Recensioni per
Dal diario di Cho Hakkai
di Seiten_85

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
15/09/14, ore 16:46
Cap. 4:

La finction non è male e alcuni spunti e pensieri sono sicuramente belli e interessanti. L'ultimo capitolo è sicuramente il più bello, ma in alcuni punti il testo secondo me andrebbe 'raffinato'. Spero che non te la prenda a male... però di solito dico quel che penso. Ti provo a fare un esempio...

Questo è uno stralcio del tuo testo: "Ricordo la volta in cui alcuni demoni vennero a cercarti a casa e tu, sapendo bene che fosse una trappola, li seguisti. Ricordo che, uscendo di casa, mi ritrovai a preoccuparmi per te, così decisi di cercarti per riportarti indietro. Infatti riuscii nell'intento, ma per portare a compimento ciò, dovetti privarmi dei dispositivi, liberando il potere demoniaco uccidendo quei demoni. In questo viaggio non sono state poche le volte in cui non mi sia preoccupato o arrabbiato, ma, comprendimi, è perché ci tengo davvero a te".

Anzitutto stai attenta alle ripetizioni... La parola Ricordo si ripete nel testo citato due volte e comunque secondo me un po' troppo spesso, anche se si stanno esponendo dei ricordi... Gli "infatti" a volte vanno bene se si deve precisare una cosa, ma in genere secondo me non sono molto eleganti in certi tipi di testi, per cui meglio evitarli. Le frasi esplicite come "ci tengo davvero a te" vanno usate con estrema parsimonia, se no rischiano di banalizzare... Sono un po' come quei vestiti che lasciano tutto scoperto senza lasciare spazio all'immaginazione... In ogni caso a mio avviso essere un po' vaghi, utilizzare immagini, senza essere troppo espliciti e precisi nelle descrizioni, di solito non è mai male (ovviamente non è una regola generale).... Tieni presente che questo non è un testo giuridico o una relazione tecnica dove va tutto precisato e specificato... a volte non precisare, magari iniziare una narrazione non dall'inizio o magari omettendo volontariamente dei particolari e dettagli è bene, lascia spazio alla fantasia... Di solito il cervello umano ricrea e immagina ciò che non vede... Questa è una procedura pericolosissima quando si parla di leggi, diritti e normativa, perché di solito le cose sono terribilmente distorte e le persone di inventano male e fanno peggio... Ma qui siamo nel mondo della fantasia, quindi possiamo andar tranquilli ;)

Provo qui sotto a riportarti una versione riveduta/reinventata dello stesso stralcio di testo... Vedi se ti piace e prova a vedere le differenze...

"Ricordo la volta in cui quei demoni vennero a cercarti a casa e tu li seguisti. Sapevi che fosse una trapplola, ma li seguisti ugualmente. Mi preoccupai nel vedere quell'uscio richiudersi dietro di te. Un'indefinibile inquietudine si fece spazio fra le pieghe del mio animo e non resistetti all'idea di seguirti e venirti a cercare, pur se convinto della tua disapprovazione verso quel gesto.
Dovetti privarmi dei dispositivi del controllo demoniaco, liberando il mio potere, ricordandomi ciò che ero diventato, ricordandomi ad un tratto che Cho Gono era morto, e che io non ero altro che un guscio, un semplice contenitore dei suoi ricordi, se ne avevo ancora l'aspetto era solo grazie a quel banale artificio.
Ma non mi dispiacque, non mi pentii nemmeno di essere tornato a sporcarmi le mani di sangue, sapendo di averti salvato e che ancora avrei potuto rivedere quei tuoi occhi vermigli e quei capelli color del sangue, che mi ricordavano il mio passato di sangue, ma anche il fatto che nonostante tutto fossi ancora vivo, grazie a te".

Spero che quello che ti ho scritto non ti portino ad offenderti o a smettere di scrivere... Non avrei perso tempo a commentare, se non avessi pensato che comunque la base fosse buona e che c'erano margini di miglioramento ;)