano. Chissà se Holg era una vittima o un carnefice?
Utilizzi una scrittura per immagini che apprezzo molto, mi diverte molto leggere storie in questo stile... trovo che si adatti benissimo a contesti molto drammatici. Be', a dopo o a rileggerci nei prossimi giorni! :)

Recensore Veterano
13/02/14, ore 13:32

*riappare*
Ormai ti darò noia a sbucare fuori u.u (io spero di no xD per esperienza personale so che un po' di motivazione può fare miracoli per un autore). La perdita di coscienza di Holg mi ha lasciata un attimo perplessa, ma mi rendo conto che, con quello che è successo - il risveglio senza memoria, il panico dell'esecuzione e lo shock della comparsa del Drago - sia anche normale che ad un uomo cedano le gambe e i sensi.
Ralof è molto ben gestito. E' un personaggio che amo, indipendentemente dal fatto di simpatizzare poco con la sua fazione - non sono affine nemmeno all'Impero, se devo essere sincera e.e *pro - Rinnegati* - e mi è piaciuto com'è stato caratterizzato: preoccupato nei confronti di Holg e rapido a prenderlo sotto la propria ala protettiva, ma allo stesso tempo piuttosto ruvido. E' umano il suo spazientirsi per il disturbo del "fratello", come risultato della frustrazione, della pressione della fuga e gli avvenimenti intorno a lui.
Aal prossimo *vola*

Kei

Recensore Veterano
13/02/14, ore 13:22

Di nuovo salve :)
Come promesso, eccomi a recensire il secondo capitolo. L'incidente di Helgen è l'episodio per eccellenza della vita del Dovahkiin, almeno per chi si attiene fedelmente alla linea della quest principali. Tu te la stai gestendo in maniera sicura, senza troppi fronzoli, ma nemmeno riducendoti alla scarna meccanica di gioco. Continuo ad apprezzare il tuo stile pulito e la facilità con cui si empatizza con il protagonista. Inoltre, lo stacco temporale non interferisce minimamente con la comprensione del testo.
Sono curiosa di vedere il resto, per cui...al prossimo capitolo ^^

Kei

Recensore Veterano
13/02/14, ore 08:10

Ciao :) ho cominciato a leggere questa fan fiction col dubbio che fosse un po' la "classica" storia che si può trovare su Skyrim - la storia del dovahkiin, che d'altra parte è il perno su cui si installa tutto il gioco. È stato bello constatare, tuttavia, la cura di dettagli che hai inserito in questo episodio! Non solo a livello descrittivo - alcuni particolari della presentazione di Ralof, come le riflessioni sulla sua voce o sul vestiario - ma anche a livello di introspezione. Mi ha molto colpita il fatto che una delle prime cose che si domanda il protagonista sia: " qualcuno mi ama?". È molto umano. Come anche la motivazione della presenza del ladro di cavalli. Mi sentivo di farti sapere la mia opinione, e lo faccio doppiamente volentieri vista la scarsità di commenti che ha ricevuto.
prossimo capitolo!
Kei

Recensore Junior
19/01/14, ore 00:25

Questo nuovo capitolo aggiunge qualcosa in più al precedente, ed è molto più profondo, anche a livello di sensazioni che richiama... visive, uditive, emotive. Anche se la morte è un mistero, è il rimpianto di non poter conoscere il passato l'unico cruccio del protagonista... che per fortuna si è salvato. Leggendo la tua e le altre storie nella sezione sto capendo grosso modo quali sono le vicende nel videogioco, quindi non credo che ci sia bisogno di preoccuparsi e spiegare ogni cosa, davvero. :)
Se hai intenzione di narrare nel dettaglio, forse gli scaglioni temporali ti possono avvantaggiare. In effetti, non è il massimo descrivere per filo e per segno, anche se si ha la tentazione di raccontare tutto (e questo è anche un mio problema... ecco perché non mi spaventano i capitoli "lunghi").
In sostanza... approvo le scelte in questo capitolo e lo stile sempre più "pittoresco"... e attendo il terzo episodio! :)

Recensore Junior
07/01/14, ore 23:19

Ho cominciato a leggere per occupare un po' la mente... premetto che non ho giocato ancora Skyrim (ormai lo scrivo ovunque), ma lo conosco per sommi capi. Di sicuro, ciò che spicca di più all'interno della storia è il protagonista, questo personaggio oscuro che non ricorda nulla di se stesso, della sua vita. Non è facile cominciare la narrazione sotto questo punto di vista: di solito i protagonisti principali vengono presentati subito, ed approfonditi nel corso degli eventi. In una fanfiction su TES, di solito si inizia con il definire il personaggio in base alla razza. Invece, mischi le carte... ma rendi la ricerca interessante. Anche la prima persona presente, come stile narrativo, è molto "sperimentale". Di sicuro sei riuscito a rendere bene le sensazioni di Holg, a far vivere gli altri compagni di viaggio. Le tue descrizioni ben si adattano al paesaggio, al contesto.
Sono curiosa di leggere il resto.