Chiedo scusa per il ritardo, è un periodo un po' saturo d'eventi e il tempo è quello che è.
I risultati più belli, nelle produzioni artistiche, sono istintivi. Molto spesso mi sono ritrovata a pensare ad un'illustrazione e ad arrivare al definitivo con solo l'ombra del concept; all'inizio uno non se ne rende conto, perché le mani scorrono sul foglio come se le linee fossero già segnate, ma è proprio l'abbandonare il pregiudizio dato dallo sketch che cambia una buona produzione da un'ottima produzione.
In una recensione ad un'altra storia, ammettevo che, dopo aver giocato per l'ennesima volta il primo capitolo della saga, mi sono stupita profondamente con quanta leggerezza Shepard accetti di lavorare con Cerberus e di quanto io non riuscissi a dare torto ad Ashley quando decide di allontanarsi dal Comandante. Nei miei primi wt su ME3 la lasciavo categoricamente a terra, senza riflettere... diamine, non mi ha dato fiducia? Si tolga dalla mia strada e non metta più in dubbio il mio giudizio!
Ora è sistematicamente a bordo :D Wilma è qualcosa di adorabile (?)
Ecco, leggendo la storia non riesco a condividere l'opinione che Shepard rivela a Garrus sul conto di Williams, anche se è calzante, per un personaggio con il background del tenente. Passando per la sequela d'insulti che ho gridato allo schermo quando l'ho vista senza armatura d'ordinanza e con i capelli sciolti e fluenti, Williams dimostra molto più coerenza per il suo ruolo rispetto a chiunque, soprattutto perché è scettica nei confronti del suo probabile diretto superiore nel caso salisse a bordo. Si tratta di un soldato schietto, dice a Shepard le cose come stanno, perché le domande che lei le rivolge, sono le stesse che dovrebbe rivolgersi chiunque, a bordo. Non è che sia "pronta a farsi ammazzare" per riscattare degli eventi vecchi di trent'anni, è semplicemente una donna con un fucile d'assalto, il rispetto deve guadagnarselo comunque al di là del passato... ecco, per questo punto avrei accettato il ragionamento, ma se si tira in ballo la staticità d'intenti di un personaggio no, non riesco ad accettare il punto di vista di Shepard e a farlo mio. Avrebbe messo in dubbio l'operato del Comandante? Diamine, finché esegue gli ordini tutto va bene. Quando si è parata di fronte al Consiglio era pronta a farsi ammazzare perché in quel momento era il Consiglio la sua priorità, in quanto Spettro. Avere a bordo un soldato che è pronto a dare la vita per il suo Comandante non è solo motivo d'orgoglio, è anche una certezza che farà di tutto pur di portare le chiappe della squadra a bordo, o completerà la missione lei stessa.
Tralasciando quella che è solo un'opinione, volevo tornare brevemente su quello che è il mio incubo personale quando risalgo sulla Normandy dopo il coup alla Cittadella. Il panico più totale per quel dialogo, che secondo me hai fatto bene a riprendere in mano e a rielaborare, perché in gioco è qualcosa di tremendo! Tremendo perché non c'è solo la più completa dimenticanza di Thane, ma anche un'atmosfera parecchio forzata. Lamentele a parte, ho adorato come hai ricostruito il dialogo, come hai delineato il mood e le dinamiche interpersonali tra i due personaggi. Per quanto riguarda quest ultimo punto, ritengo che tu abbia toccato tutti i vari elementi che caratterizzano il rapporto tra Shepard e Garrus in gioco: amicizia, rispetto, complicità e comprensione. Tra tutti, Garrus è il personaggio che è più riservato, ma non manca mai di appoggiare le scelte del Comandante, offrendo non solo una spalla, ma anche un braccio teso per trascinarlo fuori da qualsiasi problematica. Piccola parentesi inutile: penso che, dopo Joker, il Turian sia l'unico a riuscire effettivamente a consolare il Comandante dopo Thessia. GAH sono troppo di parte!
Trovo molto appropriata la reazione di Shepard, così come il suo sfogo, o l'intervento dei poteri biotici. Sono un po' scettica sulla reazione di un Turian al rilascio di energia statica, soprattutto perché boh, è una montagna ambulante di metallo, come minimo si sarebbe dovuto prendere una lieve scossa xD i peggio viaggi anche sulla Stasi di Liara. Ammetto che è un dettaglio che non mina assolutamente alla fluidità, o al contenuto, del testo, ma... povero Garry! Mi chiedo come diavolo condurrebbe una relazione con una Shepard Adepta, o Sentinella. I peggio risvegli da parte di entrambi, della serie: facciamo scintille! - letteralmente.
Vaneggi a parte, hai fatto davvero un ottimo lavoro, dando giustizia ad un passaggio che in gioco è stato molto superficializzato, facendolo tuo ma anche rivolgendolo a chi legge, i quali non possono fare a meno di condividere un dialogo necessario e giusto, delle reazioni umane e delle spiegazioni più o meno condivisibili ma realistiche, perché sono realistiche in tutto e per tutto.
Concludo facendoti ancora i miei complimenti, perché personalmente avevo un bisogno viscerale di leggere qualcosa del genere
Un abbraccio
J. |