Dov'eri George?, di ondina94
5° posto al contest "Lacrime"
Grammatica: 8/10
Dunque, ho parecchie osservazioni da fare:
- la storia è piena di vocativi (a partire dal titolo) e, in tutti, manca la virgola (solo alcuni esempi: "Dov'eri George?" = Dov'eri, George? - "E tu cosa hai fatto George Weasley?" = E tu cos'hai fatto, George Weasley? - "Sai che ti dico George?" = Sai cosa ti dico, George? - "Non ci sei più nemmeno tu George" = Non ci sei più nemmeno tu, George - "Tornerai mai George?" = Tornerai mai, George? - e, per ultimo, il peggiore di tutti, che dovrebbe farti capire chiaramente che non mettere la virgola è sbagliato: "Vuoi ferire George?" = Vuoi ferire, George? = spero noterai che le due frasi hanno significati diversi);
- questa frase: "Anche ora non riuscivi ad avvicinarti [...] Perché lui era morto e tu eri rimasto" = non puoi usareora, se stai parlando al passato. Puoi risolvere la situazione in due modi: 1) "Anche in quel momento non riuscivi ad avvicinarti [...] Perché lui era morto e tu eri rimasto"; oppure 2) "Anche ora non riesci ad avvicinarti [...] Perché lui è morto e tu sei rimasto";
- questa frase: "Ti sembra di sentirla la Signora con la Falce, soffiarti sul collo e scavarti nel cuore..." = la costruzione non funziona. Puoi risolvere in due modi: 1) "Ti sembra di sentirla, la Signora con la Falce soffiarti sul collo e scavarti nel cuore/che ti soffia sul collo e ti scava nel cuore..." = spostando la virgola; oppure 2) "Ti sembra di sentire la Signora con la Falce soffiarti sul collo e scavarti nel cuore/che ti soffia sul collo e ti scava nel cuore...";
- errori vari (es: "Si, ma non lo farai perché Fred non lo avrebbe voluto" = manca l'accento: sì; es: "Eri abituato a ridere e scherzarema ora Fred non c’è più" = manca una virgola: Eri abituato a ridere e scherzare, ma ora Fred non c'è più);
- una piccolezza: "Un altro anatema che uccide ti si scaglia contro, famelico. E tu lo pari, ancora e ancora" = visto che hai voluto scrivere ancora e ancora, avrei omesso lo, perché non è che continua a parare lo stesso anatema, ma continua a parare anatemi = "E tu pari, ancora e ancora".
Stile: 6/7
Penso che lo stile sia un po' confusionario, nonostante le frasi siano quasi sempre brevi e poco articolate.
Mi sono piaciute moltissimo le prime quattro parole, sole e divise dal resto del testo, perché mi hanno trasmesso angoscia e urgenza. Sono state un'ottima idea.
La costruzione di questa frase non funziona: "C’era Ron, anche Percy nonostante il pessimo fratello che era stato negli ultimi tempi" = ho capito perfettamente cosa intendevi, ma avresti potuto scriverlo meglio. Ad esempio: "... anche Percy, nonostante negli ultimi tempi si fosse rivelato un pessimo fratello".
Lessico: 5/5
Sul lessico ho poco da dire: non è niente di eccezionale, ma è chiaro e corretto.
Coinvolgimento: 20/20
A onor del vero, ammetto che la tua storia è l'unica (su 27) ad avermi fatto venire i lucciconi. Mi ha emozionata da subito, grazie a quelle quattro parole ben posizionate, e mi ha trascinato nella battaglia di Hogwarts e nel tumulto di George di fronte alla morte dell'altra metà di se stesso. I flashback, fatti di banalità e vita quotidiana, sono stati il colpo al cuore finale.
Gradimento personale: 10/10
Se una storia parla dei gemelli Weasley è difficile che non mi piaccia: sono sempre stati i miei personaggi preferiti dell'intera saga e sto ancora cercando di perdonare zia Rowling per quello che ha fatto.
Fatta questa premessa, la tua storia mi è piaciuta molto perché presenta George, ancora nel mezzo della battaglia, che deve fare i conti con i suoi nemici e, al contempo, con il tumulto interiore che ha seguito la morte di Fred. Mi piace che il suo dolore si trasformi in rabbia verso i responsabili, mi piace che desideri far loro del male e ucciderli... e mi piace che, pensando a quello che avrebbe voluto Fred, decida di non trasformarsi, a sua volta, in un assassino.
Complimenti!
Per un totale di: 49/52 |