Ciao!!!
Sono entrata di recente su Efp.... e sto curiosando tra le varie FF... la tua è una delle migliori che abbia letto di questo genere....
A parte il groppo di commozione che mi ha stretto la gola....
Volevo solo farti i complimenti, anche a mesi di distanza!!!
LAURA

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OMG!
Nessuna ff mi ha mai sconvolta come la tua, nessuna mi ha mai emozionata come questa.
Dovrei odiarti per avermi fatta piangere così ma, invece, posso solo applaudire la tua bravura. Non è da tutti riuscire ad ispirare queste emozioni e descrivere senza cadere nel banale o nel cliché l'esperienza del cancro.
Giuro che non ho mai pianto davanti una fic, commossa sì, ma non ho mai versato una lacrima.
Tu sei la prima che è riuscita in questa impresa.
Tantissimi complimenti. Tanti, tanti ma davvero tantissimi.
Un bacio.
Echadwen

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GASP... *ingoia il magone*...... Credimi, ho pianto solo una volta in tutta la mia vita leggendo un libro, ma tu sei riuscita a farmelo fare di nuovo!!!
Oddei.. che dire.. BRAAAVAAAA Ele. La coppia Hiddelsworth per me è una cosa nuova, ma sto cominciando ad amarli, e leggere storie come la tua sicuramente aiuta!
Di nuovo complimenti perchè hai la meravigliosa capacità di rendere reali i tuoi protagonisti, le situazioni che descrivi mi scorrono davanti agli occhi come fossero un film...
E ti dico di nuovo anche questo: tu hai un talento raro e meriti di essere pubblicata da un editore!
Un mega abbraccio 

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Elena grazie veramente tanto per aver condiviso con noi questo tuo stupendo scritto... è molto toccante e nello stesso tempo molto crudo perché estremamente vero la reazione e lo stato d'animo del protagonista. Sei brava Elena non mi stancherò mai di dirtelo bacio e alla prossima :* p.s. w il coraggio che ti fa pubblicare quello che scrivi sarebbe un delitto non farlo ;)

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ciaoooo :D
adoro la tua storia! adoro la coppia e di solito non mi piacciono le storie tristi,ma la tua mi ha davvero commosso! e la frase finale! semplicemente stupenda! mi sono venuti gli occhi lucidi a leggere la tua storia! è davvero stupenda! sono senza parole e non riesco a mettere in fila un pensiero, mi spiace! ma ci tenevo a farti sapere che scrivi davvero bene e che questa storia è stupenda!!!!!
spero scriverai altro su loro due
un bacio<3

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E' sempre difficile affrontare argomenti così delicati senza risultare eccessivi o artificiosi. Avvicinarsi al dolore quello vero è difficile, anche se a tutti purtroppo può capitare nella vita di dovere affrontare tragedie come queste.
In questa storia sei riuscita a far trasparire i vari stadi che una persona può affrontare, ed è bello proprio il fatto che tu abbia scelto di raccontare la storia dalla parte di chi la malattia la subisce e di come sia difficile stare vicino ai propri cari, quelli che restano, quelli che vivono con te e che ti vogliono bene, ma che non possono capire esattamente come ti senti e cosa provi e tu scappi per non farti vedere in quelle condizioni, ma soprattutto perchè non puoi vedere sui loro volti lo smarrimento di quelli che non sanno cosa fare e sono impotenti davanti al destino, Perchè sai che non ti possono aiutare, anche se davvero lo vorrebbero.
Alla fine per Chris arriva un angelo, uno con cui non deve necessariamente dire che va tutto bene, un 'estraneo' con cui può essere onesto.
Chris si trova davanti a due sentimenti, due facce della stessa medaglia, l'amore che prova per una persona con cui sta condividendo un sentimento che non credeva avrebbe mai provato e dall'altra il dolore e la rabbia per non avere il tempo per vivere quell'amore, perchè la malattia si sta portando via la sua vita fin troppo velocemente.
E' triste si, ma la morale con cui chiudi la storia fa capire come ogni attimo vada vissuto, sempre, a prescindere da quello che ci sta succedendo, perchè la vita è fragile ed effimera e può durare solo un battito di ciglia, ma quel battito vale sempre la pena di essere vissuto.
Brava tesoro, come sempre. *__*
*sbaciucchia il suo siriano*

ciauuuuuuuuuuu s

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Tesoro, l'ho letta tutta di un fiato. Mi hai di nuovo emozionata fino alla commozione. Chi di noi, purtroppo, può dire di non aver vissuto una situazione simile vicino a qualcuno che viene colpito da malattie gravi e spesso senza soluzioni positive come questa?! Poi leggere questa frase mi ha davvero colpita nel profondo:"Tom era un pazzo, perché si era innamorato della morte.
Io ero ancora più pazzo di lui, perché mi ero innamorato della vita, proprio ora che non avevo più il tempo di viverla." Non smetterò mai di dirti di continuare a scrivere, questo è un dono meraviglioso! Un abbraccio. Scusa se ogni volta scrivo dei piccoli poemi! 

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