Recensioni per
Un passo avanti nel passato
di Thiana

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/05/14, ore 00:17

"tu, ignaro lettore che sei finito qui, spero di non averti fatto passare la voglia di leggere ;)"
Ringrazia il cielo che c'è uno schermo a separarci altrimenti avresti rischiato di esser strozzat tra le lacrime!
Adesso trova uno specchio, osserva il tuo riflesso e comunicagli i miei più sinceri complimenti, mi hai fatta piagnuccolare come una bambina e la cosa ultimamente non è poi così facile.
Sfido chiunque a non amare la delicatezza e il dolore celati in questo pezzo. L'idea che tuo padre, colui che ti ha dato la vita, qualunque siano le sue ragioni, possa arrivare a privarti dell'individuo che ami più della tua stessa vita è a dir poco inconcepibile, eppure questo continua ad accadere più spesso di quanto non vorremmo. Si perde tutto in un istante: amore, famiglia, anima. Niente ha più senso e Alex (passami il diminutivo, rischio di incasinare le lettere e dallo smartphone copiare non è poi così semplice) fa l'unica cosa che un'anima ferita può fare: scappa. E' triste, ecco tutto... e ad essere sinceri fa male sapere che il tuo personaggio esista, esiste in mille luoghi in mille stati e questa cosa mi disgusta nel profondo. Come si fa a non capire l'amore? Come si può disprezzarlo? Che diritto abbiamo noi di decidere quale amore sia più importante di un altro?
Dimitri d'altro canto ha perso tutto, ha perso i sogni, il futuro, la vita, per cosa poi? Per le convinzioni sbagliate di un povero uomo. Povero perché mai nella vita vorrei condividere le sue convinzioni. Mai.
Credo di essermi dilungata anche troppo nell'esposizione delle mie convinzioni personali, ma tutto questo serviva solamente per farti capire quanto io abbia amato questo pezzo. Il mio vuole essere un grazie; grazie per aver trattato un argomento del genere che spesso viene bistrattato o denigrato.
Non ho trovato errori di alcun genere, ma visto il coinvolgimento emotivo, non credo di essere stata poi così tanto attenta. Ho badato più alle emozioni che alla tecnica, ma prometto di rileggere il pezzo a breve e, se necessario, di aggiungere qualche appunto alla recensione.
Credo di aver scritto tutto...
Un abbraccio e grazie mille ancora.
Siria.

Recensore Veterano
08/01/14, ore 23:58

Premessa alla recensione: perdona la strana abitudine che avro' nel sostituire gli apostrofi agli accenti delle parole, ma sto utilizzando una tastiera americana senza vocali accentuate. Saro' costretta ad arrangiarmi come posso.

Non trovo paragoni per esprimere l'emozione e la gioia che ho provato nel leggere la tua storia. Potrei provare accennando al fatto che ci sono state solo tre storie che ho inserito tra le 'Da Recensire' in questi quattro anni di EFP. Due di queste storie erano delle Long, mentre la terza e' stata proprio la tua. L'orario ieri sera a mezzanotte era troppo inoltrato perche' le mie facolta' mentali mi permettessero di scriverti una recensione come si deve, quindi ho dovuto rimandare a questo pomeriggio (qui sono le sedici) per cercare di mettere insieme quattro parole di senso compiuto. Diro' inoltre che non lascio recensioni da davvero un bel po', sia per mancanza di voglia, sia per le storie che trovo, ultimamente davvero indegne di tanto tempo sprecato.
Ma, questa, mia cara, e' una storia senz'altro bella, piena di verita', di emozione, raccolta in una realta' piena e coscente di molti problemi attuali, coscente dell'ignoranza che non guida solo molte persone, ma intere nazioni, e diffondere un messaggio di allerta, che fissi l'attenzione sulla discriminazione e sulla paura infondata nei confronti di chi ama semplicemente perche' e' giusto e naturale amare (chissenefrega del chi o del come, del quando o del perche'), e' insomma una storia con un messaggio che va promosso, e ti ringrazio davvero per aver impiegato il tuo talento ed il tuo tempo per una causa tanto importante.
Eppure, ripeto, non solo il tuo scopo e' stato raggiunto, e come ho detto prima si tratta di uno scopo nobile e degno di sostegno, ma e' stato ottenuto con incredibile efficacia, ed i miei complimenti non si fermano solo alla realta' dei rapporti umani che hai descritto, all'attendibilita' delle tue fonti ed all'attenzione che hai posto in ricerche, informazioni e nell'accurato riportamento di dettagli, localita' e situazioni realmente esistenti e ritrovabili (non solo nella realta', ma anche in libri e relazioni di un certo livello), ma ti posso assicurare che i miei applausi sono diretti anche alla tua abilita' nello scrivere in generale.
Hai uno stile meraviglioso, che attira e cattura nella sua struttura e nel ritmo musicale, ammaliante, che hai sviluppato con tanta cura e devozione. L'attenzione riposte nelle regole grammaticali e' degna di nota, e sono sicura che tu sia al corrente della rarita' di una tale meticolosa cura su EFP. Basta leggere qualsiasi storia pubblicata nell'ultimo anno per impallidire di fronte agli orrori (no, non sono semplici errori) di distrazione lasciati da altri utenti. Ma la tua non e' semplice attenzione, e' vero e proprio orecchio nei confronti di una musicalita' ormai tanto rara nella prosa, anche tra molti scrittori pienamente affermati. Che dire, i miei complimenti.
Il rapporto tra Dimitri e Aleksey e' meraviglioso. Scrivere slash spesso porta a descrivere storielle strappalacrime, mielose, degne di un telenovela messicana e senza alcun ombra di dubbio, poco credibili. Parlo per esperienza, spesso ci si dimentica di parlare di due uomini, con il linguaggio, le abitudini e le attitudini di due uomini, e ci si abbandona a scenette irrealistiche di un romaticismo troppo femminile, scritto evidentemente dalle mani di una bambina tredicenne che non riesce a ritrovarsi pienamente nella psicologia dei suoi personaggi. Non bisogna mai perdere di vista l'idea di due uomini innamorati l'uno dell'altro, ma come uomini, non ragazzine romantiche con la testa fra le nuvole. Sembra un discorso ovvio, ma e' un risultato piuttosto difficile da ottenere. Cosi' difficile che io stessa non posso giudicare, spesso vado fuori strada quando scrivo slash. Ma tu, mia cara, mi sembri esserci arrivata, se non in pieno, per lo meno molto vicina. Cambiare la propria mentalita' al punto di immedesimarsi totalmente in un altro sesso e' un esercizio molto utile e molto complesso, e se dipendesse da me ti darei per lo meno un Otto e Mezzo. Puo' non sembrare granche', ma per quanto mi riguarda non mi assegnerei neanche un Sei. Ripeto, e' qualcosa di difficilissimo, ma un qualcosa che ogni scrittore deve ottenere per cambiare continuamente punto di vista tra i suoi personaggi. Altrimenti, restera' legato agli stereotipi tanto odiosi che, per fortuna, stanno venendo progressivamente abbattuti dalla societa'. Anche in questo caso, i miei complimenti!
Che dire per concludere? Toccante, toccante come veramente poche storie sul sito. Il tuo racconto e' una piccolo gemma rara in questo tempo di crisi letteraria, e spero di leggere molto presto qualcosa di simile su EFP (ma temo che dovro' aspettare a lungo, simili risultati sono estremamente complessi da raggiungere... non tutti sono ricchi di talento come te).
Allora, ti salute con un grandissimo sorriso e ti prego di non smettere mai e poi mai di scrivere, per nessuna ragione al mondo! Sei fenomenale, dico davvero!
Un grandissimo abbraccio e ancora moltissimi complimenti da
Beads (and Flowers).