Ho trovato questa ff intensa, straziante, bella. Immagino tu l'abbia scritta prima di vedere la 3x03, ma pensandoci ora è ancora più perfetta, visto che His Last Vow inizia proprio con Sherlock alle prese con la droga. La prima volta che si vede davvero nel corso della serie, in effetti, e non so, pensare che questa storia si incastri esattamente tra le due puntate la rende ancora più interessante e credibile.
Vedere andar via Sherlock così, terribilmente solo, dopo il matrimonio di John, alzandosi il bavero come se volesse nascondersi e proteggersi... anch'io ho temuto che sarebbe ricaduto nella solitudine, tornando ad essere lo Sherlock-senza-John, perché per tutte le promesse che può aver fatto John, il matrimonio, e un figlio, cambia davvero tutto. La terza puntata, in realtà, ci ha dato qualche speranza che le cose non andranno poi così male, e che il loro rapporto non si modificherà drasticamente... ma John non è più in Baker Street, Catullo ha ragione e come fai dire a Sherlock 'nessuno può esserci per sempre', e già questo basta a rendere tutto diverso.
Niente, mi accorgo di aver sproloquiato senza molto senso xD
La tua storia mi è piaciuta molto, vi ho trovato lo Sherlock che mi immagino io, e tu scrivi benissimo (alcune frasi sono davvero stupende).
Grazie e davvero complimenti!

Sorprendete. Tesa. Dolorosa. Tragica. Di un dolore vivissimo. In poche parole, bellissima.
Non so che altro dire se non che questa storia mi ha colpito davvero molto per il modo in cui è raccontata, per il carme che hai usato, per quel sottofondo di delusione e di solitudine che si sente bruciare nel profondo nella figura di Sherlock. La figura del tuo Victor è davvero qualcosa che "manca" nella serie; la sua presenza, ora piu' che mai, sarebbe davvero benefica per uno Sherlock così vuoto, così guscio d'uovo...
Splendida. Non vedo l'ora di leggere -quello-che-tu-sai <3

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Fa male perché è così vera e plausibile. Il tuo è uno dei migliori Victor che abbia mai letto qui e lo scetticismo di Sherlock nei confronti delle relazioni - di amicizia e di amore in generale - è la cosa che mi ha distrutto di più. Quoto Claudia: al momento sto empatizzando parecchio col salotto del 221B.
Ah, e perdipiù adoro Catullo, e quella poesia in particolare. Per cui non potevi davvero scrivere una fic migliore di questa. <3

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Io. Ti. Adoro.
Seriamente.
Questa è una cosa stupenda e perfetta. Victor è un amore. Già ho un debole per il suo personaggio, ma leggerlo scritto da te è sempre più che un piacere. Adoro. Adoro. Adoro il modo in cui si prenda cura di Sherlock, in un modo assurdo. Ne voglio uno ;-;
Vedere Sherlock in quello stato è straziante, ma stranamente lo vedo molto, molto verosimile. E' in uno stato di shock a seguito del matrimonio, e io vorrei tanto prendere a badilate in faccia John. Come fa a non accorgersi del suo vero umore? Kudos a Vic che gli ha risposto male al telefono. Mi è piaciuta anche l'interazione di Mycroft con Victor, ci hai messo un background solido in una sola riga. 
E il fatto che ogni volta che Sherlock ripeta, sul punto di drogarsi, che non ci sarà per sempre, e che lui risponde "vedremo"? Io non ce la posso fare. Sto amando davvero tanto questa fic. Il mio cuore ;-;
Sherlock mi fa paura, ma è mostruosamente bello. Davvero. E io ti adoro troppo ;-;
Voglio tante fic con lui, moni, lo sai. Ti aspetto. Con impazienza, silenziosamente, e con amore. <3
Bravissima. <3
Ross <3

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*piange senza ritegno* Questo ci voleva. QUESTO CI VUOLE. Voglio Victor. Voglio la tua ff che diventa realtà tipo subito. Fanculo John, sono furiosa con te.
La rivelazione del bambino mi ha dato il colpo di grazia, quell'episodio è stato IL DOLORE

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È bellissima. È così "reale e vera" da sentirti tagliare a pezzettini a ogni rigo. 
Pagherei oro per vedere Victor a breve anche nella serie perché Sherlock avrebbe davvero bisogno di qualcuno in questo momento. E tu hai descritto benissimo questo Victor così fraterno e premuroso, che piace persino a Mycroft.
Hai descritto la disperazione di Sherlock in maniera toccante: è come se fosse morto, come se non ci fosse ormai più nulla in cui credere e lottare.
Fossi stata Vic, avrei urlato a John al telefono un sacco di parolacce!!

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In questi giorni sto facendo una carrellata di angst che non finisce più e quando ho visto che l'autrice di questa eri TU non ho potuto non leggere.
Non ti smentisci mai, amo le tue storie, il tuo modo di scrivere e tutto tutto tutto quello che scrivi. Ho amato il modo in cui hai descritto la casa distrutta e Sherlock delirante per la passione e l'amore non ricambiato.
Complimenti, davvero, sto per piangere.
A presto
Frida :3

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Sono ancora in fase di "elaborazione del lutto" per questa stagione e non ho ancora letto niente, perchè l'angst alla fine mi deprime più di quello che ho visto e non avevo una gran voglia. Però alla fine sono stata contenta di averlo fatto, questa storia offre a Sherlock una consolazione, un supporto, senza scadere nel melenso: non è che Victor faccia cose eclatanti o eccezionali, se non essere lì per il suo amico. Non gli promette nemmeno che ci sarà, gli dice quel "Vedremo" che secondo me è perfetto, perchè non lo illude. Alcuni gesti di Victor sono davvero belli e non mi riferisco al fatto che butti via di continuo la droga: anche la coperta che odora solo di naftalina e non di John è una cosa stupenda. O il fatto che vorrebbe vedere quella stanza distrutta, vorrebbe vedere Sherlock che è arrabbiato con John e che non resta a dormire in camera sua.
Insomma, tanti piccoli dettagli che mi hanno fatto amare questo Victor.

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Oddio, ti ringrazio. Per la fanfiction stupenda ma soprattutto per Victor.
Purtroppo leggo pochissimo di lui e nonostante le innumerevoli volte che mi sono imposta di scrivere qualcosa con lui si sono sempre rivelate un buco nell'acqua in quanto di questo personaggio si sa gran poco.
Ho adorato il rapporto di Sherlock col suo ex compagno di università e come l'hai messo giù tu. Inizialmente, ti confesso, pensavo che Sherlock sfogasse la sua frustrazione carnalmente con Victor perchè, boh, nelle poche storie che ho letto dove compare va sempre a finire così. Invece tu sei stata, come sempre, originale, capace di sorprendermi e di schiacciarmi dall'angst deliziarmi.
Vorrei chiederti, se puoi e vuoi, di scrivere il seguito a questa cosa, ovviamente se hai tempo e voglia, perchè sono affascinata dal rapporto tra Sherlock e Victor, nonostante la mia anima Johnlock, e mi piacerebbe vedere come una scrittrice dotata come te riesce a metterlo giù.
Grazie <3

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Stupenda. Come ogni cosa che scrivi, del resto. Che pena (e John non ci fa una gran bella figura, qui, se non quella del tonto). Victor in questa storia è straordinario, si prende cura di Sherlock perché ci tiene davvero. Però disturba, intendo dire che c'è qualcosa di sbagliato nel vedere LUI in cucina e non il dottore. Mah... Fra parentesi, con l'annuncio che l'ultima puntata conterrà elementi di tensione, comincio a dubitare della sopravvivenza sia di Mary (che nei libri defunge serenamente, e comunque che segreto ha?) che del bambino. Staremo a vedere. Ho una teoria sui nostri trolloni, ma è tutta da verificare. In attesa del 12 gennaio ti abbraccio e ti ringrazio. Eli

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In questo momento sono né più né meno come il soggiorno di Baker Street devastato da Sherlock. Ma la salvezza è questo tuo Victor magnifico, raccontato nel tuo stile sempre eccezionale, ricco, carico di descrizioni intense e di sfumature delicate, e attento ad ogni sfaccettatura dei personaggi. Bellissima. Nella mia testa è decisamente questo il finale (un po') consolatorio di quella maledetta puntata. Grazie, Monica.
Un abbraccio
Cla

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Ciao! La tua storia mi e' piaciuta moltissimo. La reazione di Sherlock dopo il matrimonio mi sembra davvero azzeccata, ed hai reso bene anche i personaggi di Victor e Microft, sono realistici. Ho apprezzato la tua idea di base per la storia; anche a mio parere la rivelazione del bambino cambiera' molte, troppe cose. La promessa di lavorare insieme e vedersi spesso gia' mi sembrava azzardata con la presenza di Mary, figuriamoci di una famiglia intera. Sono in trepidante attesa per la terza puntata!

Kay

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*torna a respirare*


Oh, Dio. La perfezione di questa os. Sto mugolando di dolire, ma okay. Dopo gli ultimi cinque minuti di The Sign of Three sono state pubblicate svariate ff, ma di certo, lo scenario che hai dipinto te è quello più verosimile, soprattutto se teniamo conto del canone. Cosa che ovviamente mi fa sentire ancora peggio.
La tua caratterizzazione di Sherlock è come sempre eccellente, e mentre leggevo me lo immaginavo proprio come fa lui. Quindi, beh. Che aggiungere? Bravissima, bravissima. *mangia biscotti per consolarsi*

Un bacione, cara! *offre biscotto contro i feels di The Last Vow*

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