Recensioni per
Fawnlock e il boscaiolo
di Hotaru_Tomoe

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
16/03/17, ore 15:44

No, non sono diventata matta, lo so che siamo a marzo 2017 e questa ff è datata gennaio 2014, ma è tutta colpa tua e de “L’ultimo tarassaco dell’estate” se mi sono occupata di “archeorecensirti” (☺). Non è la prima volta che ricerco qualcosa nel “passato” di qualche Autore che, o per una singola storia o per ciò che in generale scrive, mi ha provocato un particolare interesse. La long che stai pubblicando ora, mi ha colpito per molti motivi, li sai già perché te li scrivo, ma il più curioso è che le ff con soggetto Fawnlock, a parte che non sono molte, non mi hanno mai attirato perché la componente fantastica ed un po’ deformante degli aspetti consueti dei protagonisti (o di uno solo), mi comunicava un senso di “profanazione”. Immaginare Sh, ad esempio, come nelle immagini che ho cercato su Google, non mi andava proprio giù. Ma, conoscendo le mie limitazioni ed i miei pregiudizi, sto leggendo, appunto, la tua ultima long trovandovi qualcosa di veramente interessante, anche senza il fascinoso cappotto scuro che svolazza e la seducente sciarpa blu. Pertanto eccomi a lasciarti il mio passaggio in questa storia che ho ritrovato, dello stesso argomento. Innanzitutto la forma testuale è sicuramente originale e, secondo me, bene si adatta al contenuto, dal sapore favolistico e mitico, di ciò che racconti. È un po’ come fissarla in un vecchio libro di fiabe, dalla copertina preziosa e dalle illustrazioni attraenti. Sarebbe stata perfetta anche recitata da qualche cantastorie del passato, pur senza ritornello o preciso schema, va bene così. Ti confesso che, dopo la lettura, mi sono commossa perché hai parlato con semplicità ed immediatezza di sentimenti grandi e profondi che durano anche oltre il confine della morte: amore, soprattutto, ma anche lealtà, onestà, rispetto della natura… Me la sono immaginata proprio adatta ad essere ascoltata davanti ad un fuoco, in mezzo alla natura, magari nella stessa baita di John, il boscaiolo. Io non conosco bene le regole di pubblicazione per voi Autori, ma sarebbe molto bello, ed utile alle nuove “leve”, farla ricomparire nel sito con la data odierna perché molti potessero gustarsela, dopo tanta ansia e malinconia lasciate dalla quarta devastante Stagione.

Recensore Veterano
18/08/14, ore 17:17

Ma diuuuuuu!!!!! E' meravigliosa questa chiccuccia Fawnlock! E' dolce a patata! Mi è piaciuta tantissimo, e anche il modo in cui l'hai scritta è veramente particolare!! Bravissima as ever! Baciiiii Ely

Recensore Master
24/01/14, ore 13:50

Ciao, mh sono stata molto indecisa sul lasciarti o meno una recensione, ma alla fine ho optato per il sì, perché questa storia mi ha lasciata un po' perplessa. Non ho nulla da dire su trama e personaggi, né sulla grammatica o sul lessico, ma ciò che mi ha stupita è la struttura che hai scelto d'utilizzare. Secondo me non funziona e il motivo è... beh, è complesso da spiegare e spero di riuscire a farmi capire in poche parole.

Prima di tutto parlare di poesia è sbagliato, al massimo si può parlare di filastrocca. La poesia è tutt'altra cosa, componimenti di questo tipo, scritti con l'intenzione che avevi tu ovvero di costruire il racconto d'un cantastorie, hanno un loro schema preciso, uno schema che qui viene a mancare e si sente tantissimo, credimi. In pratica è come se ti aspettassi di leggere un qualcosa, che non arriva mai. Mi spiego meglio, non hai impostato la storia come un testo narrativo, in testo narrativo non mi aspetterei mai di trovare una rima, il problema è che hai scritto una filastrocca che non è una filastrocca. E mano a mano che leggi sei sempre lì che ti aspetti una rima, ma questa non arriva mai. Il punto è che una poesia ha molta più libertà, puoi permetterti di fare quello che vuoi e di muoverti come preferisci all'interno delle sue regole, ma con una filastrocca... Voglio dire o la scrivi in rima, oppure scrivi un'altra cosa. Più andavo avanti a leggere più me l'aspettavo, ma purtroppo non è mai arrivata ed ora della fine è anche fastidioso.

Sono sicura che tu sappia bene cosa sia una filastrocca, ma per farti capire quello che intendo ti linko una serie di filastrocche di Gianni Rodari: http://www.letturegiovani.it/E-book/Filastrocche.pdf

Ovviamente ognuno è libero di fare le scelte che meglio crede (specie perché è chiaro come il sole che la tua è stata una scelta precisa) e, ragionando in termini assoluti, giusto e sbagliato non esistono, ma secondo quello che è il mio parere la scelta che hai fatto non è quella corretta. Poi sperimentare ed osare sono sempre buona cosa e questo l'ho apprezzato.

Spero di non esser stata confusionaria e d'essermi spiegata bene.
_Koa_
(Recensione modificata il 24/01/2014 - 03:15 pm)

Recensore Master
17/01/14, ore 17:56

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Una notevole prova di bravura nel gestire un testo in poesia, scorrevole, interessante e incantevole, che ricorda la fiabe che ci venivano lette (o che leggevamo) da bambini e che ci rapivano con la loro bellezza ed intensità e che non potevamo fare a meno di rileggere ancora e ancora.
Questa "ballata" mi ha conquistata totalmente e penso che mostri la bravura davvero incredibile dell'autrice, che non delude mai ad ogni sua pubblicazione, angst, allegra, romatica, in prosa o in poesia

Recensore Master
17/01/14, ore 17:53

Oh mamma mia... Ma questa poesia/fiaba è bellissima! Mi è parso di tornare all'infanzia, quando ascoltavo o leggevo le fiabe, dolorose, ma con tanti sentimenti ed emozioni che tornavo a leggerle e rileggerle. Penso che sia unica nel suo genere e che meriti un posto tra le preferite, anche perché è veramente splendida. Sei una persona dai mille talenti, mi levo veramente il cappello dinanzi alla tua bravura <3

Non so perché sto scrivendo così, so solo che sono senza parole..

Recensore Veterano
14/01/14, ore 18:00

Tanti, ma taaaanti anni fa (calcola, avrò avuto 3 o 4 anni) c'era un cartone animato dove un tizio (forse una scimmia?) raccontava delle fiabe e, niente, questa storia è carina come una di quelle fiabe per bambini, c'è anche la regina cattiva, il cacciatore e lo specchio magico! 
Il finale è triste ma poi c'è la parte della ragazza che vede i loro spiriti riflessi nell'acqua, quindi sono sempre rimasti insieme *__*

Recensore Veterano
14/01/14, ore 16:02

Wow, una oneshot spettacolare, mi piace molto questo stile di scrittura da te usato. Meraviglioso il rapporto che hai descritto tra John e Fawlock di come si siano conosciuti e come la loro amicizia sia nata nonostante le loro diversità. Cavolo il pezzo finale mi ha spezzato il cuore ma son felice di aver letto che alla fine sono ancora insieme nonostante la morte!!! ^^