1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]



Primo Turno: Presentatevi!

 

 

Originalità: 4/4

 

Cecelia è un personaggio abbastanza emarginato nel Fandom (non per niente ci sono solo sei o sette storie che la riguardano), quindi il riuscire a scrivere qualcosa di originale non è un’impresa impossibile; ma anche nella semplicità sei riuscita a essere particolarmente originale.

Quando ho letto il titolo ho pensato: “la storia che non voleva raccontare sarà quella che deve inventare per i suoi bimbi prima di partire per l’Edizione della Memoria” … e invece, mi ha sorpreso con la narrazione dei suoi Hunger Games.

Essendo una vincitrice la parte iniziale in cui vede i Tributi di quesll’anno sparire nel Palazzo di Giustizia e provare una certa empatia per loro, è più che dovuta e permette di introdurre bene questo tema.

Anche la domanda del suo figlio più grande, che presto dovrà a sua volta partecipare alla Mietitura è stata azzeccata: una domanda che tutti i bambini farebbero sapendo un minimo la storia dei propri genitori. Ed è dolcissimo il modo in cui la donna si preoccupa per i suoi figli, proprio perché sa che quella che si accinge a raccontare non è una favola, ma un incubo del passato. Ma Cecelia sa come renderlo al pari di una storia: senza scendere nei violenti dettagli che di solito caratterizzano le edizioni dei Giochi, riuscendo a trovare un giusto equilibrio tra le parole per non traumatizzare i suoi bambini; toccante il commento finale di Richard, da vero cavaliere che, alla fine, salva la situazione.

Ho notato che hai fatto partecipare Cecelia a un’Edizione degli Hunger Games citata anche da Katniss nel libro, quella poco entusiasmante in cui quasi tutti i Tributi morirono per il freddo. Potrebbe quasi non sembrare una scelta originale, invece lo è: perché spiegherebbe come mai l’edizione di Cecelia è passata “così inosservata” e come mai in pochi la conoscessero, ed è anche stata una perfetta trovata perché, così, si è risparmiata tanta violenza.

Geniale!

Ti faccio tanti complimenti.

 

Grammatica e Sintassi: 2/2

 

Beh, qui sarò particolarmente breve visto che non ho trovato errori di alcun tipo, nemmeno di distrazione, quelli che di solito sfuggono anche dopo svariate riletture (vedi me medesima! XD).

Anche la punteggiatura era perfetta e lasciami dire che trovare storie di questo genere è sempre un grande, grandissimo piacere. Perché la lettura è così perfetta e scorrevole, un sogno.

 

Stile e Lessico: 2/2

 

Anche in questo punto sarò breve, perché la perfezione con cui è stata scritta la storia non lascia spazio a molto tranne, forse, a qualche adulazione.

Lo stile è fresco e scorrevole, aiutato anche dalla punteggiatura e dalla grammatica impeccabili, e sa trasmettere in poche parole grandi emozioni. Il livello del lessico è decisamente appropriato, come hai detto tu nei commenti, doveva essere adatto alle tre diverse età dei bambini di Cecelia: nonostante questo, resta preciso e impeccabile e fortunatamente privo di dettagli troppo cruenti.

Il tipo di narrazione che ci si aspetterebbe per una fiaba tragica.

Complimenti, veramente brava!

 

IC Personaggio: 1/1

 

Per citarti: “Cecelia è poco più di un nome nella saga!” e questo è stato un vero peccato, perché se la Collins l’avesse resa bene come l’hai resa tu, sarebbe stata sicuramente un grande, grandissimo personaggio.

È una madre e come tale si preoccupa per il bene dei suoi bimbi: sa che il mondo in cui vivono è crudele, ma cerca di renderlo un po’ più dolce, tenta di mascherare gli aspetti negativi come quelli della sua edizione degli Hunger Games, con momenti più delicati e sentimentali, come la storia d’amore nata con Richard alla fine dei Giochi.

Lei, in generale, mi sembra una persona molto dolce: di quelle che si commuovono di fronte ad un film d’amore, che credono nei valori quali l’amore e la famiglia e nella speranza, non so perché, ma lo stile con cui hai scritto mi trasmette che Cecelia sente una sorta di speranza per il futuro; forse non potrà vederla di persona (visti gli eventi tragici del libro), ma sono certa che sarebbe felice di sapere che i suoi figli vivranno in un mondo migliore.

Staccandoci un secondo solo dalla donna, ho adorato l’idea di far chiamare i figli tutti con la lettera J: io vado pazza per queste cose, sono così dolci. ^^

Complimenti, hai fatto un lavoro più che ottimo.

 

Gradimento Personale: 2/2

 

Cercherò di essere breve, anche se questo punto sarà solo un riassunto di quelli precedenti, spero di non annoiarti.

Volevo solo farti sapere che ho adorato la tua grammatica e la tua punteggiatura così perfetti; il tuo stile fresco, ricco di dettagli e coinvolgente. Ho amato l’originalità con cui hai presentato questo personaggio marginale, ma che adesso apprezzo un po’ di più. Mi sono commossa nel leggere di questa madre che cerca di addolcire la pillola ai suoi bambini, ma è meglio che lo faccia lei piuttosto che farglielo scoprire in altri modi, sicuramente più violenti.

Te lo ripeto anche con il rischio di diventare logorroica: ottimo lavoro!

Mi è piaciuta ogni parola, ogni passaggio… mi sono emozionata ad ogni riga di più.

Per me è sempre un vero piacere leggere certi capolavori che nemmeno gli autori originali dell’opera saprebbero scrivere.

 

Titolo: 1/1

 

Ed eccoci arrivati alla fine.

Lo dico anche a te come ho fatto con un altro dei miei Tributi… non sono una fan sfegata dei titoli lunghi: mi danno sempre la sensazione di sviare il lettore (come ti ho spiegato all’inizio), ma non in questo caso.

O meglio, riformulo, mi hai sviata, certamente, però l’hai fatto in modo piacevole, permettendomi così di sorprendermi con l’originalità che hai sfoggiato subito dopo.

Mi congratulo ancora una volta con te e sappi che tu non passerai inosservata come Cecelia, visto che hai guadagnato il massimo del punteggio! ;)