Recensione per storia partecipante al contest "Il meglio di me", con tabella di valutazione.
-Correttezza grammaticale: 10/10
-Lessico: 4.5/5
-Stile: 5/5
-Originalità: 7/10
-Caratterizzazione dei personaggi: 2/5
-Coinvolgimento: 5/5
-Gradimento personale: 8/10
-Totale: 41.5/50
Che posso dire per introdurre la mia recensione? Questa è la decima storia che leggo e devo dire che più vado avanti, più mi mettete in crisi. Perché le storie che avete scelto per questo contest sono tutte estremamente belle e di qualità e certamente non sarà facile stabilire un vincitore. Questa storia, in particolare, sebbene sotto certi aspetti sia un po’ carente, per altri è molto intensa ed è riuscita a toccarmi piuttosto in profondità, lasciandomi un bel ricordo e delle belle sensazioni. Ma ora passiamo ad analizzare la tabella di valutazione.
1) Correttezza grammaticale: nulla da dire, la storia era perfetta, ben curata, ben strutturata e grammaticalmente corretta. Una dimostrazione del fatto che effettivamente ci tieni molto e a me non può che far piacere.
2) Lessico: qui ho dovuto toglierti mezzo punto per via di un errore abbastanza banale, forse dovuto ad una disattenzione, ma per il resto tutto fila liscio:
-“A lei non importa del punteggio, per altro, abbastanza buono”: “peraltro” va scritto tutto attaccato perché abbia il significato che tu intendevi.
3) Stile: lo stile narrativo di questa storia è semplice molto coinvolgente soprattutto a livello emotivo, in particolar modo per chi ha familiarità con le sensazioni che si provano prima di un’esibizione e per questo l’ho molto apprezzato.
4) Originalità: di per sé la storia non brilla particolarmente per originalità, ce ne sono molte altre che raccontano dell’emozione precedente e posteriore ad una competizione o ad un’esibizione, però è la prima volta che me ne capita una che parla di quello che immagino sia nuoto sincronizzato o qualcosa del genere. Sotto questo punto di vista mi ha molto incuriosita e mi ha spinto a premiarti in originalità.
5) Caratterizzazione dei personaggi: il testo è troppo breve per permettere una buona caratterizzazione dei personaggi, tuttavia la storia non ne risente affatto e quel poco che sappiamo della protagonista è più che sufficiente per immedesimarci in lei e goderci la storia anche ad un livello più emotivo.
6) Coinvolgimento: come ho già accennato, la tua storia mi ha coinvolta parecchio, non solo per il tipo di sport che hai scelto e che mi ha incuriosita, ma anche perché ho una certa familiarità sia con il mondo del teatro e delle esibizioni che con quello dello sport, dunque questo racconto è stato in grado di arrivare a toccare delle corde molto particolari della mia sensibilità.
7) Gradimento personale: insomma, la tua storia mi è piaciuta molto. L’ho trovata coinvolgente e interessante e mi sarebbe molto piaciuto che fosse una long. La lettura è stata fluida e godibile e ti faccio i miei complimenti anche per questo. Beh, come secondo debutto in scena è un ottimo tentativo! Ancora complimenti e alla prossima,
Lilith
STORIA CLASSIFICATA DECIMA |