Credo che la chiave di lettura per interpretare questa storia stia in buona parte racchiusa nel titolo che hai scelto di dare al componimento: "falso d'autore" e che io trovo perfetto. Non solo calza con quello che John intende, con la visione che lui ha della maschera (una delle tante) che Sherlock indossa con Janine, ma viene anche saggiamente ripreso nel testo. Ciò lo rende importante. Strabiliante nella maniera in cui viene riportato durante quella che, si può dire, sia una vera e propria opera d'ammirazione. Il lettore si immedesima perfettamente con John, io non ho avuto nessuna difficoltà nel vedere "il mondo" attraverso i suoi occhi. Ho percepito una vena di divertimento, quella che prova nel rendersi conto di come Sherlock mente e inganna chiunque, e la più potente irritazione nata dalla gelosia. Quest'ultima è facile da capire, è geloso marcio e si sa ormai. Però John qui fa di più che essere geloso, ammira Sherlock e il suo falso d'autore che si dipinge in viso, lo fa con molta attenzione e osservando con cura, quasi fosse un'analisi di un caso. Qui però, Sherlock viene accostato a un'opera d'arte, forse per la maestria con cui mente a Janine, per come indossa un falso sorriso dietro l'altro. Per come le fa credere chissà che cosa, salvo il pensare tutt'altro. Sono stata rapita da tutta la prima parte e poi schiaffeggiata nella seconda. Che è quella che distrugge.

Il dialogo è breve, c'è ma sono due battute dette tra un pensiero e l'altro. Sembrano non avere nemmeno troppa importanza, però ne hanno. Il peso di ciò che si dicono è tanto enorme, che alla fine tutti e due cedono le armi e non aggiungono altro. In quelle due frasi hai descritto tutto quello che è John Watson, ciò che si percepisce chiaramente in "His last vow". Lui ha una maniera tutta sua di vedere Sherlock Holmes. Lo avevo letto tempo fa in un'altra fanfiction (credo fosse Nature and Nurture, non so se la conosci). Lì, in quella storia, Mycroft diceva a John che lui non vede Sherlock come lo vedono gli altri, lui lo guarda e vede il principe. L'eroe senza macchia. Con tanti difetti, certo, ma con nessuno che sia davvero intollerabile o da lui stesso ritenuto come troppo grave. Qui è la stessa identica cosa, John guarda Sherlock ed è sicuro che possa avere chiunque. Perché? Perché è intelligente, bello... perché ha un milione di motivi per piacere agli altri, perché è impossibile che il mondo intero non sia innamorato di lui. E qui arriva la sferzata, perché la frustata è già partita, ma il colpo lo senti soltanto adesso. La risposta di Sherlock è nel suo stile, lapidaria e gelida: “Non è vero” dice, e racchiude tutto. No, non è vero perché se potesse avere chiunque, avrebbe John. E invece le cose sono diverse. C'è tutto in questa risposta e c'è tutto anche in questa storia, uno Sherlock IC in un modo pazzesco e una perfezione straordinaria, che ritrovo sempre nelle tue storie.

Koa

"John è tonto, Sherlock è innamorato, nessuno dei due ha mai capito nulla". Ecco, appunto. Non c'è altro da dire. Mi è piaciuto come descrivi il caos di John e la semplicità di Sherlock (le cose importanto sono tutte semplici, alla fine). Ma questi due insieme -senza Mary, Janine e quant'altro- sono una cosa sola. Accorgersene, no? Temo la quarta stagione. Baci Efy

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E' strana questa storia, perché non so come collocarla, potrebbe stare in qualsiasi momento della loro vita insieme. Sta in bilico su quel punto che nessuno dei due vuole/può sorpassare. Quel punto in cui la loro magica alchimia, la loro complicità e comprensione reciproca sbattono contro un qualcosa di misterioso e ingombrante a cui non vogliono dare un nome. Ecco, mi fa sentire un po' confusa, come devono sentirsi Sherlock e John davanti alla massa spaventosa di ciò che provano l'uno per l'altro.
Mi stupisci sempre, complimenti. ^_^
Sara

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OH.AL.DIAVOLO.
Io li odio. Sherlock perchè è fottutamente cotto e non riesce a sbloccarsi, John perchè è fottutamente cieco.
MA COME FACCIO, DIMMI, A NON RIUSCIRE A NON VOLER LORO UN BENE DELL'ANIMA? HMM??! ç___ç *cries in a dark corner all alone*
Grazie, di nuovo e di cuore, per avermi lasciato l'ennesima cicatrice sul cuore. Feeeeels ç___ç feeeels dappertutto *scivola sul suo stesso sangue e lacrime*

abbraccio

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Molto, molto bella.
Mi è piaciuto tantissimo come hai condensato così tanto in una misura perfetta di parole e frasi. Tutto scelto, descritto e narrato con cura, e in uno stile invidiabile.
Davvero, davvero ben fatto. Complimenti.

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Si mi è piaciuta! Mi è piaciuta un sacco! Hai descritto il sorriso di Sherlock in modo sublime. Chapeau.

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