E inoltre,se vorrai,iscriverò il tuo libro a un concorso annuale dell'app, il "Wattys 2017", un premio molto desiderato da tutti. Naturalmente sempre se tu lo vuoi e mi darai il consenso.
(Recensione modificata il 02/01/2017 - 11:55 am)

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Ciao,spero tu legga questo messaggio. Ho letto la trilogia di "Ghostface " e mi è piaciuta moltissimo. Volevo chiederti il permesso di pubblicare la tua storia sull'applicazione "Wattpad " dove posso far leggere a tutti la tua storia per commentarla,votarla e farti conoscere. Darò tutto il merito a te per la storia,io la scriverò solo,precisa a come la hai scritta. Posso?

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Ora ho la certezza che sei un "dolcissimo bastardo". In quest'ultimo capitolo bastardo forte,eh! Maddaiiii!!!
Stava andando tutto così bene,c***o!
Comunque mi sono divertita (e anche parecchio mangiata le dita per l'adrenalina) moltissimo! Apparte la tua malvagità,sei riuscito a rendere la storia anche dolce,appunto, dove si riusciva a respirare il profumo caldo di chi si vuole bene,di una famiglia.
Apparte nelle porcate di BB e Corvina,che comunque mi hanno fatto schiattare dal ridere😂! Proprio incorreggibili...
Ti faccio davvero i miei complimenti,scrivi davvero molto bene,devi essere un tipo particolare nella realtà. Forse,come nella tua fanfiction,un tenerone avvolto da un mantello scuro... Luce sotto occhi di ghiaccio... Proprio... Come Ghostface😉.
Leggerò anche le altre due storie della serie,sono sicura che non ne rimarrò delusa.
Baci😘❤❤❤
StarFire

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Ok..sono le 11 meno dieci e sto leggendo questa storia dalle 8..l' ho letta di un fiato..è bellissima..vado a leggere il seguito..
<3 <3

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Posso dirti una cosa?
IO TI ODIO! E con questo intendo che ADORO le tue storie!
Adoro le cose drammatiche, tristi ma che che più e meno finiscono "bene" (ho letto anche la seconda e l'inizio della terza).
Mi hai tenuta incollata al tablet finchè non sono riuscita a finirle tutte, maledizione a te!!! XD (BB&Rae *^*)
Mi piace il tuo stile continua così!

Ora e meglio che la smetto :) aspetto con ansia lla continuazione di Alive >-<
salutoni e un abbraccio!

Aivlis296 :D

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ritengo che questa storia si scritta in un italiano corretto e molto scorrevole, la trama è molto intrigante e del tutto imprevedibile, dovuto anche alla totale assenza di anticipazioni dell'autore, che mi ha lasciato sempre col fiato sospeso.
è ricca di colpi di scena, al punto che la storia ribalta completamente il punto di vista del lettore riguardo ai personaggi, compare un personaggio nuovo, che da il nome alla storia, perfettamente inserito coi fatti realmente accaduti sia nelle storie dei Teen Titans che in fatti storici reali, un'altra cosa da considerare sono i frequenti riferimenti dell'autore a episodi specifici della serie tv, anche se bisogna ricordarseli proprio bene.
la storia è divisa a metà, continua in un'altra ff intitolata Revenge, che non è un sequel, è solo la parte 2, come dice l'autore nell'ultimo capitolo, lui ha diviso la storia a metà facendone due, consiglio ovviamente di leggere anche quella, purtroppo la seconda parte non è ancora completa e io resto a rodermi il fegato impaziente della fine, dato che più di una volta tutto sembrava finito e il destino si è ribaltato da un capitolo all'altro con vera maestria scrittrice e molta cura dei dettagli e della coerenza generale.

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Capitolo fantastico!!
non vedevo l'ora che Ghostface fosse bastonato come si deve. è un vero bastardo. però mi dispiace per x.
non è che puoi anticiparmi chi è il padre, vero?
comunque è una storia bellissima e ricca di colpi di scena, continua così!

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Semplicemente ... diabolica, non vedo l' ora di leggere il sequel, di chi è figlia mar'i, orco becco??? calma, spero che la seconda ff, sia epica come la prima,alla prossima

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Cattiva Corvina XD, povera Stella, non si è proprio convinta ma il resto verrà da se con i prossimi capitoli che vado subito a leggere

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Molto poetico e scritto bene, dolce, e che trasmette appunto l'amore tra i due, particormente bella la parte iniziale del capitolo dal mio punto di vista.

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Prologo interessante, mi piace come hai presentato i protagonisti e le coppie, sono un' amante della copia BBxCorvina, spero di leggere una bella storia, ai prossimi capitoli

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Noooooooooooooooooooo che bastardata daiii!!!!! Ora sono curiosa da morire!
Non puoi lasciarci così!
Crudeltà!
-Silkye96.

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Oddio, ti giuro che non ci sto più con la testa.
Mi metto a piangere ogni volta che vado avanti, sembro una pazza.
X li aiuterà quindi, è una buona cosa.
Jason, chissà perché c'è questo sentore comune che X sia Jason, l'ho pensato anche io per un po' finché non è stato duramente svelato che non è lui.
Nella nuova versione intendo.
Ora passo a scrivere le mie parti preferite:
1)-Aspetta. Sai che ero incinta vero?-
-Lo ricordo. Ma tanto non è mio, e neanche tu, ora sei solo sua-
-Io appartengo solo a mia figlia…ma lei…lei mi è stata rapita…- Stella scoppiò in lacrime.
X rosso non potè restare impassibile.
Le andò vicino stringendola al suo petto per rassicurarla.
-Chi?-
-Non lo so…si fa chiamare Ghostface- rispose Stella piangendo.
-Ghostface…un tipo con questo nome è comparso da poco nei quartieri bassi a quanto mi dicono-
-Ti prego, dimmi tutto-
-Si è aggirato tra tutti i circoli di criminali della città ultimamente, sta cercando una collaboratrice, non una a caso, ma non so chi, ci siamo incontrati una volta, ho cercato di attaccar discorso, cerco sempre di essere informato sui nuovi arrivati, ma lui non mi ha degnato di una risposta “vera e propria”, ha solo detto che mi avrebbe sfondato il cranio se approfondivo.
Che io sappia ha avuto solo una discussione con altro criminale, sembra essere muto, è silenzioso, calmo riservato…un fantasma-
-Ma...Robin mi ha detto che è un pazzo scriteriato… con chi ha parlato?-
-Con Slade. Sembra che si conoscano molto bene, ma che non abbiano buoni rapporti. È tutto quello che so-
Stella era afflitta, X era senz’altro quello che poteva dirle di più, a parte Slade, e non le aveva detto quasi nulla, a parte dello strano comportamento di Ghostface e che cercava qualcuno…ma chi?
L’unica persona che poteva darle quelle risposte era il loro acerrimo nemico e coinvolgerlo non avrebbe fatto altro che aggravare la già terribile situazione.
-Grazie…- mormorò.
Lui fece per andarsene.
-X…ti devo dire una cosa…-
-Cosa?-
-Mi aiuteresti a dare la caccia a Ghostface?-
-Perché dovrei? Lui è uno che non scherza, non esiterà e scannarci tutti se ne avrà l’occasione, non voglio averci nulla a che fare-
-Sei l’unico che possa aiutarci, da soli non ci riusciamo- implorò la rossa con le lacrime che scendevano copiose.
-Non rischierò la mia vita perché lui non sa proteggere i suoi cari- disse rabbioso mentre pensava a Robin.
-Devi aiutarmi!!-
-Perché dovrei?!!-


2)-X, io non posso farlo…non puoi entrare nella vita mia e di Robin in questo modo…-
-Hai paura di scoprire la verità, giusto?-
-Mi spaventa…non posso farlo, preferisco illudermi che sia di Robin-
X le strinse forte le spalle fissandola negli occhi.
-Stella ti prego, io devo sapere…è troppo importante per me, capisci?-
-Sì capisco…-
X si tolse la maschera e nulla s’interpose tra i loro sguardi.
Si baciarono, nessuno dei due aveva pensato di farlo farlo, ma la passione spinse i loro corpi.
Ormai era ovvio, Stella provava qualcosa per lui.
Il bacio fu lungo e intenso, solo quando entrambi ebbero bisogno d’aria si separarono.
Nessuno dei due l’aveva pensato…ma entrambi l’avevano voluto…
Stella accarezzò il viso del ragazzo.
-Oh Jason, a volte penso che sarebbe stato meglio se non ci fossimo mai incontrati, perché hai lasciato Gotham?- disse lei amaramente.
-…Joker, mi ha reso così, non potevo restare…è triste ma non lo possiamo cambiare. Però possiamo andare a salvare nostr…tua figlia- rispose X abbracciandola.

-Lui che ci fa qui!- ringhiò Robin quando vide Stella tornare accompagnata da X rosso.
-Ha avuto a che fare con Ghostface. Ci aiuterà nel caso, su ricompensa-
-Ossia?-
-Ne parleremo dopo- rispose X.
-A proposito, complimenti per la piccola- aggiunse X spavaldo, ma in cuor suo sentiva che Mar’i era sua figlia…un padre lo sente.

-Silkye96.

Basta ti prego, questi capitoli mi fanno morire, non riesco a sopportare le cose tragiche, però hai talento, mi fai emozionare, riesco a percepire i sentimenti dei personaggi, riesco a capire cosa intendi rappresentare.
Lo fai in modo egregio davvero.
La fanfiction è molto profonda, ha un significato nascosto, molto enigmatico ed è molto criptica, mi piacciono i misteri e mi piacciono le storie ben scritte.
Queste sono le mie parti preferite:
1)Era notte, il buio non lasciava intravedere nulla negli stretti vicoli.
La pioggia cadeva incessante nella notte senza luna.
L’unica fonte di luce era data dai lampioni lungo il malfamato viale di periferia.
Tra gli enormi palazzoni squadrati i quattro ragazzi si aggiravano furtivi in cerca di un qualsiasi segno di Ghostface.
-Qui non lo troveremo mai!- si lamentò il mutaforma.
-Si può sapere cosa ti ha detto, Corvina?- chiese Robin esasperato.
-Niente, ha solo detto che la microspia ci avrebbe portato da lei, e che ha paura dei polli-
-Bene! Ora possiamo escludere le fattorie dai posti da controllare!- esclamò il leader sarcastico e arrabbiato al tempo stesso.
-Non è il caso di perdere la calma- ribattè la maga.
-Già mia figlia rischia solo la vita, non è il caso di preoccuparsi!!- fece eco lui.
-Smettetela di litigare, è quello che vuole. Il segnale della microspia termina qui, qualcosa lo sta disturbando- disse Cyborg.
Cinque spari riecheggiarono nella strada.
Le cinque lampade dei lampioni che illuminavano la strada si frantumarono.
Calò la tenebra.
-Forse è la tua stupidità!- rispose a Cyborg una voce carica di aggressività.
-Ghostface! Dove sei!?- urlò Robin guardandosi intorno.
-Quassù!- rispose il criminale dall’alto di un tetto.
La maschera gli copriva il volto niveo, completamente armato lui era lì, fissava spavaldo i Titans a petto in fuori, tra gli artigli reggeva il piccolo corpo avvolto in fasce.
-Arrenditi!- gli urlò Cyborg.
-Ha ha ha…ma davvero ragazzi, me lo sono sempre chiesto, quando lo dite c’è mai qualcuno che vi dà ascolto?-rispose quello.
-TITANS ADDOSSO!-
Al grido del leader tutti e quattro si precipitarono sul tetto del palazzo, ma nel frattempo Ghostface aveva già iniziato a correre di tetto in tetto.
La pioggia gli inzuppava i vestiti appesantendoli, il buio gli limitava la visuale, la fatica iniziava a diventare sempre più implacabile, e il distacco dal pazzo non sembra


2)La sua allegria da spicopatico era sparita, così come la sua compostezza.
Il volto deformato in una smorfia di furia e ferocia, la bocca aveva diversi denti mancanti, gli sarebbero ricresciuti, ma sentiva pienamente il dolore, il sangue usciva copioso, sia dalla bocca che dalle ferite sulla schiena.
-Voi…sarete anche degli eroi…- biascicò a fatica.
-Ma io no!- e affondò un pugnale nella coscia di Robin, la lama entrò fino all’elsa.
-AAAAAAA- strillò Robin mentre la sua carne finiva straziata ulteriormente dalla lama seghettata girata di scatto dentro la ferita.
-Fa male eh?! Tu non hai idea di cos’ho passato per lei! È mia!- Aggiunse Ghostface furente.
-Azarath Metrion Zinthos!-
Due bande magiche avvolsero il vecchio immobilizzandolo.
-Robin!-
-Povero Robin, povero BB. povera Stella, povera Mar’i…mai una volta che qualcuno la veda dal mio punto di vista!- ruggì Ghostface cercando di liberarsi.
-Bastardo…- mormorò Robin cercando di fermare l’emorragia stringendo la gamba ferita con un lembo del suo mantello.
Nessuno aveva prestato attenzione alla frase detta dal vecchio.
-Tranquillo, ora è fuori gioco- lo rassicurò la maga.
-Fammi vedere la ferita, è profonda ma non sembra troppo grave…-
-Ho evitato apposta di spezzarti l’osso o tagliarti l’arteria femorale…solo perché se ti ammazzo ora, poi non ci sarebbe più gusto- Aggiunse Ghostface ansimante.
-Ma non temere, ti farò soffrire ancora parecchio prima di concederti la pace dalla morte…una pace a me negata…- con queste ultime parole Ghostface evaporò unendosi alla nebbia, sottraendosi alla magia di Corvina e allo sguardo dei due ragazzi, rimasti soli, con la pioggia che li bagnava dall’alto, e il sangue che li sporcava dal basso

-Silkye96.

Azz.... Che capitolo!
Sono così curiosa di sapere che succede dopo.
Ho bisogno di sapere.
La povera Mar'i, ho seriamente pensato che sarebbe morta.
Ma ho capito che questa storia è piena zeppa di colpi di scena , strazianti a volte .... Insomma, chi è Ghostface?
Mi sto sentendo molto Robin a caccia di Sladow in questo momento, sto vagliando ogni possibile ipotesi ormai.
Parti preferite:
1)1 piano all’impatto.
-YYYYHHHHAAAAAAAHA HA HA HA HA !!- rise isterico.
Il sangue.
Il corpo di Ghostface si sfracellò al suolo,inondando di sangue le persone circostanti terrorizzate.
Robin non credeva ai suoi occhi, perché l’aveva fatto? Perché suicidarsi?
-Robin!-il ragazzo meraviglia si voltò alle sue spalle erano tornati BB, Cyborg e Corvina.
La maga gli si avvicinò.
-Non stava bluffando, quel pazzo aveva davvero messo una bomba sotto il letto di Stella, per fortuna non ha neanche mentito su come disinnescarla, Stella sta bene ma ha subito un forte schok-
Robin restava immobile a fissare il vuoto sotto di lui.
-Robin…dov’è Mar’i?- domandò Corvina
-Non lo so…è sparita nell’aria…-
-Come!?- Robin agguantò l’amico verde che aveva fatto la domanda per il bavero della maglia.
-Non lo so come c&%%o ha fatto quel pazzo a farla sparire, ma l’ha fatto!!-
Lasciò l’amico, tornando in silenzio.
-E Ghostface dov’è?- continuò la maga.
Robin si limitò a indicare la strada sottostante.
I Titans guardarono dall’alto del palazzo la figura fracassata dal criminale, attorno al corpo si era radunata una grande folla di curiosi.
Tutti a parte BB distolsero lo sguardo dal lago di sangue.
-Non capisco Corvina…perché ha rapito mia figlia per poi suicidarsi?-
-Non lo so Robin, era un pazzo, ma ora è morto. Dobbiamo cercare Mar’i-
-Se quello è morto, allora siamo davanti a uno zombi- commentò BB appollaiato sul parapetto.
-Che stai dicendo?!- urlò Robin pensando si trattasse di uno scherzo idiota.
-Dico che dopo un volo di undici piani ancora si muove-
Tutti si affacciarono, la folla era fuggita via terrorizzata, e Ghostface si stava trascinando via con la sola forza delle braccia.
-Come può essere ancora vivo?- disse Cyborg sbigottito.
Robin digrignò i denti.
-Fattore rigenerante-


2)-Dove!!??-
-Ti piacerebbe saperlo…sappi che Mar’i sarà sempre nei nostri cuori-
-Se le hai fatto qualcosa io…-
-Cucchiaio- disse il vecchio sorridendo.
-Che significa?-
-È il nome di una posata-
-Tu sei pazzo!-
-Sono contento che tu l’abbia notato- Sorrise.
-Dimmi dové mia figlia!!!-
-No. Non mi hai chiesto “per favore”-
Robin perse la pazienza.
Tirò un pugno in faccia a Ghostface, proprio sui denti, tornò a colpirlo sulla tempia.
In quel momento entrò Cyborg che prese l’amico per le braccia.
-Calmati Robin, così non risolvi nulla, devi farlo parlare-
Ghostface sputò sul tavolo sangue e due denti.
-Ora la mia pronuncia sarà compromessa! Bel lavoro mascherina- sbottò.
-RRrhh!-
-Robin calmati, sei scosso questa storia ti prende troppo sul personale, lascia che me ne occupi io dell’interrogatorio-
-È mia figlia!-
-Questo pazzo sta giocando con te, lascia che ci pensi io a lui…-
-Hey! io sono qui!- commentò il vecchio.
-Vai da Stella, Corvina non riuscirà a tenerla calma a lungo-
-Io…va bene-
Il ragazzo meraviglia uscì dalla stanza.
Cyborg si sedette davanti a Ghostface
-Allora amico, perché lo fai?-
-Ecco cosa mi secca di voi eroi, avete sempre bisogno di un “perché”, mi diverto non ho bisogno di altri motivi. La verità e che mi stavo annoiando, hanno cancellato la mia soap-opera e ho deciso di tenermi occupato rapendo la nascitura dei Teen Titans-
Cyborg sospirò…sarebbe stato un lungo colloquio.

3)-Visto che anche tu hai paura? Ora tocca a te…che cosa vuoi chiedermi?- sorrise beffardo.
-Manca una microspia nella cintura di Robin…cosa ne hai fatto?-
-Vedi ragazza, questo è il bello delle microspie basta attivarle per ritrovarle, comodo no?-
-È addosso a Mar’i?-
-Fuochino –
-Ci può portare da lei?- continuò fredda la maga.
-Sei tu che l’hai detto-
Rispose il vecchio sorridente.
-Ho sempre pensato che fossi tu la più sveglia del gruppo, non ti fai mai coinvolgere emotivamente in quello che succede, continua così. Sempre distaccata, si ragiona meglio-
Corvina uscì di corsa dalla sala, accese il Comunicatore.
-Robin! Ghostface si è tradito, accendi la microspia ti porterà da Mar’i!-
-Adesso però diventa troppo facile-
Corvina si voltò, alle sue spalle c’era Ghostface con un pugnale trai denti…e senza più le mani.
-Ho dovuto tagliarle per fuggire, ma ricresceranno tranquilla-
Corvina lanciò il suo fascio di magia a vuoto.
Il calcio di Ghostface però la prese in pieno stomaco.
Corvina si accasciò a terra sputando sangue.
-Che sciocco! Ho qualità evaporative, mi sono mutilato per niente, va b’è…A chi arriva prima ok?-
Il vecchio Killer si dissolse nell’aria.
Ancora piegata in due la maga avvisò i compagni.
-Robin… è scappato!-


-Silkye96.