Recensioni per
Misunderstanding
di vannagio

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/05/18, ore 16:15

Ed eccomi all'ultima (per ora) storia della serie.
Non male il dialogo iniziale tra Connor e Rouge. Hai fatto bene a invertirlo nel finale.
Quel tizio ha fregato un soprannome a Shiriki.
Carina la citazione all'opus magni di Martin. Certo se aggiornasse un po' più in fretta...
Che spasso vedere Connor preso per un vagabondo! E anche la descrizione dell'effetto avuto dalla canna è buona.
Il ragazzino con la felpa di Capitan America/Liz, è stato una bella trovata.
Ragazzi che doccia gelata la vera identità di Rogue! Ma alla fine è bello che Connor l'acetti.
Bè alla prossima luna piena. Auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!
Farkas.

Recensore Master
28/11/15, ore 14:50

Ora mi sono ricordata di chi mi ero dimenticata nella recensione a Rovi&Rose (scusa il gioco di parole XD), Connor! È vero, non ci ha fatto una bella figura (anche se è solo un ragazzo con una cotta per la sua amica), prima, ma è sempre bello conoscere più a fondo i tuoi personaggi. 
A parte che ad un certo punto ho squittito "Bree!" tutta contenta, perché quel ragazzo mi fa morire dalle risate ogni volta che apre bocca, con le sue allusioni -poco - velate e i nomignoli che riserva ai suoi interlocutori, è stato bello girare insieme a Connor e Rouge (perché le scene le descrivi così bene che chi legge viene catapultato insieme ai personaggi) e poi scoprire la "truffa" ai danni del povero Connor, che mi ha lasciata a bocca aperta (nel senso che non ci sarei arrivata né ora né mai a capirlo, talmente hai architettato tutto benissimo).
Un'altra cosa che mi ha sorpresa è il "niente è come sembra" finale, il fatto che "il ragazzino" con la felpa di Cap era una Liz e Rouge nel corpo è un lui. Trovo molto realistica anche la reazione di Connor alla scoperta, perché, sì, shockante lo è, anche se dopo trova il modo di farsi perdonare. La frase finale è la ciliegina sulla torta, secondo me. 
Da una parte mi dispiace che questa sia l'ultima della serie (per ora), ma mi consolo perché ne ho adocchiata un'altra tua e visto che il fandom è quello di The Avengers, posso fiondarmi a leggerla XD. Complimenti anche per questa storia! Un abbraccio! :)

Recensore Master
08/07/15, ore 13:01

Ciao! E' passato un po' di tempo dall'ultima recensione che ti ho lasciato, ma io sono sempre in agguato e ogni tanto sbircio sul tuo profilo a caccia di una qualche storiella da leggere! :D
Avevo detto che avrei letto prima o poi tutto il filone di storie legato a JD e, pian piano, riuscirò a farlo :) 
Questa, ad esempio, l'avevo letta tempo fa, ma non avevo mai avuto un minutino libero per mettermi giù e scrivere due righe su cosa ne penso... ma eccomi qui :)
Devo dire che l'idea di partenza è geniale. Connor è stato un personaggio abbastanza importante in Rovi & Rose, perciò apprezzo molto l'idea di creare uno spin off tutto per lui. 
A parte la cotta per Honey, di cui ha giustamente deciso di farsene una ragione, trovo la sua "tendenza" (posso chiamarla così?) molto realistica. L'attrazione tra lui e Rouge è innegabile ed è comprensibile che lui, alla fine, si sia arreso di fronte all'idea che lei non sia del tutto donna e che voglia provarci. 
La trama in generale, come al solito, è costruita benissimo e il tutto non gira solo intorno al loro intreccio amoroso ma c'è tutt'altro dietro e questo tiene vivissima l'attenzione del lettore. 
La costellazione di nuovi personaggi che hai posto intorno ai protagonisti è molto interessante ed ognuno, come al solito, ha un ruolo ben preciso all'interno della narrazione. Nessuno è lasciato in disparte e questa, come sai, è una cosa che mi piace molto del tuo modo di intrecciare storie. 
Rouge mi piace molto come personaggio: è molto scintillante e appariscente, ma non so, ha un qualcosa che mi piace. Spero di ritrovarla in qualche altra storia futura (io ci spero sempre che quella bastarda d'ispirazione ti illumini e ti faccia uscire dalle dita altre meraviglie, sappilo! :D) 
Detto ciò, ti saluto e spero di passare prima possibile a qualche altra tua OS sull'universo JDiano :D 
Un abbraccio forte e ancora complimenti per quest'altra piccola perla.... a presto! :D

Nuovo recensore
27/02/15, ore 12:18

*_* Leggere questa storia è stato veramente piacevole!
Ha lo stesso sapore dei libri di Levithan e un pizzico di mistero in più...

Recensore Master
12/05/14, ore 19:18

Mi sento terribilmente fiera di me.
Perché in questo modo ho recensito per questo contest solo storie che contenevano il caro vecchio Bree.
Davvero, raramente mi sono sentita più orgogliosa di qualcosa (?). Nonostante ciò trovo giusto et doveroso specificare che tra ieri sera e oggi ho fatto il pieno di Rovi & Rose e che davvero, sarebbe potuta essere un libro. Un libro. E io l'avrei comprato e l'avrei amato e ci avrei scritto fanfiction e l'avrei regalato a tutti i miei amici e l'avrei messo in bella vista nella mia libreria. Perché davvero, è la storia originale Romantica più bella che abbia mai letto qui su Efp (e non è che ne abbia lette poche, ecco).
I tuoi personaggi sono stupendi, hai trattato con ammirevole delicatezza nonché con pratico realismo argomenti come la prostituzione, il traffico di droga, il passaggio tra infanzia e età adulta (che c'è un po' dappertutto ma che male non fa mai) e davvero, è una storia che mi resterà dentro per sempre. Ma tu facci un pensierino e spediscila ad un qualche editore o che so io (magari ecco cambia solo il titolo, perché Rovi & Rose non lo so, mi faceva un po' bimbaminkia, te lo dico assolutamente senza offesa. Ovviamente non mi ero mai sbagliata tanto).
Detto questo. Intanto prima o poi passerò davvero e recensirò quella storia, sì, e lo farò come si deve. Intanto sappi che l'ho letta tutta, ho letto tutti gli spin off e quando in questo ho visto Bree mi stavo per strozzare, giuro.
(ah, una cosa: ma JD appariva anche nell'altra storia, sìsìsìsì, quando Greg si faceva tatuare la scritta equivoca in giapponese! Era lui era lui era lui e mi sento fighissima ad averlo notato, sì.)
Ma adesso calmi tutti, perché devo dirlo, altrimenti poi me ne dimentico:

Recensione premio al contest "I love you, Brother!" di EmmaStarr per la vincita del premio "Sorriso"

Ok, fatto. Allora. Questa fanfiction mi ha davvero emozionata, te l'assicuro! Connor, ti dirò, non è un personaggio che mi sia stato particolarmente simpatico (mi è piaciuto perché è ben caratterizzato e comunque hai fatto un ottimo lavoro, ma a pelle non mi garbava). Detto questo, ecco, mentre leggevo Rovi & Rose mi chiedevo: tante belle cose, ma i simpatici ghei non li mette da nessuna parte? Neanche un bisex o un trans o qualcosa del genere?
E ovviamente non potevi deludermi, quindi eccoci qua. Bellissimo, bellissimo (e TE LO GIURO, quando Connor aveva chiamato Ben per invitarlo a vedere Fast and Furious al posto di Honey mi sono detta bene, questo fa di te un gay. Punto. Poi me n'ero dimenticata, ma al momento li ho implicitamente shippati. Ora, che Connor non stia esattamente con Ben fa lo stesso, perché sul suo orientamento ho avuto ragione. La soddisfazione che sto provando adesso, tu non hai idea)
Che altro dire? Il tuo stile è perfetto come al solito (HO NOTATO, tutte le volte che scrivi "apposta" lo fai staccato, dicendo tipo "Non l'ho fatto a posta". Ecco, è un errore perché si scrive attaccato, mi sono documentata. A parte ciò te l'assicuro, dieci capitoli di storia più due spin off e non ho visto un solo errore, tanto di cappello a te).
Rouge mi ha fatta impazzire, e L'APPARIZIONE DI BREE! Se avessi avuto una bibita in bocca l'avrei sputata sullo schermo, parola mia. Sono uscita di testa. Caro mio, il tuo gay radar non sbaglia mai! E quando lo bacia, insomma, sono morta dalle risate.
Tutto il modo in cui hai gestito la faccenda mi ha fatta impazzire, te lo assicuro. Ci sono molte storie sulla discriminazione degli omosessuali, poche su quelle dei trans. E tu hai trattato l'argomento in maniera perfetta, esemplare, sublime!
Fino alla fine questa storia è stata un autentico capolavoro, i miei complimenti.
Ora fili brava brava tra gli autori preferiti, e aspettati prima o poi qualche altra mia recensione!
Un bacione, tua
Emma ^^

Recensore Master
01/03/14, ore 20:01

Questa one shot è sulla lista delle mie storie da recuperare da tantissimo tempo – precisamente dal giorno in cui la condividesti su Facebook rivelando la comparsata di Bree. In quel momento mi sono salvata il link e ho atteso con pazienza il termine della sessione d’esami per potermela gustare per bene. Anche se non sono solita leggere originali, dove c’è Bree c’è Alley – in fondo al cuore nutro ancora la speranza che, un giorno, la zia scopra di amare anche la coppetta e accetti la mia proposta di matrimonio, ma temo sia una speranza destinata a restar vana *sigh*
C’è una cosa che ho amato da morire di questa storia e che, sbirciando gli altri commenti, mi sono accorta esser già stata detta da Dragana, ma non posso fare a meno di ripeterla: i protagonisti sono presentati e raccontati come persone e non come stereotipi e questo, credimi, mi sarebbe bastato per innamorarmi del racconto. Io adoro (e ammiro) le autrici che mettono da parte le categorie per dar spazio ai singoli, al modo in cui sono, pensano e agiscono, indipendentemente dal loro aspetto e dai loro organi riproduttivi, e tu rientri senza dubbio nella categoria - categoria che, aggiungo con dispiacere, non è molto nutrita, perché purtroppo la tendenza a identificare le persone con uno o più cliché è estremamente diffusa, nella scrittura come nella vita. Questa non è la storia di un trans e di un etero, ma di Rouge e Connor, di due persone che si incontrano e scoprono di piacersi in maniera caotica, esilarante, per certi versi assurda, ma vera, credibile. Il modo in cui lo scoprono, poi, è un’altra prova della naturalezza con cui riesci a muovere i tuoi personaggi e a renderli reali; Connor è sconvolto, spaventato, dubbioso, com’è normale che sia un ragazzo che scopre qualcosa di nuovo su se stesso – perché Vin c’ha azzeccato in pieno: il punto era lui, non Rouge. La cosa bella è che tutto questo tu non l’hai raccontato, ma mostrato, senza il bisogno di chilometriche e ridondanti introspezioni che non avrebbero mai avuto la stessa efficacia delle brevi riflessioni e, soprattutto, delle azioni che hai utilizzato. Anche il ravvedimento finale e la conseguente riconciliazione sono di una spontaneità e di una verosimiglianza incredibile, scampoli di vita vera che nulla hanno a che vedere con i luoghi comuni.
Questo è, per me, il pregio principale del lavoro, ma ci sono anche una trama perfettamente orchestrata, un rosario di comparse e caratteri secondari gestiti benissimo, un’ironia ben dosata e un ritmo che non perde un colpo e da vita ad una storia che sa farsi leggere dall’inizio alla fine. E poi c’è Bree, che come al solito vale tutto il prezzo del biglietto – so che quest’affermazione lo renderà estremamente compiaciuto, ma tant’è.
Complimentissimi e grazie mille!
*lancia cuori di cioccolato e gattini pelosi*

Nuovo recensore
16/02/14, ore 10:32

Ciao **
Ho aperto questa storia perché incuriosita dall'avvertimento gender bender, sono abituata a leggere un po' di tutto: het, slash, incest, underage, ma gender bender ancora mi mancava e mi fa piacere essermi "avvicinata" a questo warning con te perché scrivi - GOD - strabene e così scorrevolmente che ora, in questa recensione, mi sento un po' in crisi.
Mi è piaciuto il tuo non gettarla sul dramma e l'introspezione, la storia mantiene invece quel che di autoironia e, non so, svogliato (come atmosfera) che dà un tocco di realistico a gli eventi assurdi che si ritrova affrontare Connor e fa sorridere il lettore, trascinato nella vicenda.
(E, sì, io Rouge mentre leggevo continuavo ad immaginarmela come la tipa degli X-Man, tanto love <3)
Tutto questo giro di parole per dirti che questa storia l'ho amata alla pazzia, ecco è_è
Ne ho amato la fine, quella nota canzonatoria, ogni singola battuta e personaggio, ogni cosa, l'originalità, il tuo stile, l'amore leggero e imprevedibile - come questa one shot.
E, ecco, desideravo fartelo sapere. Tutto qua.
Un bacio.

Recensore Master
12/02/14, ore 16:32

E arrivo anche qui.
L'idea di mostrare al lettore uno spin off di una serie ancora in corso è un azzardo, perché il foreshadowing è un'arma potente, ma al tempo stesso micidiale, di quelle che ti si rivoltano contro come fossero cosa viva.
Qui l'azzardo è riuscitissimo (respira, respira), perché non ho bisogno di sapere chi diamine sia Connor per godermi appieno questa vicenda.

Come ti vado ripetendo, Connor, ma tutti i tuoi personaggi, si mostrano al lettore agendo. Sono esseri viventi, che fanno, ergo sono. Non sono messi lì a caso, per occupare una parte, non trasmettono l'odiosa sensazione di assistere ad uno spettacolo di burattini ai giardini del Gianicolo. Emergono dalla tela, dalla trama della vicenda e ti trascinano con sé. E tu ti accorgi di aver letto una storia di parole su carta solo quando arrivi sazia alla fine e chiedi "Ancora!!" a gran voce.

In più, c'è una delicatezza e una poesia nel mostrare le persone coi loro pregi e coi loro difetti, a prescindere dal sesso e dagli orientamenti sessuali. Che Feu Rouge (il semaforo!!) nascondesse qualcosa, sotto quel vestito così sexy, le gambe da invidia, l'aria da dura, il nome flaboyant ed i tacchi a spillo era evidente, ma lo svelamento è stato da manuale. Perché ha ragione Vin: Rouge è una donna. Come la Prinçesa cantata da De André. Perché "si vede bene sol col cuore", giusto? Rouge, così sfacciata, così donna, così <i>femmina</i>, non può che essere una sublimazione del femminile, quello che solo le donne intrappolate in corpi maschili riescono a tirare fuori. A noi fanciulle in un corpo da fanciulla non lo so mica se ci verrebbe così bene, non dopo un femminismo che ci ha appiattito e rese maschi peggiori dei maschi.

Ma sto divagando. Resta la delicatezza di una storia complessa, di botte e risposte cinematografiche che dicono altro, di rimandi scanzonati e spie inascoltate, di un gioco di specchi in un labirinto che si ritorce su se stesso, fino ad aprirsi su un giardino. Bizzarro e non convenzionale, ma pur sempre un giardino.
Ammiro molto la leggerezza con cui fai scorrere la penna, che assomiglia al refolo di vento che asciuga con dolcezza i panni stesi al sole. E che in un mondo dove conta l'orpello, l'assonanza apollinea ma fredda, è una piccola preziosa gemma con cui ammirare la luce del sole.

Chapeau.

Recensore Master
11/02/14, ore 12:41

Credo di avertelo già detto forse nella storia di Capitan America, o in quella della zia Bree, o entrambe: tu sei una delle poche persone che non parla di gay (o trans, in questo caso), ma parla di persone che fanno cose. Nel vero senso del termine: qui si parla di una nottata frenetica, di una specie di caccia al tesoro di cui solo una persona è consapevole, con il povero Connor sballottato qua e là perché tira più un pelo di figa che un carro di buoi. E che la figa non ci sia nemmeno si scopre solo alla fine, niente pagine e pagine di pipponi, solo una notte rutilante, eccessiva e sgargiante come lo spettacolo di Rouge.
Detto questo, la storia ti è venuta benissimo. E' veloce, divertente. Di sicuro non ci si annoia, si viene trascinati, assieme a Connor, dietro a Rouge e al suo ambiente. E sono stata felicissima di scoprire che il finale è stato proprio quello che volevo io: Connor doveva pensarci e capire da solo, è vero, ma ormai conosco abbastanza bene la zia per sapere che il suo gay radar non sbaglia mai.
Ogni volta che leggo questa storia penso che vorrei sapere di più su tutti i personaggi che compaiono (anche se conosco benissimo la ragazza col drago sulla spalla), e anche su come si evolve il rapporto tra Connor e Rouge, che immagino focoso ma di sicuro non semplice. Dici che lo spin-off dello spin-off è un po' troppo?
Intanto, mi godo quello che c'è!

Nuovo recensore
06/02/14, ore 15:24

Donna. 
Donna, tu mi vuoi morta. 
Donna, tu vuoi morto anche Reginald, dì la verità. 
*offre solita scatola di cioccolatini, con aggiunta di snack e merendine varie*
Donna, ricapitolando, tu mi vuoi dannatamente morta. 
*si siede sul tappeto e invita autrice a fare altrettando con colpetti della mano* Su, su, che sarà una cosa lunga. Oddio, non so se per tua fortuna o sfortuna, in realtà. Che dici, suona più come una minaccia o una promessa? Comunque. Comunque come al solito tendo a perdermi in chiacchiere. Torniamo a noi. 
Anzi, torniamo a te. A questa magnifica storia che ho appena finito di leggere. Storia che ho amato. Storia che mi ha lasciato letteralmene a bocca aperta. 
Ah, signora. Che grande, grandissima storia che hai scritto. *-*
Come diamine faccia ad avere una sola recensione proprio non me lo spiego. A me è piaciuta al punto da finire subito tra le preferite. In più, ti dirò, probabilmente finito questo immane sproloquio me la salverò anche. Perché sì, se ancora non si fosse intuito a sufficienza, l'ho amata. 
Dunque. E' vero, l'ho detto anche per la storiella sugli Avengers. E l'ho detto per quella su Honey e con JD. ... (non odiarmi, con i titoli faccio schifo, non li ricordo mai) 
Però. C'è un però. Un però grande come una casa. 
Però. 
Questa storia l'ho amata ancora di più. Diciamo che finisce diritta al primo posto. (almeno per il momento, poi si vedrà; dipende da quali altri capolavori hai scritto ;) )
Però, ora come ora, è sicuramente al primo posto. 
Bellissima, davvero. Dopo aver letto l'ultima parola continuavano a frullarmi per la testa parole e immagini in un completo stato confusionale: gay, capitan america, bar, uomo!, donna, oddio uomo, terminator, furgoncino, canna, pompino, x-men, a qualcuno piace caldo, tony curtis, lemmon, contrabbasso, band, uomo? uomo!, Jessica Rabbit. ... ... *zittisce Reginald con la forza* ... sì, fa delle associazioni mentali alquanto preoccupanti lo so. Ne sono tristemente consapevole. E come ci sia finita la moglie di Roger Rabbit per mezzo ancora non lo so, forse per le gambe chilometriche, o per tutto quel rosso. *scappaccione a Reginald*
Ora. Dobbiamo concentrarci, eh. 
Sei riuscita a inserire un colpo di scena dopo l'altro, i miei più sentiti e invidiosi complimenti. La scena nel camerino? Ecco, quella mi ha ucciso. No, dico, sono proprio morta. Che poi a un certo punto devo anche essere risorta, certo, è vero. Solo per leggere il seguito, però. 
Perché che ci fosse qualcosa di duro anche tra le gambe di lei proprio non me l'aspettavo. Ah, no. *batte cinque all'autrice*
Che poi, dopo quella rivelazione, l'unica cosa che mi veniva da pensare era: ma la voce? Voglio dire, forse è una domanda stupidissima, ma la voce non resta quella di un uomo? Come ha fatto il dolcissimo e amabile Connor a non accorgersene? 
I personaggi sono tutti magnifici, comunque. Dal primo all'ultimo. Veri, accattivanti, incredibili. Quello con il  gay radar perfettamente funzionante, quello... ah, no, aspetta: prima che mi dimentichi. Ecco un altro pensiero malato. Esistenziale probabilmente. Ragioniamo: Connor è attratto da lei. 
Lei. Lei con le sue gambe, il suo sorriso, il suo corpo da urlo. Ah, per inciso, l'hai descritta così bene e così sexy che per più di un attimo ho pensato di star diventando lesbica. Comunque, lei. Però il gay radar di Bree diceva che era gay. Sbagliato, a lui piace lei. Poi si scopre che lei è un lui e che a lei lui piace lo stesso nonostante sia un lui sotto e un lei per tutto il resto. ... oddio, sembra uno scioglilingua. Il succo? Connor si può etichettare come gay? O è bisex? O è semplicemente cotto di lei? *espressione improvvisamente dolce, guaito in sottofodo* Oddio, forse è semplicemente amore, basta. Ci sono casi in cui domandare è tanto inutile quanto letale. 
... ho perso il filo, mi sa. Eh, sì. Colpa mia che scrivo le recensioni a caldo. Ché poi mi vengono troppo lunghe e prive di significato. 
Concludendo. Sì, devo concludere. 
Ho amato la storia, ho amato i personaggi e mi sto innamorando di te ogni storia di più. Con tutti i riferimenti cinematografici, poi, mi hai conquistata. 
Complimentissimi, perciò, per una storia che non dimenticherò tanto facilmente. 
Un bacione, 
TheSecondMe

Recensore Master
20/01/14, ore 15:39

Voglia perdonare il mio terribile ritardo!
Che bella una storia luunga... Sai che le adoro *.*
Ancora una cosa, e questo è il mio punto di vista non assolutamente una critica.
Connor sembra un cattivone quando si allona da Rouge perchè capisce che lei non è propriamente una donna.