Recensioni per
Thirty years
di dilpa93

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
24/01/14, ore 22:36
Cap. 2:

Nooo il prossimo è già l'ultimo :((
Comunque l'incontro è un po' imbarazzante, forse in apparenza 'freddo', ma semplicemente perchè Jim e Chris non sanno come comportarsi l'un l'altro... insomma non si vedono da trent'anni mi pare più che lecito!
Kate preoccupatissima per la sua cena :p
E l'incontro fa riflettere anche Rick, che pensa a suo padre e quell'attimo fuggente quando l'ha incontrato per la prima volta...
Tenero capitolo <3
Il prossimo chissà cosa ci attende...
Ciao regina dell'angst *-*
D.

Recensore Master
24/01/14, ore 12:56
Cap. 2:

Immaginare di incontrare il proprio padre dopo 30 anni... cercare di ricordare com'era, non solo in viso, ma cosa sentiva per lui, cosa il padre era per lui... non deve essere facile, anche perchè non sappiamo esattamente cosa sia stata la vita di Chris in questi anni. Dalle poche notizie, sappiamo solo che è stato trattato bene, che nessuno gli ha fatto del male fisicamente, ma che è cresciuto tanto solo.
Il tremore che sente dentro lo descrivi bene, con quelle mani che non riescono a sistemare una cravatta (che forse non ha mai messo e che adesso indossa perchè vuole fare una buona impressione. Vuole piacere a suo padre).
Kate si mostra tranquilla, ma anche lei freme... ma c'è Rick...
Ecco, questo capitolo ha come protagonista l'incontro tra un padre ed un figlio che sono stati separati a forza, ma il protagonista vero e proprio (a mio avviso) è proprio Rick.
Il modo in cui prepara tutto, ogni piccola accortezza perchè la serata sia perfetta (detto da te, non dimentica nulla), appare tranquillo, per portare tranquillità a lui... e quando hanno quel breve scambio di opinioni, quando Crhis gli chiede di suo padre e lui pensa anche alla sua situazione con il prorpio. Due situazioni ben diverse, suo padre HA DECISO di non fare parte della sua vita, mentre Jim E' Stato COSTRETTO.

Il campanello.

"Jim sembra studiarne ogni ruga d’espressione, ogni dettaglio cercando di scorgere il viso del suo bambino in quello di uomo. Il neo sul lobo dell’orecchio sinistro, la piccola e quasi invisibile cicatrice sul labbro inferiore che si è fatto a cinque anni cadendo dallo scivolo. Il suo piccolo è ancora lì, da qualche parte."

Questa descrizione di 3 righe non potevo non citarla, Jim ricorda un bimbo di 8 anni, si ritrova davanti un uomo. Uno sconosciuto.
Ricorda i piccoli particolari che distinguevano suo figlio, quei particolari che non è riuscito a dimenticare...

"Chris allunga la mano in sua direzione tentando un sorriso. Dovrebbe dire qualcosa, presentarsi forse.
Presentarsi? Che idea sciocca. Cosa dovrebbe dirgli, ‘sono Christopher, tuo figlio’, suona male anche nei suoi pensieri. Qualcosa di meno diretto magari, ‘piacere, Christopher’."

Chris invece, non ha gli stessi ricordi, non ricorda piccoli dettagli di quell'uomo che sa essere suo padre, ma che non fa parte della sua vita da tanto... è impacciato, come un bambino che si trova davanti ad uno sconosciuto e non sa come comportarsi...

"La mano gli trema e Jim, ignorandola, lo stringe a sé."

Questa era l'unica cosa da fare... *-*
Come nella fne dello scorso capitolo, Jim si è comportato esattamente come un padre.
Quando Kate gli ha detto che crhis era vivo, non ha fatto domande e senza esitazione voleva solo andare da lui. Ora che lo ha davanti, non può fare a meno di stringerlo a sè e quell'abbraccio, quasi disperato, pieno di gioia e di tensione, quelle lacrime (anche di liberazione) di Jim, fanno sciogliere la paura e la tensione anche a Chris, che si ritrova a stringerlo e a piangere lui...

Un'altra chicca di questo capitolo? Sempre Rick, che comincia a fantasticare sulla famiglia Beckett al completo, su quello che erano in 4 e su quello che sarebbero stati insieme... bellissimo!

E poi una frase detta di getto, senza pensare, uscita dal cuore, quel cuore che non ricorda, ma che sa... fino in fondo, di avere ritrovato la sua famiglia: papà...
E qui mi sono sciolta letteralmente, nel "vedere" Jim "permettersi" dopo 30 anni, di fare entrare la felicità.

Bene Etta, dopo questo sproloquio, credo che non mi leggerai più, ma non sono riuscita asintetizzare i sentimenti che sai provocare...

<3

Recensore Veterano
23/01/14, ore 22:15
Cap. 2:

appena finito *^*
Chris è stato davvero un uomo coraggioso! non è scappato come è successo con Kate, ha abbracciato il padre, lo ha chiamato papà, come se nulla fosse.
il nostro richard è sempre lì pronto a togliere i vestiti di dosso alla sua bella detective, vero?!
ho quasi avuto paura che si trasformasse in una rossa XD
è stato tutto perfetto; dalla descrizione dei sentimenti di Chris; alle sue paura e possibilità.
tutto era come uno squisito piatto con tutti gli ingredienti freschi messi al posto giusto e cotti esattamente quanto basta.
okok.. quest'ultima descrizione non so da dove mi sia uscita e mi sento inquietata da me stessa.. O.O
ora vado.. mi auguro che non ci farai penar troppo per l'ultimo capitolo e che ci farai chiudere QUESTA PARTE della storia (perché vogliamo tante belle scene con il nostro cognatino/fratellone preferito U.U) con qualcosa di davvero spettacolare come solo tu riesci a fare ;)
Bacibaci Nikky.<3

Recensore Master
23/01/14, ore 22:01
Cap. 2:

wow
ho le lacrime agli occhi!!!
sempre più bella, capitolo dopo capitolo (tutta la serie) <3
Bellissimo e molto realistico!
l'hai intervallato alla perfezione tra descrizione di ciò che accade, che li circonda, che sentono e che si "respira".
L'incontro è stato davvero teso e molto dolce allo stesso tempo!
un nodo alla gola, ancora più forte, fino a inumidirmi gli occhi è stato al pensiero di rick che ha "visto" l'intera famiglia anni addietro!
e la fine *•*
quel "papà" detto con estrema disinvoltura, come se fosse la cosa più naturale al mondo.. come per tutti gli altri lo è!
e bellissima la sensazione e il pensiero finale di Jim
Non vedo l'ora di leggere l'ultimo (:( ) capitolo! Non so immaginare cosa ci "dirai"
al prossimo e spero a presto!
<3

Recensore Veterano
23/01/14, ore 21:18
Cap. 2:

Hai fatto benissimo a scrivere così *_* Mi piace questo incontro. Dall'abbraccio lentamente ricambiato all'immagine di quella famiglia che Rick fa portando la pirofila a tavola. Dal gioco con le dita dei Caskett a quelle tanto apprezzate quanto improvvise parole di Christopher!
Davvero un bel capitolo, mi piace tantissimo!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo anche se l'ultimo T_T
A presto,
Tempie. =)

Recensore Master
23/01/14, ore 20:57
Cap. 2:

Di questo capitolo ho amato tantissimo i dettagli. Dettagli piccoli che sembrano insignificanti e che invece trasformano un racconto in una perla.
Secondo me hai delinenato molto bene eprsonaggi e spazi. Prima Kate e Cristopher, poi Kate e Rick, splendido il loro modo di stare insieme, di stuzzicarsi, di amarsi anche nei piccoli momenti mettendo sempre un po' di peperoncino nella loro vita (bravi fate bene!) e poi Kate che scende trotterellando le scale - e lì mi sono fermata un attimo. Ma Kate aveva appena messo le scarpe con i tacchi, come fa a scendere trotterelando? Poi mi sono ripresa e sono andata avanti: Signori è di Kate Beckett che stiamo parlando!!!
L'incontro molto ben ideato, il giusto timore, la giusta distanza iniziale e poi la spontaneità che fa crollare ogni estraneità, l'abbraccio arriva improvviso come quel papà che esce a Cristopher così in modo naturale.
E in tutto questo, Kate e Rick si ritagliano sempre un contatto tutto loro con quelle dite che giocherellano sopra il tavolo e non più sotto come i primi tempi. Tutti piccoli dettagli che mi sono piaciuti infinitamente!
Bello bello!

Recensore Veterano
19/01/14, ore 23:02

Ma io non voglio sbarazzarmi di te! ;) Storia breve o lunga sono felice di poter leggere nuovamente di Christopher, e noto con piacere che nei ha anche creato una serie.
Mi piace molto l'impronta che stai dando a questo personaggio di tua invenzione: discreto, intimidito, che non si apre con facilità, ma che alla fine lo fa con Kate, raccontandogli gli anni in cui è rimasto lontano. Anche Kate gli parla di sé, e ridono anche insieme, hanno un rapporto in parte da recuperare e in parte da costruire, e le basi ci sono tutte. Chris mi dà l'impressione di una persona profonda e intelligente.
Rick è sempre meraviglioso, pronto ad accogliere il fratello della donna che ama, e con quella barbetta... Uuuhh non farmi dire cose da bollino rosso!! :P
Com'è giusto che sia, Kate si reca dal padre per dargli la bella, e in qualche modo sconvolgente, notizia. Da notare come Jim non abbia fatto nessuna domanda, non abbia voluto sapere nulla se non dove si trovasse Chris, il suo unico pensiero è stato quello di andare da lui, subito. Ma non è ancora tempo di farlo, non è così semplice per Chris affrontare questa situazione, che sarà gestita nei prossimi capitoli che sono curiosissima di leggere!
Ancora una volta hai saputo trascinarmi nella storia e nei sentimenti dei protagonisti, davvero brava!
Al prossimo capitolo!

Recensore Master
19/01/14, ore 03:04

Wow...
Visto che non mi era stato possibile di giorno e non riuscivo a dormire, ho provato a darti fiducia e a leggerla ora!
Sai che ti dico? Ho fatto benissimo!
È un capitolo dolcissimo!
Rick che pensa che avere il suo futuro cognato nel loft non puó essere peggio di avere il suo futuro (e insperato) genero sul divano del suo salotto!
Ahaha
Nonostante sentisse la mancanza di Kate, sa che per lei è importante questo momento e li lascia soli...
I due fratelli passano la notte a raccontarsi le loro vite (e lui gongola un po nel sapere che l'esclusiva su tutti i segreti di kate l'ha lui solo!)
Ora.... Sono certa che Kate non disdegnerá la barbetta...ma in ogni caso ci sta un gruppetto di persone (uknow) che apprezzerebbe mooolto!!!
Peró vorrei vederlo!!!! u.u
Mettici una buona parola!!!
Povero Jim! Kate gli stava facendo venire un colpo!
Ma non era cosi preoccupato all' idea di diventare nonno! E nemmeno kate si è turbata al pensiero di un piccolo castle... Solo imbarazzata ma per ció a cui sarebbe seguito e.. Non è facile parlarne con un genitore....
Anyway ho trovato emozionantissimo la rivelazione del ritrovamento e le reazioni di Jim!
Non vedo l'ora di leggere l'incontro!!!
A presto!
Un bacione e ora sono certa di addormentarmi con un sorriso :)
Bacio

Recensore Master
17/01/14, ore 21:37

Questa storia me la sono trovata una mattina presto all'improvviso su Efp. Non avevo letto il post di "lancio" su facebook e quindi sono rimasta sopresa e molto contenta. Mi sono messa comoda e ho iniziato a sorridere pensando a come scherzando ti ho ossessionato in questi giorni augurandomi che scrivessi una ff nuova. E cosa mi ritrovo? il seguito del seguito e una serie iniziata. BENE!!!
Ma parliamo della storia: nella prima parte riesci a descrivere benissimo il disagio di Kate che si rende conto di non aver mai fatto da "padrona di casa" nel loft e nalla sua insicurezza si ritrova a pensare di non essere brava in queste cose. ma si preoccupa soprattutto che Castle possa trovare la presenza di suo fratello come un'invadenza ricordandosi il disagio che ha provato per tutto il periodo in cui PI ha alloggiato nel suo salone. Questi sentimenti contrastanti, la voglia smodata di stare con il fratello ritrovato, l'insicurezza di non essere una brava padrona di casa e il timore di aver invaso troppo lo spazio privato di Castle aleggiano in questa prima parte amalgamandosi perfettamente. Sentimenti contrastanti descritti, come ti è usuale, in modo molto naturale e realistico.
Come sempre, non mancano le piccole cose, quelle piccole cose della quotidinanità che accompagnano la vita di tutti e che riesci sempre a inserire in questi racconti in maniera da arricchire il racconto con immagini che si dlineano molto facilmente davanti ai nostri occhi. mi riferisco al profumo forte del caffè, alla zip della felpa, al fumo che esce dalle tazze solleticando il viso dove una barba leggera e incolta inizia a crescere. Piccoli dettagli che fanno grande una storia.
Finalmente i due fratelli, allontanati in maniera violenta da un fato avverso, hanno la possibilità di parlarsi, di conoscersi, di rivelarsi le vite e i tasselli mancanti compresa la morte violenta della madre Johanna.
Ma un cosa mi ha coplito più di tutte: quando Kate va dal padre e le annuncia in modo diretto e senza giri di parole cosa è successo i ricordi le tornano alla mente. Fortissima è l'immagine dei suoi genitori piegati dalla sofferenza dopo la sparizione di Chris .
"Il volto di Johanna rigato dalle lacrime che affondavano senza sosta nel tessuto del pesante maglione, sdraiata sul letto, rannicchiata come a volersi proteggere dal mondo."
Bellissima immagine molto molto realistica: quando due perosne si amano e vengono colti da un dolore lancinante e da una perdita improvvisa di un figlio si rifugiano a vicenda nelle braccia dell'altro. Mi immagino benissimo infatti la scena inversa in cui è Jim a piangere appoggiato al ventre di Joahnna che gli accarezza la testa per fargli forza. Ognuno e la roccia dell'altro. Un'unione di due persone che si abbracciano per crearsi un involucro da cui proteggersi dal mondo. BELLISSIMO DAVVERO! BRAVA!
E ora aspetto il seguito, visto che con gioia ho visto che la storia non è completa ;-)

Recensore Master
17/01/14, ore 14:39

“Christopher...” improvvisamente si rende conto di non sapere cosa fare. Non aveva mai fatto entrare nessuno in casa sua che già non conoscesse bene, o che non conoscesse l’appartamento...
Ettuccia bella, dovrei citare tutta la prima parte (ma sarebbe stupido!) per elogiare il modo in cui in poche frasi hai descritto due sentimenti contrastanti: la gioia di riavere accanto lo stesso sangue che scorre nelle sue vene e il disagio e l'imbarazzo di essere di fronte ad una persona che in realtà non conosce.
La stessa espressione "di sale" di Christopher, esprime gli stessi sentimenti, forse più forti, perchè lui sta "cercando" se stesso, quel bambino rapito che non ricorda l'inizio di quella nuova vita, ma che ha bene impressi i giorni di pioggia e di solitudine davanti ad una finestra.
Un uomo, ormai, che ha deciso di viaggiare, alla ricerca non sapeva di cosa, ma con un "qualcosa" dentro che lo spingeva a "cercare"...
Rick in questo inizio della tua storia, sembra solo un co-protagonista, una figura nel contorno di quei sentimenti, eppure nelle poche descrizioni dei suoi pensieri, dei suoi sguardi, dei suoi movimenti, lui è il protagonista assoluto di questo nuovo inizio di due fratelli ritrovati. Non solo perchè accoglie Crhistopher nella sua casa (meravigliosi descritti da te i "disguidi" che PI ha portato nella sua vita), ma soprattutto per la sua capacità di esserci, ma defilarsi. Prepara quel caffè fumante, il cui aroma aleggia in tutta la stanza e davanti al suo viso tranquillo e poi va in camera, lascia la porta socchiusa e comincia a scrivere, mentre i due fratelli si raccontano, per cercare di conoscersi, di sapere cosa si sono persi l'uno dell'altra, del dolore che entrambi e la loro famiglia hanno provato, ina maniera diversa, perchè in situazioni diverse...
Christopher è fragile, lo si capisce dal modo in cui "ha paura" di incontrare suo padre, specie dopo aver saputo della morte violenta della madre.
Ma sono sicura che ci riserverai delle sorprese emotive incredibili, specie con papà Beckett.
A questo proposito, il modo in cui Kate pensa di poter dare la notizia, sapendo che non c'è un modo. Non è una brutta notizia, ma come quelle brutte, questa è una situazione che uò essere esplicata in solo modo... quasi brutale e la reazione di Jim è quella di un padre...
Non le chiede nulla, dov'è stato, come l'hanno trovato, se è sicura che sia lui... non le chiede niente, come se fossero passati solo un paio di giorni, vuole solo riabbracciare suo figlio...

Splendida RDLP... brava!

Recensore Master
16/01/14, ore 23:41

Etta, niente angst ma andiamo sull'introspettivo! ;)
Che bello che hai deciso di continuare la shot *-*
Dunque, Kate porta a casa il fratello, passano la notte a parlare e conoscersi.
Rick sembra messo da parte, ma in realtà resta sempre a fare da sostegno a Kate nelle sue decisioni; il letto è vuoto senza di lei al mattino, ma per una giusta causa!
Jim! Pover'uomo, lo capisco... a loro è stato tolto giusto e l'impazienza di vedere il figlio che credeva perduto è grande! Un pensiero va a Johanna T_T
Vediamo come reagirà...
Notte Etta :p
D.

Nuovo recensore
16/01/14, ore 23:02

Etta!!! *___*
Adoro questo "seguito, del seguito, del seguito inseguito dal seguito" :P
E tu sei sempre bravissima!
Mi piace tantissimo questa versione del passato di Kate, ormai mi sono talmente affezionata a Christopher che vorrei vederlo anche nella serie! *-*
Non vedo l'ora di leggere dell'incontro con Jim...:D

P.s. "Il fumo esce veloce solleticandogli il viso sul quale comincia a spuntare una leggera ed incolta barba."
"In bagno si sciacqua rapidamente il viso e sfregandolo sente la barba pungergli i palmi. Lancia un’occhiata furtiva al rasoio, fa per prenderlo, ma la mano si blocca a metà strada cadendo poi nel vuoto. Potrebbe fargli bene cambiare qualcosa, lasciarla crescere un po’ non sarà poi tanto male. Chissà che anche Kate non apprezzi."
Ahahahahahahah oddio non potevo non citare questa parte *-* giuro che come ho letto sono scoppiata a ridere!!!!!
LUNGA VITA ALLA BARBETTA DI NATE *_________*
Un bacio grande <3

Recensore Veterano
16/01/14, ore 22:15

Christopher è tornato? TU sei tornataaaaaaaaaa *_*
Che bello una storia a capitoli della serie di Christopher! Sono troppo contenta non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli. *_*
A presto,
Tempie. =)

[Precedente] 1 2 [Prossimo]