Ciao Sabrina! =)
Ce ne ho messo di tempo, ma alla fine sono riuscita a recensirti, evviva!! xD Poi, prima di passare alla recensione vera e propria, permettimi di chiedertelo: come la va? È da un sacco che non ci si sente! Spero che il lavoro vada bene e che la fantasia continui a volare alta (anche se su questo non nutro dubbi, conoscendoti). Ovviamente, di tempo per mettere nero su bianco le tue idee ne avrai ben poco, però sono certa che, con l'avvicinarsi dell'estate, riuscirai a creare tante belle cosucce! (in particolare, ci sarabbe una storiella su sette ragazze... e altrettanti bei ragazzi... mah, così, dico cose a caso! xD)
Dopo i dovuti convenevoli conditi da occhioni luccicanti, parliamo della tua fic!
Cominciamo col dire che hai deciso di trattare un tema che noi tutti nel fandom di Saint Seiya conosciamo bene e che, in particolare noi veterani dell'anime, abbiamo sempre nutrito in fondo al cuore (e chi dice di no, mente spudoratamente!): ma Aphrodite (Fish per come l’abbiamo conosciuto noi)... è gay?!?! Tema classico, dunque, ma affatto banale, tanto più che tu sei riuscita a trattarlo in modo diretto e originale. Niente o fronzoli o allusioni per la nostra Sabri, no, no, lei va dritta al nocciolo della questione! Ed è proprio il fatto che tu abbia deciso di essere così chiara, di voler far fronteggiare apertamente ad Aphrodite le dicerie sulla sua presunta omosessualità, che mi hai incuriosita. Lo ammetto, all'inizio la cosa non è che mi convincesse molto e anche alcuni dettagli del racconto mi avevano lasciata non poco interdetta (soprattutto i compagni che sparano a zero su un Gold Saint mi sembrava una cosa assurda e un po' campata per aria).
Ma questo era stato dettato da una lettura veloce e sbrigativa, tant'è che avevo saltato non poche frasi, se non intere righe. Poi, qualche tempo fa (la tua recensione è giaciuta per mesi nel mio book degli appunti, chiedo venia) mi sono decisa a stampare la tua storia e a leggerla con la dovuta attenzione.
E sai che ti dico?
Tanto di cappello, mi ero proprio sbagliata alla grande!
Il tuo stile è ancora un poco ripetitivo e, diciamo, “immaturo”, nel senso che leggendo avverto chiaramente che hai le potenzialità per migliorarti ancora. Dalle tue prime storie, hai fatto passi da gigante e devo farti i complimenti, perchè questa fic l'ho letta con molto piacere e scorrevolezza.
Sulla trama non c'è nulla da dire, chiara, lineare e avvincente. Trovo che tu abbia fatto bene a decidere di non far avverare le fantasie di Pisces su June, questo fatto rende la storia più coerente col carattere di Aphrodite. Inoltre, questa tua scelta è stata giustificata dal fatto che il cavaliere, appartenendo alla costellazione dei Pesci, è vincolato dal legame scarlatto e questo tuo accorgimento merita ulteriori lodi, poiché nessuno (almeno, nelle storie che ho letto io) ha mai accennato alla cosa. Eppure, dovrebbe essere evidente: insomma, non saranno stati solo quei due poveri sfigati di Albafica e Rugonis a sorbirsi ’sta maledizione, no?! xD Però, come mi piace dire, ciò che si trova sotto al nostro naso si trova nel miglior nascondiglio possibile. Quindi, brava, brava davvero!
“Tese i muscoli del corpo come una corda di violino, serrando la mascella e le labbra rosee in un'espressione adirata, portandosi al naso il bellissimo fiore per coglierne la fragranza. Era l'unico uomo che ci riusciva; nessun altro poteva saggiarne il profumo se non voleva conoscere la morte.”
Questa è una delle parti che preferisco, perchè in poche righe hai perfettamente delineato quella che è la vera essenza di Aphrodite, il suo vero io, bello e delicato, quanto forte e letale, esattamente come le sue rose. Questo ragazzo è sì orgoglioso, ma altrettanto profondo d’animo, poiché nonostante l’ira e l’indignazione, riesce a trovare conforto nelle cose più piccole e semplici, come la bellezza dei suoi fiori e l’affetto che nutre per la donna che ama. Perciò, di nuovo, complimenti per essere riuscita a descrivere così bene questo cavaliere!
Parlando di June, invece, mi è piaciuta sì e no. Capisco il legame che hai visto con la strage avvenuta nell’Isola di Andromeda, ma non finisce di convincermi, sebbene mi sia molto piaciuta la riflessione sulla maschera della sacerdotessa.
“Dunque, si disse, era così il mondo attraverso gli occhi di una donna? Un mondo fatto di ombre, per colpa di quell'impedimento, che non lasciavano giustizia ai colori meravigliosi che il mondo stesso vantava?”
Molto bella davvero e anche profonda e realistica. Profonda perchè, pur senza maschera, le sacerdotesse guerriere sono comunque costrette a vivere in un mondo di ombre, sono relegate in un micro-universo fatto unicamente di battaglie e sangue, non è concesso loro di vedere la vastità dei colori del mondo, di percepire quante gioie porta l’essere donna. Inoltre, grazie a questo tuo passaggio, hai risposto ad una domanda che credo ci siamo posti tutti fin dall’infanzia: come diavolo fanno a vederci le tipe, attraverso quei cosi?! xD
Sei stata davvero molto brava, credo sia questo il pregio migliore del tuo stile: utilizzi poche parole, perlopiù semplici, ma scelte con cura ed efficaci.
Tornando al discorso “donna che Aphrodite poteva amare”, forse Tetis sarebbe stata una scelta migliore. Anche perchè sarebbe stato bello vedere delle analogie tra il cavaliere di Poseidon e il saint dei Pesci. Però, ripeto, hai comunque ottenuto un ottimo risultato, soprattutto contando il fatto che l’amore è cieco e non va certo per analogie o figure retoriche. Certo, anime affini o con elementi in comune nella propria storia si abbinano meglio (specie nelle fanfic), ma non è sempre così nella realtà. L’amore, quello vero, perchè sbocci ha bisogno di ben poca acqua e attenzioni. Alle volte basta uno sguardo, una parola, e track! Siamo imprigionati nella rete di Amore, proprio come è avvenuto per Aphrodite. Inoltre, a me piacciono molto i crack pairing, quindi per me non c’è mai stato un vero problema! Anche perchè, dai, le cose scontate e banali annoiano, alle lunghe! xD
La scena dell’incontro sulla spiaggia tra i due è talmente vivida e ben descritta, che pare quasi di trovarsi lì con loro (e, concedimelo, che vergogna!! ^//^). Il finale è molto carino, magari avresti potuto elaborarlo un pochino di più, ma dopo la descrizione di Aphrodite che nuota nel mare (davvero fantastica, sebbene potrebbe apparire quasi scontata!) hai semplicemente detto ciò che al protagonista e a noi lettori premeva sapere: 1 a 0 per Pisces, tié! xD
All’inizio della recensione ti ho scritto che la scena dei compagni che scherniscono il cavaliere d’oro dei Pesci mi stonava, e mi pare giusto, ora che ti ho analizzato tutta la fic, dirti il perchè. Pensando all’anime (che avrò visto circa trentordici volte da piccola!) pensavo che un atteggiamento simile tra cavalieri fosse improponibile, specie per guerrieri così “sacri” e votati ad Athena. Poi mi sono ricordata di Death Mask. Allora, da brava bimba, mi sono staccata dalla mia visione infantile di Saint Seiya e mi sono ricordata che, per quanto tutto, siamo di fronte a ragazzi di vent’anni (per quanto concerne la maturità cerebrale!), scemi e con la lingua lunga (quanta gentilezza tutta in una volta, eh? xD). Per farla breve, mi sono resa conto che tra commilitoni, per quanto facenti parte di un élite, non è così strano che si prendano a pesci in faccia tra loro (ahahah, oh cielo, ho fatto la battuta senza quasi accorgermene! xD).
Ora, finalmente!, ti riporto le due sciocchezzuole di errori che ho notato (e lo faccio giusto perchè so quanto siano fastidiosi da vedersi per l’autore, non certo perchè sono gravi sviste! ;)).
“Molti uomini aveva ucciso, ed altri ancora ne avrebbe sterminato.” (sterminatI, plurare).
“Non aveva sonno e la mezzanotte era passata oramai da un ora” (un’ora, apostrofo).
Poi ho notato che alle volte scrivevi “tempio” minuscolo, e poi maiuscolo (secondo me, andrebbe sempre maiuscolo).
Parlando, invece, del tuo stile, ho notato alcune parti, tipo questa “Continuò ad osservarla, mentre si immergeva e riemergeva per prendere aria, come se fosse il suo film preferito [...]”, che non mi piacevano per niente. Nel senso, l’inizio va più che bene, ma quel “come se fosse il suo film preferito” non so, mi stonava molto. Forse anche perchè non credo che i gold saint guardassero molti film, durante l’addestramento e anche dopo... poi, boh, in generale, mi ha rotto proprio il ritmo della narrazione! (proprio come Kuzko! xD) Non so, forse dovresti stare più attenta a questi dettagli e fare in modo che il discorso prosegua, senza rompere la melodia inziale che gli hai voluto dare. Spero di essermi spiegata...
E con questo, ho terminato.
Siamo così giunti alla fine di questa “breve” recensione, che spero di cuore che non ti abbia annoiata troppo! xD
I miei complimenti (ancora?! E certo, se uno è bravo glielo dico anche cento volte senza problemi! u-u) con questa fic hai superato te stessa, continua così!
Un bacione e a presto!
Moni =) |